Cosa lega l’inverno alla paura?

In Medicina Tradizionale Cinese l’Inverno è associato all’elemento Acqua che corrisponde all’Emozione della Paura e, in relazione alle connessioni che sviluppa, può trasformarsi in Ansia e Depressione.

La paura è una delle emozioni più ancestrali e, come tutte le emozioni, è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Immaginate un bimbo o un adolescente che non prova paura a quali rischi si esporrebbe e con quali conseguenze.

“Ognuno di noi ha sperimentato l’ansia, la paura, emozioni che, seppur forti e alle volte, apparentemente, insostenibili, hanno avuto nella nostra esistenza lo stesso “valore” del granello di sabbia per l’ostrica. Quando un corpo estraneo, come un granello di sabbia, penetra nella conchiglia, per difendere i propri tessuti, l’animale lo ricopre con strati di madreperla dando vita a una perla. Al contrario troppi granelli inquinano il frutto di mare, lo soffocano e lo opprimono fino a distruggerlo.” Shiatsu e Attacchi di Panico, edizioni Il Papavero

Una paura funzionale, dunque, è uno strumento indispensabile ma, come tutte le emozioni, se diventa disfunzionale arreca danni su tutti i livelli: corpo, mente, spirito.

Da un punto di vista energetico la paura disperde il Qi e lo fa scendere verso il basso, tanto che spesso si traduce in problemi agli sfinteri (ci si fa la pipì addosso).

E allora cosa fare per riarmonizzare le Energie della Paura prima che abbassino le nostre difese Immunitarie e arrechino altri danni?

Ho pensato per voi a delle piccole coccole che possono tornarvi utili in questi giorni d’Inverno, vediamoli insieme.

Massaggio alla lavanda

Soprattutto la sera, prima di andare a letto, potete massaggiare i piedi con olio essenziale di lavanda soffermandovi sul Punto Rene 1, situato sotto la pianta dei piedi (se pieghiamo con la mano le dita dei piedi verso la pianta vediamo che si evidenzia una depressione, dove in genere si formano i duroni, ispessimenti della pelle). Fate bene attenzione che sia un olio per uso alimentare in quanto tutto ciò che viene a contatto con la nostra pelle o con il respiro, entra nel corpo. Questo olio è un neuroregolatore e un ottimo rimedio contro l’insonnia e l’agitazione ed è uno dei pochissimi oli essenziali che a livello topico non ha controindicazioni e si può usare anche sui bambini. Ovviamente come per ogni cosa è consigliabile testare eventuali allergie al prodotto ed evitare l’uso su pelle screpolata o lesa.

In caso di paura o ansia acuta

In piedipossibilmente senza scarpe, magari con i calzettoni, se si ha freddo, ginocchia leggermente flesse una mano sull’ombelico, con l’altra massaggiate i Punti R27.

Come li trovate?

Appena sotto le clavicole nel terzo spazio intercostale, a circa due dita dalla linea mediana (la linea immaginaria che divide il corpo in due). Li riconoscete perché sotto le dita (in genere) in quei punti sentite una sorta di avvallamento, una fossetta, alle volte dolorante.

Entrate nei punti con il pollice da un lato e l’indice e medio uniti dall’altro lato. (le dita se ci fate caso formano una pistola)

In caso di paura tamburellate forte, in caso di ansia entrate nel punto e massaggiate come per sciogliere qualcosa. Respirate in modo fluido e sereno, lasciando che ad ogni espirazione le spalle si lascino andare verso il basso.

Poi cambiate mano, quella che era sulla pancia lavorerà sui punti, la mano che a pistola lavorava sui punti sarà sulla pancia.

Respirate luce, respirate amore

Con amore

©Riproduzione riservata

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About Donata De Bartolomeis

Naturopata ai sensi della legge 4/2013, holistic coach, laureata in psicologia, porto avanti un mio metodo dolce e non invasivo, la “Speleologia del sé”, per lavorare sui blocchi energetici (credenze limitanti, auto-sabotaggi, emozioni depotenzianti…). “Non sono ciò che faccio, sono semplicemente ciò che sono. E spesso mi ritrovo a guardare il mondo a testa in giù.” http://edizioniilpapavero.it/altraformazione/benessere e il numero di tel. 3387780160