Giornalismo oggi, ce ne parla Roberto Race

Sabato 26 giugno Roberto Race, giornalista professionista, ha ricevuto a Milano nell’auditorium del Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi, l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Un riconoscimento importante che premia l’impegno nella sua professione nonché le sue competenze e capacità.

Roberto Race, è un advisor in corporate strategy and public affairs per multinazionali e medie imprese e affianca in prima linea i Ceo e i board delle aziende.

Race ha promosso The Ghost Team, il primo network internazionale di ghostwriter per imprenditori, manager, diplomatici, militari e politici, che oggi coinvolge più di quaranta professionisti nel mondo.

Race è giornalista professionista dal 2006 e nel 2008 ha lanciato la figura del direttore relazioni esterne e comunicazione “in affitto” proponendo ai clienti una consulenza direzionale che lavora in stretta sinergia con i Consigli d’Amministrazione e le direzioni commerciali e finanziarie delle aziende.

Ha promosso e guidato think tank e fondazioni per il sociale. È segretario Generale di Competere.Eu e Presidente del Comitato di Indirizzo della Fondazione Valenzi.

È nel comitato scientifico della Federazione Europee delle Città Napoleoniche. Il suo libro Napoleone il comunicatore edito da Egea, la casa editrice dell’Università Bocconi, è un best seller dal 2012 ed è stato tradotto in inglese e francese.

Il suo curriculum è interessante e le sue iniziative in campo lavorativo mi sembrano molto coinvolgenti, per cui ho chiesto a Roberto Race di rilasciarmi un’intervista.

Lei è il fondatore di The Ghost Team. Condivido molto la sua iniziativa, in quanto mostra come il giornalista, colui che ama scrivere e comunicare, possa offrire la propria competenza all’occorrenza. Credo, però, nello stesso tempo che ci sia ancora molto lavoro da fare per riuscire a far accettare, sia nel settore privato che in quello pubblico, che il “writer” debba essere considerato un professionista.

Bah diciamo che il mercato ha due utenze che sono molto distanti tra loro.

I “consumatori professionali” dei servizi di comunicazione e ghostwriting sanno bene che anche in questo campo vale la regola di quando si va al ristorante. Se si va in pizzeria si mangia una pizza, se si va in un ristorante stellato si vive un’esperienza. È chiaro che c’è un tema di costi.  Diciamo che anche nel nostro mondo non esistono pasti gratis.

Poi abbiamo i “consumatori del vorrei ma non posso” che provano a comprare in saldo questa consulenza.

Sta ai professionisti riuscire a intercettare i clienti giusti con un’offerta di alta qualità. So che non è semplice ma tocca a tutti noi educare i consumatori.

Prestando la sua competenza e consulenza a fianco di Ceo e  board delle aziende, lei spazia dall’economia alla finanza vera e propria. Ma non solo, in quanto leggo di collaborazioni anche con Fondazioni e di Enti culturali e sociali. Allora le chiedo: quali sono le caratteristiche di un giornalista “vincente”?

In questa fase della mia vita in cui mi occupo più di corporate strategy e reputation per aziende e organizzazioni io devo molto alle competenze che ho acquisito da giornalista.

Credo che le caratteristiche che permettono a chi viene dal giornalismo di poter lavorare in molteplici settori sono innanzitutto la capacità di analisi e di fare e farsi domande. Viviamo in un mondo in cui siamo pieni di soggetti che a vario titolo danno risposte a temi complessi banalizzandoli e non analizzandoli a 360 gradi. Credo che questa sia una caratteristica fondamentale.

L’altra è la capacità di scrittura e di comunicare con poche parole qualcosa in modo chiaro e corretto. Anche questa è una competenza importante.

In base alla sua esperienza e professionalità, quale consiglio darebbe a chi voglia intraprendere la professione di giornalista?

Di laurearsi presto e imparare le lingue, frequentare le scuole di giornalismo e fare qualche esperienza all’estero. Consiglio di fare esperienze sul campo sia in contesti internazionali che in realtà locali per avere una visione complessiva di questo mondo.

Grazie per la sua disponibilità e buon lavoro.

Grazie.

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About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu