Cittadinanza digitale, questa sconosciuta (Parte terza)

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Esistono siti per verificare l’attendibilità di una informazione?

Verificare di persona. Ci sono dei siti mirati alla ricerca e attendibilità della fonte. Ve ne elenco alcuni:

Parliamo delle mail sospette

Le mail. Ci sono anche messaggi di posta chiamati “spam”, con pubblicità indesiderata: disturbano, ma relativamente innocui. Altri invece si configurano come delle trappole. I più diffusi sono di due specie che ora enucleo:

Le mail di “phishing”, sembrano giungere da banche, assicurazioni, catene commerciali, ecc. Chiedono confermate le credenziali di accesso o promettono vincite favolose. Chiedono di cliccare su un link che conduce a una pagina web somigliante a quella vera, dove inserire nome utente, password e altri codici. Se non capiamo l’inganno e inseriamo il nome e la password del nostro conto in banca, ce lo faranno sparire subito.  Siamo di fronte a una sorta di frode fondata sull’esca. In delinquenti cercano di avere informazioni sensibili come ad esempio password, dati, PIN e TAN da usare per conto della vittima.

Le mail di “malware”, sembrano arrivare da amici, hanno allegati e invitano ad aprirli con messaggi quali: “ho scovato per te questo video stupendo!”. È un modo per inviare virus informatici che possono anche rubare password, usare il suo computer per attacchi informatici, sequestrare i dati e chiedere un riscatto, inviare mail a nome suo (ampliando il contagio) e via dicendo.Dobbiamo tutelarci imparando a riconoscere i messaggi malevoli che in genere:vengono dall’estero e sono scritti in un italiano pieno di errori; possono giungere da un indirizzo di posta elettronica bizzarro;nessuna organizzazione o istituzione chiede le credenziali di accesso con questo sistema; non si può vincere un premio senza prima partecipare a un concorso.Consiglio di segnalare questi messaggi al nostro gestore di posta elettronica e poi eliminiamoli. Altra cosa da considerare è che può succedere che le persone in rete non siano chi dichiarano di essere. Infatti tutti possono iscriversi a un social network con un soprannome, un nome falso o il nome di qualcun altro e inserire dati e foto non reali. Ci sono “utenti” che non sono persone, ma programmi. Sono dei bot (abbreviazione di robot), capaci di inviare o rilanciare messaggi e mettere “Mi piace” tutto il giorno. Vengono usati per esempio per diffondere più in fretta le fake news. Per proteggerci possiamo inserire un filtro. Quando una persona ci chiede l’amicizia su un social network, è fondamentale cercare di indagare per capire chi sia e cosa stia cercando da noi.

Parliamo di educazione civica legata alla cittadinanza digitale, quale obiettivo fondamentale dell’agenda 2030

La rete fa parte delle nostre vite, del nostro essere cittadini: per questo dobbiamo conoscere e vivere con spirito critico e responsabile la “cittadinanza” anche “digitale”. La distinzione fra le dimensioni del reale e del digitale è troppo sottile. Il neologismo onlife” sottolinea come via sia quasi un unico vissuto, quindi privo di separatezza fra concreto e virtuale. Proprio dallo spirito critico e dalla responsabilità si possono trarre i maggiori benefici e potenzialità dell’uso delle nuove tecnologie, minimizzando, al contrario, gli aspetti meno positivi che, come in ogni mondo analogico, esistono. L’educazione civica si sostanzia dunque anche in educazione digitale non virtuale che accompagna le esistenze di tutti noi nei diversi ambiti sociali, relazionali, lavorativi o di studio.

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About CHIARA VERGANI

Chiara Vergani, insegnante, pedagogista, formatrice sulle problematiche del bullismo, specializzata in criminologia e tutela del minore. Tiene conferenze in tutta Italia, interviene in molti programmi televisivi e radiofonici, collabora con diverse testate giornalistiche. Ha pubblicato Lo scacco rosso. Storie di bullismo (2018); Mai più paura. Il bullismo spiegato a tutti (2019); Il mondo si è fermato. Non voglio scendere (Ebook 2020); Le voci della verità (2020); Libere dall’inferno (2021); Professione docente in tempi di guerra (2022); Bipolari in bilico (2022); Io sono Darty (2023); Soft skills (2023).