A COLLOQUIO CON AGOSTINO TORTORA di Giovanni Moschella

Ci  parli dei suoi studi e della sua formazione.

I miei studi sono basati da un lato nell’ambito psicosociale e dall’altro prettamente nel campo letterario. Mi sono formato attraverso stage e tirocini nei due settori sopra indicati, affiancando e frequentando anche personalità di rilievo, che oggi ringrazio per avermi donato il loro sapere e per avermi premesso così di  costruire il mio pensiero, attraverso esperienze e rapporti interpersonali, mai piegandomi a nessun tipo di compromesso.

E’ autore di tanti testi poetici, quale la rappresenta di più.

Tra i testi poetici,  “L’amore non muore mai”diviso in tre volumi, poi c’è “Il giardino dei sensi” e  “Visioni a specchio”. Mi riconosco in tutte le mie opere, non rinnego nulla di ogni lirica composta attraverso i miei sentimenti: che siano emozioni o delusioni, vittorie o sconfitte, sono stato sempre me stesso, semplice, originale, una penna a confronto e mai in competizione.

Molti sono coloro che scrivono, però si legge poco, che cosa ne pensa.

 

Difatti, oggi molti scrivono solo per uno scopo commerciale e di successo, la soddisfazione è ormai passata all’ultimo posto, non c’è che dire, è solo un business fra editore e autore.

La carriera è un traguardo importante, ma non deve essere proiettata al solo scopo di ricavarne benefici di natura economica: la cultura non è in vendita!

Si trattano poco gli argomenti interessanti e si annoverano più libri sul sesso, politica, gossip…insomma quello che va di moda, quello viene in primo piano. E’ vergognoso!

Com’è cambiata la società con l’avvento dei social network.

La società è cambiata a tal punto che non esiste più la comunicazione diretta, ma solo attraverso dei sistemi tecnologici e apparecchi portatili dove si crea una sorta di dialogo freddo, assente e colmo di falsi sentimenti. Stanno eliminando ogni orma dei valori che appartengono non solo all’anima ma anche a quelli dello Spirito. Dovrebbero essere eliminati, la comunicazione dell’uomo è proprio il confronto attraverso lo scontro e non il nascondersi dietro uno schermo piatto di cui escono parole calpestando le sensazioni.

Quali sono gli altri suoi interessi oltre la scrittura.

Ne ho tanti di interessi, ne cito solo alcuni: sono il cinema, il teatro, lo sport, la musica…

Grazie per la gentile intervista e buon lavoro.

Ringrazio Lei per la gentile intervista, sperando che possa dare un reale ed efficace contributo alle risposte di tante persone che combattono per i miei stessi ideali.

Giovanni Moschella

 

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.