BUON COMPLEANNO SALABORSA

Andrea Bruno realizza il manifesto per il compleanno di Salaborsa, dal 13 dicembre, manifesti e segnalibri saranno in distribuzione in biblioteca.

“La lettura è in primo luogo un piacere, poi è anche riflessione e apertura sulle cose e sul mondo”: questa è l’idea dei libri secondo Andrea Bruno, e questa è proprio l’idea che ispira l’opera originale che l’artista – che quest’anno realizzerà anche il tradizionale vecchione per il Capodanno in Piazza Maggiore – ha donato per il manifesto e il segnalibro del quindicesimo compleanno di Biblioteca Salaborsa. Un volto femminile in primo piano, un libro in mano e, sullo sfondo, un mondo che si apre.

A partire da martedì 13 dicembre, sarà possibile richiedere una copia omaggio del manifesto nella sala principale della biblioteca. I segnalibri saranno in distribuzione libera. Entrambi i prodotti saranno disponibili fino a esaurimento scorte.

Andrea Bruno, nato a Catania nel 1972 e residente a Bologna, è tra i padri fondatori del gruppo Canicola www.canicola.net, con il quale ha dato luce alla rivista omonima. Le sue storie e le sue illustrazioni sono apparse su numerose riviste e antologie italiane e internazionali. Per Canicola ha appena chiuso, come lui stesso dichiara nella breve intervista disponibile su www.bibliotecasalaborsa.it, un “libro a fumetti che mi ha tenuto impegnato per molto tempo” e che si intitola “Cinema Zenit”, in corso di pubblicazione anche in Francia con Rackham Editions.

L’artista, che insegna all’Accademia di Belle Arti, si aggiunge alla fitta schiera di nomi che, dal 2001 in poi, hanno gentilmente accettato di donare un’opera per il manifesto del compleanno: Concetto Pozzati, Pirro Cuniberti, Eva Marisaldi, Cuoghi Corsello, Blu, Luca Trevisani, Ericailcane, Margherita Moscardini, Beatrice Alemagna, Moira Ricci, Paper Resistance, Wolfango, Dado e le To/let (tutti i manifesti sono visibili alla pagina http://www.bibliotecasalaborsa.it/gallerie/8010).

Alla domanda che libri/film/cd consiglieresti, Andrea Bruno sceglie, tra i libri, “Clessidra” di Danilo Kis, “Zama” di Antonio Di Benedetto e “Passi” di Jerzy Kosinski. Gli album preferiti sono invece “Cattive abitudini” dei Massimo Volume, “Ghost tropic” di Songs: Ohia, e “The white Birch” dei Codeine. Tra i film, la scelta ricade su “Il caso” di Krzysztof Kieślowski, “Inland Empire” di David Lynch e “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri.

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