Un Natale carico di attesa. “Dio s’è fatt’huom e tu, meschin, no’lo sai!”

Nell’ennesimo, preoccupante arrivo del Natale (ma solo per la versione “ridotta” che si prefigura), siamo ancora di più tesi (?) a cercare un’ancora di salvezza, un momento di pace, un luogo di conforto. Qualcosa che porti serenità, che trascenda la sfera dell’ovvio e del banale e indichi, invece, una strada, un volto che affascini e che possa essere seguito. La […]
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