#asfaltate anche noi

Come preannunciato si è svolto sabato pomeriggio ad Avellino il flashmob organizzato per manifestare l’indignazione dei cittadini di fronte alla pista ciclabile che si sta realizzando in Viale Italia.

Un cospicuo numero di cittadine e cittadini ha preso parte alla manifestazione per simboleggiare il proprio dissenso di fronte a una bruttura senza senso che distrugge uno dei luoghi più belli della città.

Non è certo solo una questione estetica ma soprattutto ecologica poiché il viale versa davvero in condizioni pietose.

Così come mostrano le foto effettivamente quella che si è posta agli occhi dei partecipanti è una situazione davvero indecente oltreché intollerabile.

Personalmente credo che il cantiere non solo vada bloccato ma che si prendano provvedimenti per rimediare al danno. Non so se esistono gli estremi legali per far ravvedere chi di dovere e provvedere alla risoluzione del caso, certo è che mi ci è voluto un po’ per metabolizzare ciò che ho visto.

Ho visto incuria, abbandono e sporcizia, una bottiglia di vetro gettata nell’aiuola dal lato, mozziconi di sigaretta alla rinfusa in un altro angolo, cartacce da un’altra parte che svolazzavano al vento e, infine, ma non certo per importanza discese pedonali occupate. Per non parlare poi della pericolosità della pista sia per i pedoni che per i ciclisti.

Sono tornata, quindi, a casa alquanto sconcertata perché è davvero triste che Avellino debba essere stata ridotta a uno straccio di città con tutti i difetti delle grandi e piccole città.

Senza più anima nè vita.

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