Domenica 19 dicembre apre il Museo virtuale del burattino bolognese

Inaugurazione con un evento sul canale Youtube di Burattini a Bologna

Presentato oggi in un’anteprima alla stampa il Museo virtuale del burattino bolognese che inaugurerà domenica 19 dicembre 2021 alle 16 con un evento trasmesso in diretta sul canale YouTube dell’associazione Burattini a Bologna, cicerone d’eccezione il dottor Balanzone. Nell’occasione verranno trasmessi gli esiti del tavolo di lavoro “Il burattino bolognese come patrimonio” che si è tenuto in data odierna con studiosi ed operatori del settore.

Dal 19 dicembre il Museo virtuale del burattino bolognese sarà on line con tour virtuali direttamente dal sito: burattiniabologna.it

Il percorso di visita si basa su oggetti e immagini provenienti da collezioni private, tra cui quelle di Burattini di Riccardo e collezione Peretti Poggi che ci restituisce la figura dell’artista Wolfango anche come appassionato cultore del teatro dei burattini bolognesi e della Commedia dell’Arte.

“Il Museo virtuale del burattino bolognese è un progetto culturale che ci sta a cuore e che tiene insieme tradizione e innovazione” dichiara Elena Di Gioia, delegata del Sindaco alla Cultura “Grazie all’uso del digitale, consente a un pubblico sempre più ampio di scoprire, custodire e diffondere la conoscenza del teatro di figura così radicato a Bologna e nell’Area metropolitana bolognese valorizzando ancora di più l’aspetto artigianale del mestiere dei burattinai, da sempre all’incrocio tra saperi artistici e sapienze tecniche.”

Accedendo dal computer o dallo smartphone, il percorso di visita virtuale inizia in Piazza Maggiore per poi passare al Voltone del Podestà, luogo legato all’antica storia del burattino bolognese, dove è stata collocata la porta di ingresso del museo. All’interno si possono visitare virtualmente, e guardare a 360°, otto stanze tematiche per scoprirne le opere esposte: burattini, fondali, oggettistica, copioni e antichi carteggi. Durante la visita è possibile approfondire anche aspetti legati al mestiere del burattinaio attraverso le stanze dell’intaglio, della pittura e della sartoria. In ogni stanza sono presenti icone che evidenziano punti di interesse che permettono l’apertura di schede di approfondimento delle singole opere, con un’intera stanza dedicata alla maschera di Bologna: la ‘Domus Balanzone’. I visitatori potranno anche divertirsi a curiosare in alcuni bauli disseminati nelle stanze virtuali per scoprire i ‘tesori nascosti’ dei burattinai e individuare degli oggetti misteriosi che verranno svelati nella sala teatro, al termine del tour.

Il progetto, promosso da Burattini a Bologna Aps e realizzato da ARTernative Srl, si inserisce nelle attività di promozione e divulgazione del burattino bolognese e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna, di Unima Italia ed è in collaborazione con ReteFi, un gruppo di lavoro e coordinamento che unisce realtà museali della Regione Emilia-Romagna che si occupano di teatro di figura.

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