A VICENZA SI DISCUTE DELLA LICENZA DI TORTURA

Mercoledì 5 aprile, alle 20.30, all’interno della rassegna “Licenza di Tortura”, Arci Servizio Civile in collaborazione con l’assessorato alla comunità e alle famiglie organizza al Polo Giovani B55, in contra’ Barche 55, un’importante momento di confronto sull’assenza di una legge sul reato di tortura nel nostro paese.

Si tratta di un tema di attualità visto che è di questi giorni il doppio monito giunto all’Italia, prima dal Consiglio d’Europa e poi dalla Commissione dei diritti umani dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, su questa grave lacuna dell’ordinamento legislativo italiano.

Per porre l’attenzione su questo argomento, approfondirne l’aspetto normativo e analizzare gli episodi più controversi – da Stefano Cucchi alle torture di Bolzaneto – sono stati invitati al dibattito, dal titolo “Assenza di tortura: un reato senza legge”, voci autorevoli che da anni si occupano del tema: Valentina Calderone, direttrice di “A buon diritto – Associazione per le libertà”, Claudia Pividori, assegnista di ricerca del Centro di Ateneo dei Diritti Umani dell’Università di Padova, Fabio Malaspina segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil e Paolo Carlotto membro del direttivo del sindacato ed esperto di violazione dei diritti umani.

Nel corso della serata ci sarà la possibilità di un confronto aperto con i rappresentanti delle forze dell’ordine per capire come mai la legge sul reato di tortura viene vista da più parti come una legge anti-polizia.

Fino all’11 aprile, inoltre, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, sarà possibile visitare, al piano interrato del B55, la mostra fotografica di Claudia Guido “Licenza di Tortura” che attraverso 20 intensi scatti racconta la storia di 11 famiglie vittime di violenza da parte delle forze dell’ordine.

Ogni martedì sera, infine, sempre al B55 verranno proiettati film che raccontano episodi di tortura con diversi stili e ambientazioni: il 4 aprile sarà proiettato “Cronaca di una fuga” di Israel Adrian Caetano (drammatico – Argentina 2007) mentre l’11 aprile “Diaz. Non pulire questo sangue” di Daniele Vicari (drammatico – Italia, Francia, Romania 2012).

Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito con offerta libera per sostenere i costi dell’organizzazione e per dare un contributo all’associazione “Federico Aldrovandi onlus”.

Per informazioni: http://www.arciserviziocivile.it/ascnetwork/vicenza/, facebook https://www.facebook.com/events/228881720920752/, vicenza@ascmail.it, tel. 0444 563831,  progettisociali@comune.vicenza.it.

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