Amazing Naples – Napoli, sogno dei sogni et mes rêves de bonheur. La mostra al PAN

Fino al 31 agosto è visitabile al Pan di Napoli, la mostra “Amazing Naples – Napoli, sogno dei sogni et mes rêves de bonheur”. Nel pomeriggio di giovedì 6 si è svolto il vernissage e anche la presentazione del libro “Furori Azzurri” di Christophe Mourey, edizioni MEA con prefazione Maurizio De Giovanni e testi di Paquito Catanzaro. Un tributo ai giocatori del Napoli e a Maradona, un lavoro cominciato in tempi non sospetti per la vincita del campionato.
La personale  curata da Marco Fiore, con la collaborazione della professoressa Marilena Marotta, è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Napoli, con il patrocinio della Regione Campania e  dal Console francese a Napoli, dall’Istituto Francese Grenoble, il club Unesco di Napoli, e l’Istituto Caselli – Real Fabbrica di Capodimonte.
Una mostra emozionale che racconta in otto sale l’excursus artistico di Christophe Mourey, diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Rouen in Francia, è dagli anni ’90 napoletano di adozione. Autore versatile disegna incessantemente cogliendo con sensibilità sopraffina la realtà che vuole raccontare. E attraverso i suoi disegni traspare la sua passione per Napoli di cui sa cogliere l’essenza, facendo riscoprire ai napoletani stessi angoli, dettagli, colori e humus di una città capace di ammaliare chi ha la sensibilità di farsene trasportare. Tre colori: blu, rosso e verde, quelli che principalmente usa, sufficienti per rappresentare  la città dai mille colori. Artista versatile pubblica nel 2009 con Pironti il suo primo libro “Napoli Euforika, il cuore” una rassegna di più di 200 disegni nati dalla necessità dell’autore di rappresentare la bellezza di una città che, non a caso, definisce ‘euforica’, nel senso di essere determinata, un’anima e corpo insieme che porta bene. Christophe Mourey è un artista poliedrico e libero, disegna in pubblico, lavora la porcellana, mette in scena oggetti di diversa natura, realizza abiti e accessori, ha avuto diversi riconoscimenti ed ha esposto al Mann e in diverse mostre in città. Ogni sala svela tematiche differenti e tutte di impatto, come i 221 volti di bambini con il tratto in blu, deportati e uccisi ad Auschwitz, ma posti in un grande albero blu della vita; e ancora una sala dedicata alla poesia, alle donne vittime di violenza, a Giordano Bruno e alla bellezza dell’opera del Sammartino, il Cristo Velato, che l’artista ripropone con tratti femminili così come l’aveva colto lui alla prima visita. L’autore, durante l’inaugurazione della mostra, si fa testimone della difficoltà dell’artista oggi di trovare spazi espositivi in città. Il Pan a settembre chiuderà per più di un anno per lavori e Christophe spera di fare in tempo a poter portare i suoi alunni alla sua mostra.

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About Angela Ristaldo

Angela Ristaldo, giornalista pubblicista per inseguire una passione per il giornalismo nata tra i banchi di scuola come espediente didattico privilegiato per educare i ragazzi, anche in tenera età, all'autonomia di giudizio e al senso critico. Organizza da anni un giornale scolastico che spazia tra gli interessi dei ragazzi agli stimoli circostanti che la realtà propone. Laureata in Lingue è dal 2005 insegnante di scuola primaria per scelta, credendo fortemente nella scuola come veicolo e velivolo formativo di cultura: unica arma per essere vincente in questi tempi così cangianti e difficili. Amante dell’Arte, spazia nei suoi articoli, tra le più svariate tematiche dal sociale alla scuola senza mai perdere di vista la bellezza insita in tutte le cose se la si sa osservare e valutare.