Avellino, città degli sport

Intervista all’ Assessore allo sport, tempo libero e politiche giovanili, Donatella Buglione

Donatella Buglione è stata nominata Assessore allo sport, tempo libero e politiche giovanili dal neo Sindaco Cinque Stelle Vincenzo Ciampi.

Già in questi primi giorni dall’incarico l’Assessore ha stilato un programma che si propone di portare lo sport al centro della città affinché esso possa diventare elemento di sviluppo, di trasparenza e impegno verso i giovani.

La nuova giunta comunale si è insediata il 25 luglio e il 1 agosto si è tenuto il primo consiglio.

Nonostante i tanti impegni, l’Assessore ha acconsentito ad incontrarmi per chiarire alcuni aspetti del suo programma.

Dalla sua presentazione nella brochure della candidatura per le comunali ho letto che ha scelto di candidarsi perché sogna di cambiare Avellino con la trasparenza e la partecipazione. Le elezioni hanno dato conferma del fatto che molti cittadini desiderano il cambiamento. Quindi partiamo proprio da qua: come si cambia una città come Avellino?

I cittadini vorrebbero, chiaramente, delle risposte immediate ma purtroppo non abbiamo la bacchetta magica Ci siamo insediati da una settimana e stiamo recuperando gli atti e le carte per cercare di sistemare tutto. L’intenzione e la volontà ci sono da parte di tutti noi nuova giunta e da parte del Sindaco ma sia la cittadinanza che l’opposizione, mi sento di dire a questo punto, devono darci il tempo di poterci organizzare.

In alcuni quartieri della città esistono strutture sportive costruite ma mai neanche inaugurate che versano nel più totale abbandono. Pensate di poterle rimettere in piedi e, soprattutto, di renderle fruibili ai cittadini?

Questo era il mio intento sin da prima di sapere di diventare assessore.  Ho dichiarato che il mio primo impegno sarà proprio quello di riaprire le strutture abbandonate e il miglioramento delle strutture esistenti perché anche quelle attualmente utilizzate devono essere controllate e sistemate.

Ho già effettuato un giro per le strutture della città e sto attendendo che mi consegnino dei documenti per l’agibilità  e i collaudi.  Sicuramente non tutte insieme ma una alla volta le controlleremo e cercheremo anche di avere dei fondi per sistemarle.

Quindi, oltre quella di aprire le strutture chiuse di cui  ha appena finito di parlare, quali sono le priorità, i primi obiettivi che, in ambito di sport, si propone alla nuova amministrazione?

Una prima urgenza è sicuramente il Campo Roca di Rione San Tommaso, che è un campo di calcio, dove attualmente afferiscono sei società. È un campo funzionante per cui speriamo di poterlo sistemare con una minima spesa. Un’altra urgenza è la palestra comunale annessa allo stadio Partenio che è una delle poche omologate per fare basket e poi vorremmo controllare e sistemare anche le palestre delle scuole per capire se sono agibili o meno. Ci stiamo attivando anche per il Parco Manganelli per permettere a tutti di usufruirne al meglio e speriamo che con il progetto per le Universiadi anche il campo CONI si possa sistemare. Sono entrambe strutture di accesso pubblico. Presso Parco Manganelli c’è il campo di Rugby. Ma lì c’è anche una palestra che comunque è chiusa e che si può ripristinare.

Ci sono, inoltre, delle strutture nuove che non ci sono state ancora consegnate come la palestra del quinto circolo.

Noi prevediamo anche dei progetti in modo tale da coinvolgere i ragazzi che già frequentano la scuola per farli avvicinare allo sport.

Proprio di questo volevo parlare. Da assessore allo sport mi piacerebbe una città in cui i bambini possano giocare nei campetti di quartieri e non a Piazza Libertà e cercherei di promuovere le attività sportive anche per coloro che non possono permettersi di pagare. Grazie anche alle attività sportive praticate nelle scuole. È troppo utopistico questo mio sogno?

No, non credo. Le associazioni svolgono già gratuitamente delle attività con le scuole. Alcuni istruttori prestano servizio gratis nelle ore scolastiche mentre il pomeriggio sono previste attività quasi gratis.

Continuando questo discorso vorrei un suo commento sia sui lavori che interesseranno il Pala del Mauro, anche se so che le Universiadi non sono di competenza e gestione del Comune, sia sull’Avellino calcio.

Ben vengano le iniziative come le Universiadi grazie alle quali avremo strutture, appunto, rivalutate. Non dimentichiamo che abbiamo una squadra di basket che milita nel massimo campionato e porta dovunque il nome della nostra città.

Riguardo l’Avellino calcio  spero che il Tar del Lazio possa essere clemente ed evitare la squalifica alla squadra.

Infine una domanda di carattere personale: lei è attivamente impegnata nel basket provinciale e regionale, ora è assessore ma, prima di tutto questo, è madre perché ha tre bambini. Come si coniugano tra loro queste attività?

Per quanto riguarda la mia associazione di basket non ne sono più presidente ma conto di continuare a lavorare con i bambini perché il mio impegno come allenatrice non implica nessun conflitto con il mio compito di assessore. Ho avuto dei riconoscimenti dalla federazione, dopo anni di lavoro, e non intendo lasciare neanche quelli. Riguardo i miei figli non costituiscono nessun problema perché sono molto attivi e riesco anche a portarli con me quando vado in palestra. Fino all’incarico possedevo un pub che avrà presto una nuova gestione.

Lei è anche assessore alle politiche giovanili. Come intende muoversi in una città che non offre nulla ai giovani e che durante l’inverno ha un clima abbastanza inclemente?

Anche in questo caso stiamo cercando di rilanciare la Casina del Principe dove contiamo di mettere dei laboratori e di attuare un progetto che partirà a breve. Speriamo sempre di rimettere in uso l’ex GIL perché abbiamo molti ragazzi, molto giovani che vogliono fare attività. Conto sull’aiuto di molteplici associazioni artistiche culturali e musicali per dare il meglio.

Bene, non mi resta che ringraziarla per la disponibilità e augurarle buon lavoro.

Ringrazio per la gentile collaborazione l’addetto stampa Alfredo Picariello.

 

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Maria Paola Battista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu