CALCIATORI BRUTTI: QUANDO L'”IGNORANZA” E’ VIRALE

calciatori brutti

FISCIANO (SA) – Calciatori Brutti: dal web alla libreria. E’ la nuova sfida di Samuele, Enrico e Daniele, i fondatori del sito Calciatoribrutti.com.

Nel 2012 due studenti torinesi, Enrico Modica e Daniele Roselli, aprirono la pagina Facebook Calciatori Brutti che oggi conta quasi 1.5 milione di followers. Successivamente a loro si è unito Samuele Maffizzoli, che li ha affiancati nella pubblicazione dei contenuti.

Un fenomeno social tutto italiano che è sbarcato anche in libreria. Il libro Calciatori Brutti è una raccolta di racconti sul mondo del calcio dei dilettanti, degli appassionati, di chi sognava di diventare calciatore e non ce l’ha fatta, di chi gioca per divertimento, per passione sognando il calcio di serie A.

Ma il calcio è di tutti, di chi lo guarda e di chi lo gioca, senza differenze, tutti uniti dagli stessi aneddoti “ignoranti”, episodi esilaranti e soprattutto comici sul mondo del calcio che hanno letteralmente rapito gli appassionati. Dalle liti in campo alla vita privata, i calciatori messi a nudo da tifosi e non. Il mito del calciatore bello e di successo smontato e sostituito da quello del calciatore un pò bruttino e dei tecnici del calcio (allenatori, arbitri, fidanzate…) travolti dal vortice dell’ “ignoranza”, dagli avvenimenti imbarazzanti e divertenti che accompagnano il calcio giocato e il gossip che vi ruota intorno.

Gli stessi aneddoti che hanno portato la pagina Facebook di questi ragazzi, poco più che ventenni, ad un successo nazionale.

Oggi hanno incontrato i ragazzi dell’ Università di Fisciano ai quali hanno raccontato la loro esperienza.

Al tavolo con i ragazzi di Calciatori Brutti anche Alessio Lausi, dell’UniversityBox di Salerno e  Antonio Melchionno, sul web Antonio Bello Dentro, un ragazzo di Chiusano San Domenico (AV) conosciuto per i suoi video esilaranti spesso realizzati a scopo benefico, che ha instaurato con loro un’amicizia, in una sorta di “gemellaggio social.”

Numerose le domande per Salvatore Soviero, ex portiere e attualmente allenatore della Palmese, conosciuto come uno dei calciatori più indisciplinati ma anche più amati dal grande pubblico, per questo spesso nel mirino di Calciatori Brutti.

Ha moderato l’incontro il giornalista Luca Scafuri.

Anche noi abbiamo rivolto qualche domanda ai founders di Calciatori Brutti.

Ragazzi, qual’è il segreto del vostro successo? I contenuti o è stata solo fortuna?

Siamo sempre stati molto genuini nel postare i nostri contenuti senza usare un linguaggio tecnico, anche perchè non ne abbiamo le competenze. Ci siamo avvicinati alla gente con notizie che sia dentro che fuori dal campo hanno interessato la gente. Tutti possono parlare di calcio, dipende da come lo fai, abbiamo pensato a cosa sarebbe piaciuto vedere a noi su una pagina, a cosa può interessare all’utente. Noi siamo stati nei campi dei dilettanti, che è il 99% dei calciatori in Italia, quindi nel libro narriamo storie vissute sui campi di calcio minori, come tanti ragazzi qualunque.

Ma da grandi cosa volete fare?

Beh innanzitutto lavorare, poi se questa passione può diventare un lavoro ben venga. Lavorare nel mondo del calcio, anche senza essere calciatori, è già un grande traguardo.

Un consiglio per i vostri coetanei, talvolta in cerca del successo facile…

Dipende dal concetto di successo, per alcuni significa andare sulle copertine dei giornali, per altri andare in televisione, per altri strappare un sorriso a un milione e mezzo di persone. Qualunque sia il traguardo però costa molta fatica. Noi passiamo al computer anche 16 ore al giorno per gestire i nostri contenuti. Avere successo può anche semplicemente significare essere bravi nel proprio lavoro.

 

 

Luigia Meriano

@Riproduzione riservata

 

 

 

 

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About LUIGIA MERIANO

Laureata in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa. Giornalista pubblicista dal 2012. Ha conseguito un Master in Web marketing e Social Media management. Si definisce riflessiva ma determinata. Ha collaborato con il Mattino di Avellino, occupandosi prevalentemente di attualità, ma ha avuto esperienze professionali anche in altri ambiti della comunicazione, quali eventi e manifestazioni culturali. La sua formazione l’ha portata ad approfondire le tematiche legate all’universo femminile, sulle quale ha svolto anche la tesi di laurea (“Il corpo della donna tra Islam e Occidente”). E' impegnata in progetti a favore dell'inserimento delle donne nel mondo del lavoro. Tra i suoi hobby il cinema, la musica e il teatro. https://www.facebook.com/luigia.meriano Per contatti luigiameriano@wwwitalia.eu

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