DIXON TRIONFA PARTENDO ULTIMO. INDY 200 MID-OHIO

Scott Dixon, Team Chip Ganassi, realizza una delle vittorie più belle degli ultimi anni nell’automobilismo sportivo. Parte ultimo e beffa tutti con la bravura e con la strategia nella Mid-Ohio Indy 200.

 

Le grandi vittorie non sono fatte dai soli piloti, dietro ci vuole sempre una squadra vincente. Lo dimostrano campioni come Valentino Rossi, Michael Schumacher, Sebastièn Loeb e via dicendo. Questo è quello che è accaduto in Ohio, un perfetto Scott Dixon su una perfetta Dallara del Team Target Chip Ganassi.

Ma Dixon, campione in carica, viene da una stagione difficile e questa gara sembrava essere in linea con il brutto periodo. La corsa, infatti, inizia con un Bourdais (KVSH Racing) che impone agli altri il suo ritmo dalla prima posizione. Tuttavia, già nel primo giro Tony Kanaan (Target Chip Ganassi) va in testacoda dopo aver toccato un cordolo, coinvolgendo il malcapitato Marco Andretti (Andretti Autosport). I due si chiariscono e si abbracciano, lo scontro è stato del tutto fortuito e senza colpevoli. In più, in questa gara pazza, Helio Castroneves (Team Penske) ha problemi alla vettura che lo costringono a star fermo parecchi giri e a buttare la gara alle ortiche. Fino ad allora Helio era leader in classifica, ora è stato scavalcato da Will Power (Team Penske) che ha ottenuto la sesta posizione in Ohio.

L’evento che cambia volto alla gara è l’uscita di pista di Takuma Sato (A.J. Foyt Enterprises) al 38° giro. Durante la caution quasi tutti vanno a cambiare gomme e a fare rifornimento, mentre Dixon resta in pista, provando una strategia azzardata. Ricorda, ironicamente parlando, la strategia utilizzata da Saetta McQueen in una gara, nel celebre cartoon della Disney “Cars”. Come nel film, il piano di Chip Ganassi funziona incredibilmente, e Scott Dixon riesce a trionfare tra lo stupore generale. Ed è proprio di trionfo che si parla, perché Scott non si limita ad arrivare primo e rifila più di otto secondi agli inseguitori, terminando l’etanolo pochi metri dopo il traguardo. Questa è la decima vittoria per il Team Ganassi in Ohio e la quinta per il campione australiano (ora sesto in classifica).

Oltre a questa inaspettata vittoria, il Gp dell’Ohio ha regalato tante altre emozioni. Il circuito in questione è molto “europeo”, e qualcuno lo paragona all’inglese Brands Hatch. Le curve in pendenza e i brevi rettilinei che terminano con curve cieche rendono questo tracciato insidioso. Si è assistito a numerosi duelli mozzafiato, con i piloti che si affiancavano per lunghi tratti prima di terminare il sorpasso. In particolare, Josef Newgarder (Sarah Fisher Hartman Racing) da spettacolo in questo senso, ma termina la gara dodicesimo. Sorprendono i due del team Andretti, terzo e quarto posto per James Hinchcliffe e Carlos Munoz. Ricordiamo che Carlos è solo un “rookie”.

Flavio Uccello

Risultati gara

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