A VICENZA SI DISCUTE DI ARMI. BERETTA: «PURTROPPO MANCANO DATI SULLE ARMI CHE ALCUNI PAESI EUROPEI INVIANO ALLE FORZE DI SICUREZZA»

Si sono incontrati ieri in sala Stucchi, in occasione del convegno “Le armi comuni in Italia e nell’Unione Europea: dati analisi e prospettive”, il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, il prefetto di Vicenza Eugenio Soldà, il questore di Vicenza Gaetano Giampietro,  il presidente della Fiera di Vicenza Matteo Marzotto, il vice presidente dell’Associazione Nazionale Produttori di Armi e Munizioni Sportive e Civili (ANPAM) Nicola Perrotti e l’analista dell’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere (OPAL) di Brescia Giorgio Beretta.

Il convegno – promosso dall’amministrazione comunale a seguito del confronto con le associazioni pacifiste e nonviolente della città che ospita HIT Show – è stato coordinato dall’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala con delega per i rapporti con le associazioni che operano per la pace.

All’apertura dell’incontro il vicesindaco ha sottolineato l’importanza di momenti dedicati al dibattito e alla discussione sul tema, come segnale di apertura e di dialogo che potrà segnare una modalità di interlocuzione.

Successivamente sono intervenuti il prefetto e il questore facendo il punto sulla complessa e stratificata normativa, che beneficerebbe di un testo unico di riordino della materia.

A seguire, vi è stata l’analisi effettuata da Beretta che ha messo in evidenza numerosi dati del settore dal punto di vista dell’esportazione, rilevando la mancanza di informazioni da parte di numerosi Paesi, anche europei, soprattutto riguardo alle armi destinate a forze di sicurezza di paesi governati da regimi autoritari e caratterizzati da gravi violazioni dei diritti umani.

È quindi intervenuto l’avvocato Perrotti, per ANPAM, il quale, ricordando il ruolo attivo dell’associazione di settore a livello nazionale e internazionale per la migliore disciplina delle armi, ha sottolineato il puntuale rispetto della normativa italiana da parte dei produttori del nostro Paese, ritenuta universalmente la più ampia a livello comunitario e internazionale, e ricordando che il settore occupa un alto numero di lavoratori e pesa per almeno mezzo punto del PIL nazionale.

Il presidente Marzotto ha presentato la manifestazione HIT Show, dedicata alla caccia, tiro sportivo e difesa personale, e la sua crescita negli anni, a supporto del positivo sviluppo del settore. L’appuntamento, affiancandosi ad altre manifestazioni di grande successo organizzate da Fiera di Vicenza, è diventato l’evento italiano di riferimento tra i leader del settore anche a livello europeo. Hit Show prevede un regolamento strutturato per il visitatore a tutela dei minorenni, in piena ottemperanza delle normative nazionali e propone un palinsesto di incontri informativi, culturali e formativi sui diversi aspetti inerenti il settore.

Il viceministro ha concluso apprezzando l’importanza del confronto per alimentare un pensiero critico e ricordando che l’Italia ha una legislazione matura e garantista su questo tema. Le decisioni devono sempre tener conto della complessità di una società sconfiggendo un pensiero superficiale e preservando i valori fondamentali fissati nella Costituzione.

A margine dell’incontro l’assessore Sala ha dichiarato: “Siamo grati agli importanti esponenti delle istituzioni e di tutti i diversi mondi coinvolti, dai produttori ai rappresentanti della rete disarmo, che hanno accolto il nostro invito al confronto. La conoscenza senza pregiudizi e l’ascolto delle ragioni dell’altro sono aspetti fondamentali di crescita per gli individui e la comunità per la ricerca di possibili punti di incontro futuro”. 

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.

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