HAMILTON, DOMINIO INCONTRASTATO IN CINA. LA FERRARI RITROVA IL PODIO

Incredibile dominio di Lewis Hamilton (Mercedes) nel GP di Cina. Segue l’altra Mercedes di Nico Rosberg, alle prese con problemi alla telemetria. Podio per un impressionante Fernando Alonso, mentre Raikkonen chiude ottavo a 60 secondi dal compagno di squadra…

 

 

Lewis Hamilton conquista la terza vittoria consecutiva stagionale e la terza in carriera su un circuito, quello di Shanghai, agrodolce per l’inglese: nel 2007, in Cina, Hamilton aveva perso praticamente il mondiale per un suo errore in ingresso ai box. Il pilota britannico, complice la superiorità incontrastata della Mercedes e il suo periodo di grazia, ha dominato dall’inizio alla fine della gara, ottenendo la 25esima vittoria in carriera, alla pari di due mostri sacri come Niki Lauda e Jim Clark. Il suo compagno di box alla Mercedes, Rosberg, che ha avuto diverse difficoltà tecniche per tutto il weekend, oggi è stato alle prese con problemi alla telemetria: questo spiega in parte il suo distacco finale da Hamilton di ben 18 secondi.

Per quanto riguarda la Ferrari, Fernando Alonso conquista un impressionante podio (il primo stagionale per la Rossa), ottenuto e difeso con le unghie e con i denti da parte dell’ asturiano. Alonso è partito con un ottimo scatto salvo poi scontrarsi nei primi metri del rettilineo con la Williams di Felipe Massa: per fortuna, il contatto è avvenuto tra le due fiancate, parallelamente, e ciò non ha condizionato le gare di Alonso e di Massa. Il pilota spagnolo ha poi condotto una gara esemplare grazie anche alla strategia del muretto Ferrari che gli ha permesso di superare Vettel con una sosta anticipata ai box. Nel finale di gara, Alonso ha dovuto difendere la sua terza posizione da un arrembante Ricciardo in un duello fatto di tempi sul giro. Si tratta di un terzo posto che fa morale e riporta serenità nel box Ferrari: Alonso ieri si era detto  soddisfatto dei progressi della Ferrari sul piano aerodinamico e soprattutto motoristico (novità sulla power unit, che hanno migliorato, anche se di poco, sia l’erogazione della potenza sia la velocità sul dritto) e in più la pista di Shanghai si presta meglio alle caratteristiche della Ferrari di quanto non lo abbia fatto quella del Bahrein, fatta di lunghi rettilinei e problemi di gestione del carburante.

Se Alonso sorride, l’altra Ferrari, quella di Kimi Raikkonen, fatica a trovare il giusto feeling. Il finlandese, che partiva 11°, ha chiuso in ottava posizione, a ben 60 secondi di distanza dal compagno di squadra (sul podio).

Quarta posizione per Daniel Ricciardo che con il suo exploit sta mettendo in crisi il muretto box Red Bull e il suo compagno, il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. L’australiano sta vivendo probabilmente il periodo migliore della sua carriera, appena giunto in un top team e capace di mettere in difficoltà il quattro volte iridato Vettel. Dall’altra parte, il tedesco è in crisi come mai in carriera e soffre una rivalità con il rivale ai box che lo dà sempre sconfitto nei 4 GP finora disputati. Nella gara di oggi, Vettel ha chiuso a 25 secondi di ritardo da Ricciardo e, per di più, si è sentito dire dal muretto box “di lasciar passare Daniel” perché più veloce di lui.

Deludono le due McLaren di Jenson Button e Kevin Magnussen, entrambe sul podio nella gara di esordio in Australia e entrambe fuori dalla zona punti oggi. Un’ involuzione che va di pari passo con i miglioramenti in casa Ferrari, che, dopo il GP di Cina, diventa la più forte delle “altre”, principale inseguitrice di una Mercedes che non vuole saperne di perdere colpi.

Francesco Medugno

 

Qui di seguito l’ordine di arrivo del GP di Cina:

1  Lewis Hamilton Mercedes 56  

2  Nico Rosberg Mercedes 56 +18.6 secs

3  Fernando Alonso Ferrari 56 +25.7 secs 

4  Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 56 +26.9 secs

5  Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 56 +51.0 secs 

6  Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 56 +57.5 secs

7  Valtteri Bottas Williams-Mercedes 56 +58.1 secs

8  Kimi Räikkönen Ferrari 56 +83.9 secs

9  Sergio Perez Force India-Mercedes 56 +86.4 secs

10  Daniil Kvyat STR-Renault 55 +1 Lap 

11  Jenson Button McLaren-Mercedes  +1 Lap

12  Jean-Eric Vergne STR-Renault  +1 Lap  

13  Kevin Magnussen McLaren-Mercedes  +1 Lap  

14  Pastor Maldonado Lotus-Renault  +1 Lap  

15  Felipe Massa Williams-Mercedes  +1 Lap 

16  Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari  +1 Lap 

17  Kamui Kobayashi Caterham-Renault  +1 Lap  

18  Jules Bianchi Marussia-Ferrari  +1 Lap  

19  Max Chilton Marussia-Ferrari  +2 Lap  

20  Marcus Ericsson Caterham-Renault  +2 Lap  

Ret  Romain Grosjean Lotus-Renault  +28 Laps  

Ret  Adrian Sutil Sauber-Ferrari  +51 Laps

 

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