Andrej Respira Nuvole di Gianluca Ottone. La recensione di Giovanna della Bella

Leggere il romanzo di Gianluca Ottone “Andrej Respira Nuvole” non è un percorso agile: il lettore, che vi si immette, si cala in un’atmosfera cupa, inquieta, quasi destabilizzante.

Il protagonista, che è anche l’io narrante, descrive gran parte della sua vita, dall’adolescenza alla giovinezza, vissuta con la droga e con un mondo di rapporti umani che lo hanno spinto sempre più nell’abisso di ” quel mare sporco”, come egli stesso lo definisce. I suoi contatti umani si stabiliscono con persone che non sono certamente ad un livello più sopra di lui e che non possono definirsi amici nel senso vero del termine, ma compagni di occasione. Le persone più positive della sua vita sono: la madre, che per quanto attenta e premurosa, senza l’aiuto di un marito, si accorge troppo tardi del figlio caduto nel fondo di un burrone; l’altra persona è Abdel, un marocchino, suo datore di lavoro, sempre pronto a dargli buoni consigli che prende direttamente dal Corano.

La trama è tutta una narrazione delle situazioni esasperatamente reali in cui il protagonista è calato; forse un po’ eccessiva la descrizione dei momenti della ricerca della droga e della sua assunzione, poco spazio a momenti di serenità e di emozioni più positive. Bisogna aspettare il momento finale per vedere la luce che si accende alla vita, ad una vita “normale”, dove si apprezzano le piccole cose e si può “sentire il profumo dei gigli”.

L’autore si esprime con chiarezza di stile, con linguaggio preciso ma molto forte nelle espressioni e nella terminologia, il che rende più colorite le scene.

GIANLUCA OTTONE

Gianluca Ottone è nato a Spinoso, in provincia di Potenza, nel 1974, ma è cresciuto nel bolognese, a Vedrana di Budrio. Inizia a scrivere racconti brevi nella prima adolescenza. Dopo aver conseguito la maturità si trasferisce in Olanda. Studia approfonditamente le lingue inglese e olandese e si iscrive al biennio di una scuola biblica. Ha sempre avuto la passione per la musica, si cimenta con tastiere, chitarra e armonica. Una volta tornato in Italia lavora nell’edilizia, nell’insegnamento, nel commercio e nell’assistenza sociale. Con Youcanprint ha pubblicato la raccolta di racconti “Jack è cattivo” e il romanzo “Andrej respira nuvole”. Al momento la famiglia e la scrittura sono le sue passioni più grandi.

LA SUA SCHEDA PER LA FIERA DEL LIBRO DELLA BIBLIOTECA SUORE MONTEVERGINE

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