Coppa Italia, Napoli-Sassuolo: 2-0. Vittoria all’ombra del calcio mercato

Quattro ottavi di Coppa Italia hanno avuto protagoniste squadre di serie A, e sono state le uniche gare che non hanno visto reti da entrambe le parti: il Napoli non si è sottratto a questa legge, liquidando, non senza difficoltà i neroverdi emiliani, mai a digiuno di caparbietà e voglia di superare il turno, al punto da rincorrere la rete sino a pochi istanti dal termine, segno del marchio che ha impresso al carattere dei calciatori, il tecnico , ex calciatore del Napoli, De Zeri

Ancelotti modifica la squadra e, a pochi istanti dall’inizio, decide di lasciare in panca i terzini che sembrano essere i titolari nei match di una certa difficoltà, Malcuit e Ghoulam, anche per non dare spazio ad illazioni su eventuali cessioni degli atleti della compagine di Ancelotti, e anche la partenza non da titolare di Allan lascia pensierosi soprattutto i tifosi che accolgono con un’ovazione l’ingresso del brasiliano a venti minuti dal termine. Le parole del tecnico partenopeo, che ha confermato l’utilizzo dell’incontrista per tutto il girone di ritorno, non hanno di certo placato le voci che girano intorno agli interessi di De Laurentiis, voglioso di arricchire il portafoglio economico della società, ma nello stesso tempo non desideroso di irrigidire i rapporti con Ancelotti.

Occorreva superare il turno, sgranchirsi le gambe e annullare le tossine accumulate durante il periodo di sosta del campionato, insomma ricominciare a ragionare in termini di agonismo e la gara di Coppa Italia ha mostrato una squadra leggermente arrugginita in qualche uomo delle seconde linee anche se non esiste una definizione per i calciatori che fanno più panca che partite giocate. Ma, con il passare dei minuti, hanno dimostrato che non è loro intenzione mollare il rapporto con il Napoli, e Diawara, Hysaj e Ounas non hanno tirato indietro la gamba, anzi hanno dato un valido apporto al successo degli azzurri. Milik ed Insigne, insolita coppia d’attacco, hanno svolto in pieno il oro lavoro, ma mentre il primo è stato incisivo con una marcatura ed un assist, il secondo ha cocciutamente rincorso il gol su azione che gli manca da circa tre mesi , avendo realizzato la sua ultima rete, su calcio di rigore contro il Paris Saint Germain, colpendo l’esterno della rete su calcio piazzato con il suo immancabile tiro a girare.

La cronaca

Avvio deciso su entrambi i fronti, con il Napoli che minuto dopo minuto costringe gli avversari a rimanere nella propria metà campo, cercando, il Sassuolo,  di sfruttare le ripartenze che trovano un Boateng, schierato nella veste di centravanti, poco incline a dialogare con i compagni. Al 6’ Milik cerca di prtare il pallone in area di rigore con un pallonetto, ma Pegolo lo anticipa. E’ l’8’ quando Hysaj commette un errore concedendo il tiro a Berardi dalla distanza, ma Ospina non si fa sorprendere. Sul capovolgimento dell’azione, Callejon viene servito da Ruiz sul settore destro dell’attacco e la conclusione viene deviata in angolo dal portiere avversario. Al 15’ la manovra del Napoli è quella veloce che piace ad allenatore, tifosi e amanti del calcio spettacolo: l’azione parte dalla retroguardia, si sviluppa sulla fascia sinistra ed è Insigne ad affondare verso il fondo campo, prepara un cross al bacio per Milik, anticipato di un soffio da pegno che riesce solo a smanacciare la sfera che sbatte sulla coscia del polacco, determinando il vantaggio. La reazione del Sassuolo è immediata e veemente, al punto che da un fallo di Diawara su Berardi scaturisce un calcio piazzato che da oltre quaranta metri l’attaccante neroverde scaglia verso Ospina , ancora una volta piazzato per bloccare senza patemi. Il Napoli non continua a macinare gioco , ma rallenta il ritmo, ed al 35’ la frittata potrebbe essere servita: Beradi, attivo come non mai, cede il pallone a Locatelli che , nel controllare la sfera, si aiuta con il braccio sinistro, continua l’azione calciando dalla distanza e costringendo Ospina ad una respinta che termina sui piedi di Hysaj, allontana la sfera sui piedi di Djuricic, lesto nel servire Locatelli giunto in area di rigore, e l’ex milanista da pochi passi mette alle spalle del portiere partenopeo. Giubilo per gli ospiti, ma il VAR chiama all’appello il direttore di gara, che dopo attenta visione del fatto al monitor a bordo campo, conferma l’annullamento del gol. Pericolo scampato, ma il Napoli solo al 39’ si affaccia in area del Sassuolo, con Ounas che vede Milik libero, ma è Magnani ad anticipare il centravanti azzurro mandando in angolo il pallone. La ripresa è tatticamente appannaggio del Napoli che attende gli attacchi degli emiliani per sfruttare le ripartenze, ma ancora una volta si erge a strenuo difensore della porta difesa da Ospina , il gigante Koulibaly che anticipa con classe e tempestività Djuricic, servito da Berardied in posizione utile per realizzare. Al 72’ Sensi prova dalla distanza ed Ospina blocca a terra, ma al 74’ i conti li chiude Ruiz, dopo un cross dalla destra di Insigne, errore di Magnani che non riesce a rinviare, alle spalle si fionda Milik che attende l’arrivo dello spagnolo che con un sinistro di potenza, in diagonale manda il pallone alle spalle di Pegolo. Sostituzioni che non mutano l’assetto in campo, Insigne fa gridare al gol su punizione, mentre all’88’ Lirola, con uno spiovente in area, trova pronto alla battuta Locatelli ed Ospina si supera bloccando il pallone sulla linea. Ultimo sussulto per gli spettatori, l’ingresso in campo per gli ultimi 5 minuti di recupero, del giovanissimo Gaetano, centravanti di valore nella squadra Primavera allenata da Baronio: applausi scroscianti per l’inserimento del classe 2000, che ha avuto anche l’occasione per completare il sogno di giocare in prima squadra: a tu per tu , in azione di contropiede, con il portiere avversario si fa anticipare al momento del tiro vincente, dal recupero di Magnani. Ci sarà tempo, per lui, di farsi strada , e per Ancelotti ed i calciatori, di prepararsi alle prossime partite, Lazio e Milan in campionato, per poi ritrovare i rossoneri nel quarto di finale della Coppa Italia.

La scheda

NAPOLI: Ospina 7, Hysaj 5,5 , Maksimovic 6,5 , Koulibaly 7 , Rui 6 , Callejon 6 (82’ Younes 6) , Diawara 6,5 , Fabian Ruiz 7 , Ounas 6,5 (71’ Allan 6), Insigne 6 , Milik 6,5 (90’ Gaetano s.v.).

In panchina: Karnezis, Meret, Malcuit, Ghoulam, Luperto, Rog.

All. C. ANCELOTTI 6,5

SASSUOLO: Pegolo 5 , Lirola 5 , Magnani 5 , Peluso 6,5 , Rogerio 6 (82’ Dell’Orco s.v.), Locatelli 6,5 , Sensi 6,5, Duncan 6 , Berardi6,5 , Boateng 5 (70’ Boga 6) , Djuricic 5,5 (69’ Babacar 6).

In panchina: Consigli, Satalino, Dell’Orco, Magnanelli, Trotta, Brignola, Bourabia, Babacar.

All. R. DE ZERBI 6

Arbitro: Chiffi di Padova 6,5

Guardalinee: Bottegoni e Grossi

Quarto uomo: Marini

VAR: Ghersini

AVAR: Longo

MARCATORI: 15’ Milik, 74’ Ruiz

Note: Terreno in ottime condizioni in una serata dalla temperatura vicina allo zero. Spettatori presenti, circa ventimila. Ammoniti: Maksimovic, Ounas e Rui per il Napoli, Berardi, Magnani, Locatelli, Peluso per il sassuolo, tutti per gioco falloso. Calci d’angolo 6 a 2 per il Napoli. Recupero: 2’ e 5’.

Adriano Mongiello

©Riproduzione riservata WWWITALIA

 

Print Friendly, PDF & Email