Crutchlow vince in Argentina, tensione Marquez-Rossi

Cal Crutchlow vince nel secondo appuntamento del Motomondiale, sul tracciato argentino di Termas de Rio Hondo. La gara è stata resa ancor più incerta e movimentata dalle condizioni del tracciato, umido per la pioggia caduta in mattinata, che ha costretto la direzione gara a posticipare di alcuni minuti la partenza.

A capire fin da subito la giusta scelta per la gara era stato il poleman Jack Miller, che aveva montato sulla sua Ducati Pramac pneumatici slick (da asciutto). Gli altri piloti hanno preso questa decisione in extremis, costringendo la Dorna a ritardare lo spegnimento dei semafori per risistemare la griglia in modo tale da non far partire tutti i piloti (tranne Miller) dai box. Alla fine si decide per una soluzione alquanto eccentrica, con l’australiano che è stato fatto partire con alcuni metri di vantaggio sugli avversari, per “premiarlo” della prontezza di decisione nel montare le slick.

Come già si era compreso dalle prove, Marc Marquez ha mostrato un ritmo decisamente migliore rispetto a tutta la concorrenza. Lo spagnolo, partito bene e conquistata la prima posizione, viene tuttavia penalizzato con un ride through per aver fatto spegnere la moto prima della partenza e aver percorso con essa la griglia in contromano dopo averla rimessa in moto. Il campione del mondo in carica non ha subìto però solo questa sanzione nel corso della gara. Dopo aver dovuto restituire la posizione ad Aleix Espargaro per una entrata imprudente, a pochi giri dalla fine tenta la stessa manovra su Rossi, costringendo il Dottore a girare sull’erba e a cadere. Marquez ha pagato questa condotta fuori dalle righe con un ulteriore ride through, comminato in 30 secondi di ritardo all’arrivo (chiude fuori dalla zona punti). Lo spagnolo ha subito tentato di chiedere scusa a Rossi andando nel suo box, ma è stato “rimbalzato” da Uccio Salucci, storico braccio destro di Valentino.

Spettacolo nella lotta per le prime posizioni, con Crutchlow bravo ad avere la meglio su Zarco (Yamaha Tech 3), secondo, e Alex Rins, terzo, che riporta la Suzuki sul podio. Questi tre, assieme a Miller che fino ad un lungo ha conteso con loro la vittoria, si sono scambiati più volte sorpassi e controsorpassi. Quinta posizione per Vinales, che comincia ad ingranare solo da metà gara in poi, mentre Dovi, sesto, limita i danni grazie allo “zero” di Marquez. Il pilota della Ducati supera indenne la prova argentina, pista avversa alla moto italiana. Non è più il leader della classifica mondiale (Crutchlow guida ora con 38 punti), ma si avvantaggia sul rivale diretto Marquez. Malissimo Lorenzo che chiude con un’anonima quindicesima posizione, che gli fa prendere un solo punto in due gare.

                                                                   Francesco Medugno

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Qui i risultati del GP d’Argentina