Accordi Territoriali di Genere: l’impegno dell’Irpinia

AVELLINO – Si è tenuta oggi presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo, sede della Provincia di Avellino, la conferenza stampa di presentazione dei progetti promossi sull’intero territorio in risposta all’Avviso Pubblico della Regione Campania P.O.R. 2014-2020 “Accordi Territoriali di Genere”. Gli obiettivi prioritari sono l’incremento dell’occupazione femminile,  il consolidamento dei servizi di cura socio-educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e il potenziamento dell’offerta di servizi sanitari e sociosanitari territoriali. Le risorse stanziate sono circa 10 milioni di euro. I beneficiari del finanziamento sono le Reti Territoriali promotrici dell’Accordo Territoriale di Genere, composte da un numero minimo di 3 ad un massimo di 5 soggetti, nelle quali sia presente l’Ambito Territoriale di riferimento, Imprese o consorzi di imprese, Associazioni di categoria, Sindacati e Enti bilaterali, di rilevanza provinciale e regionale, soggetti del terzo settore, altri soggetti pubblici o privati interessati. “In provincia di Avellino sono state presentate 31 proposte progettuali – ha dichiarato con soddisfazione Domenica Lomazzo, consigliera di Parità della Provincia di Avellino e della Regione Campania – che hanno visto tra i protagonisti Amministratori ed Amministratrici, gli Ambiti  Sociali irpini, le Organizzazioni sindacali e datoriali ed Esponenti del terzo settore.”
Il bando prevede la realizzazione di 3 interventi: la Realizzazione del Piano di Comunicazione, finalizzato alla promozione dell’Accordo Territoriale di Genere ed alla diffusione delle attività previste dal progetto; la Realizzazione di Concilia Point, spazi dedicati all’erogazione di servizi di sostegno all’occupabilità femminile; l’erogazione di buoni servizio per l’acquisto di posti in servizi di cura socio-educativi rivolti ai bambini di età compresa tra 3 -12 anni ed a bambini di età compresa tra 0-36 mesi.

Presenti all’incontro, oltre ai rappresentanti degli ambiti territoriali e delle organizzazioni sindacali, anche i rappresentanti delle associazioni e i sindaci dei comuni interessati che hanno esposto in sintesi le linee guida di ciascuna proposta progettuale. “Le proposte emerse – ha commentato Lomazzo – si distinguono per la loro innovatività e per la capacità di fare rete tra gli attori del territorio.” La Lomazzo è stata promotrice anche di due importanti proposte rivolte alla Regione Campania durante la stesura dei progetti: la richiesta di informazioni costanti, affinchè le proposte potessero essere quanto più possibile  rispondenti agli obiettivi del bando, e un “documento appello” affinchè le risorse stanziate possano essere maggiori rispetto ai 10 milioni attuali, in modo che più progetti vengano finanziati. “Dopo l’approvazione dei progetti – ha concluso la Lomazzo – si costituirà una rete dei Concilia Point attivati sul territorio per rispondere al meglio alle esigenze delle donne. Bisogna sempre fare appello al governo nazionale affinchè instauri un dialogo costante con Bruxelles per favorire i giovani e le donne nel mondo del lavoro e affinchè questi strumenti possano diventare sostenibili nel tempo.”

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