‘Gaia Parsifal. L’improvviso Ritorno’ di Elisa Franchi, il romanzo che spezza la circolarità del tempo
Elisa Franchi, con il romanzo ‘Gaia Parsifal, l’improvviso ritorno’ (Albatros Edizioni, 2020) lascia al lettore la possibilità di immergersi nella storia di una donna che muove i propri passi all’interno di un tempo complesso, ambiguo e a tratti oscuro. Questa narrazione del tempo contemporaneo, attraverso gli occhi di Gaia Parsifal, riesce a scandire e a descrivere in maniera magistrale e priva di barocchismi la complessità del presente, problematizzando la costruzione del sé e la forma delle relazioni che questo sé moderno costruisce nel mondo. Gaia, infatti, esprime una doppia tensione: tensione presso cui il lettore ritroverà se stesso e le dinamiche che strutturano l’esistenza complessa e affascinante di chi progredisce chiedendosi se sia più giusto restare fedeli a se stessi e alla propria natura o se sia necessario adeguarsi alle sfide della modernità, divenendo inevitabilmente altro per ottenere riconoscimenti e una posizione di visibilità e potere.
L’autrice, inoltre, attraverso le movenze e le avventure singolari della sua protagonista, riesce a far viaggiare la nostra mente e a collocare intrighi e misteri in diversi luoghi, costruendo la narrazione attraverso il viaggio, fatto che pone anche il lettore al di fuori della propria comfort-zone.
Il romanzo è riccamente adornato di descrizioni e ogni personaggio contiene un mistero, una complessità feroce e allo stesso tempo umana, immediata. Elisa Franchi, riesce a produrre all’interno dell’ordine discorsivo, una moltitudine di domande, questioni intime, relazionali e sociali, domande che restano questioni aperte anche per il lettore, il quale partecipa attivamente alla costruzione di possibili risposte.
La struttura del romanzo, mescola sapientemente diversi generi letterari e si pone nel suo essere misterioso e avvincente come testo da divorare; avventura, crime, suspense rendono la lettura evento da consumare tutto d’un fiato.
La penna di Elisa Franchi riesce a mantenere viva e attiva l’attenzione del lettore fino alla scoperta di una verità che cambierà la vita di Gaia, ma la complessità di questo testo non si risolve nella scoperta di questa verità, il finale del romanzo resta infatti aperto, resta nel lettore la necessità di scoprire ancora, di approfondire e seguire ancora Gaia Parsifal oltre e verso nuove avventure.
Elisa Franchi, infine, ha il merito di aver coraggiosamente pubblicato questo romanzo, in un momento storico caratterizzato dalla paralisi, dall’immobilismo, momento che ha privato i più del potere immaginativo e creativo. Proprio questo romanzo, come ogni opera creativa, riesce invece a smuovere lo spirito curioso e avventuroso che è dentro di noi, portandoci presso un altrove da scoprire, immaginare e ricercare. All’autrice, dunque, va il merito di rendere il tempo dell’attesa e della stasi meno complesso e meno vuoto, riempendo il lento tempo attuale con scatti audaci e sognanti carichi di creatività, spezzando la circolarità ripetitiva del nostro tempo attuale.
ELISA FRANCHI
L A SUA SCHEDA NELLA FIERA DEL LIBRO DELLA BIBLIOTECA SUORE DI MONTEVERGINE
- Il Naufragio di Daniel Albizzati: un’isola di plastica per riscoprisi - 2 Febbraio 2023
- Una visita al Turtel Point di Portici: ripensare gli spazi, ri-pensarci insieme alle altre specie - 23 Gennaio 2023
- Guida alle barricate di Francesco Dradi: la memoria dei luoghi, una guida tra gli spazi della resistenza antifascista - 16 Gennaio 2023
- Arte popolare e devozionale napoletana a Mercogliano. Riapre la mostra - 6 Gennaio 2023
- Tutta Intera di Esperance Hakuzwimana: un romanzo per stare nella complessità - 20 Dicembre 2022
- Il bis-bis nonno di Greta Thunberg: un libro sul padre dell’ecologia per bambini - 19 Dicembre 2022
- NATAL…ità. La rassegna artistica a Cava de’ Tirreni - 9 Dicembre 2022
- Bones and All di Luca Guadagnino: elogio dell’amore selvatico e della libertà - 7 Dicembre 2022
- Al via il Premio Letterario Nazionale Francesco Giampietri - 25 Novembre 2022
- Le Correzioni di Jonathan Franzen. La recensione di WWWITALIA - 20 Novembre 2022