I pensieri sono la base della nostra salute

Vi è mai capitato, magari mentre state per addormentarvi o per rilassarvi, che un pensiero distratto, all’improvviso fa capolino tra i vostri capelli e vi rimane imbrigliato?

Porta con sé un attimo di angoscia che sale dallo stomaco smorzandovi il respiro, spesso è una questione di frammenti di istanti, ma poi… Poi eccolo lì che continua rigirarsi nella vostra testa, gira in tondo e ogni volta che ricomincia si ingigantisce e con il pensiero si ingigantisce anche il vostro malessere.

Molti lo chiamano rimuginio.

È interessante vedere cosa accade secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC).

Tutto si basa, secondo loro e secondo ciò che ho esperito in oltre 30 anni di studi, ricerche e pratica, sull’equilibrio.

Noi siamo nella continua, incessante ricerca di un equilibrio dinamico (equilibrio corpo/mente/spirito, yin/yang, calma e azione, maschile e femminile, nelle emozioni, nell’alimentazione, nell’inspirazione/espirazione…) e se per caso dovessimo perdere questo equilibrio per un tempo più o meno prolungato si innesca una disarmonia che se non viene ricondotta all’armonia può portare la malattia fisica e/o mentale.

Nel momento in cui nasciamo abbiamo bisogno di elaborare le energie del cielo posteriore (tutte quelle energie che assorbiamo dall’esterno) e la “fonte del cielo posteriore” è costituita da Milza-Pancreas, “ministro delle trasformazioni”: abbiamo bisogno sia di una trasformazione in senso fisico (gli alimenti), quanto in senso simbolico (le emozioni).

Quando la Milza è in equilibrio energeticamente, siamo in grado di riflettere serenamente, di concentrarci e mettere a fuoco i problemi per trovare la soluzione migliore.

Il pensiero continuo, invece, le preoccupazioni e la continua attività mentale annodano le energie della Milza mentre la loro assenza porta, o è indice, di stasi energetica. Insomma scompensano le energie di Milza-Pancreas con effetti oltre che emozionali anche fisici, come ad esempio gonfiore addominale, senso di oppressione e di pesantezza, stanchezza immotivata. Questa condizione energetica, poi, può portare anche sovrappeso in quanto espressione della difficoltà di metabolizzare.

Dunque, ricapitolando, il rimuginio e la preoccupazione eccessiva danneggia l’energia di Milza ma un’energia di Milza in disequilibrio si esplica in preoccupazione eccessiva: un circolo vizioso da cui è difficile uscire.

Ma allora che fare?

Un proverbio zen cita “Non passo vietare alle rondini di volare sulla mia testa ma posso vietar loro di nidificare sulla mia testa” (In realtà molti attribuiscono la frase a Martin Lutero).

È chiaro che le rondini incarnano i pensieri: non posso vietare ai miei pensieri di emergere all’improvviso: immagini, suoni, echi e campanelli inaspettatamente prendono forma nella mia mente.

Razionalmente non c’è un motivo ma la regressione cosciente che uso nella Speleologià del sè mi ha insegnato che basta un richiamo (un suono, un’immagine, un profumo) per tirar fuori ricordi lontani, apparentemente dimenticati o a far emergere paure, rabbia e frustrazioni anche se non esiste più (e a livello razionale neanche lo ricordiamo) il motivo che le ha scatenate.

Quando questi pensieri emergono non ha senso combatterli e contrastarli, è molto più efficace accoglierli, guardarli e lasciarli andare.

Non ha senso bloccarli, significherebbe alimentarli, bisogna lasciare che vadano via, che volino via, impedendo loro di nidificare.

E mentre loro (i pensieri) volano via, noi focalizziamoci su qualcosa di bello, nel qui e ora, su un raggio di sole che trafigge la parete, su un oggetto colorato che tanto amiamo, sul profumo di menta piperita che viene dal giardino.

È questo che ci suggerisce lo zen attraverso la metafora delle rondini.

Vivi serena, resta nel flusso, sintonizzati sulle giuste frequenze, sii mare calmo, ama, ama la vita, ama la gente, ama il Creato e abbraccia le persone, abbraccia te stessa.

Ricorda che il vero scopo nella vita è essere felice.

Un abbraccio di luce

ATTENZIONE!!!

I temi trattati sono frutto delle mie personali ricerche e non hanno carattere medico, psicologico né esaustivo.

Foto di Antoni Shkraba: https://www.pexels.com/it-it/foto/moda-coppia-mani-persone-5217838/

©Riproduzione riservata

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About Donata De Bartolomeis

Naturopata ai sensi della legge 4/2013, holistic coach, laureata in psicologia, porto avanti un mio metodo dolce e non invasivo, la “Speleologia del sé”, per lavorare sui blocchi energetici (credenze limitanti, auto-sabotaggi, emozioni depotenzianti…). “Non sono ciò che faccio, sono semplicemente ciò che sono. E spesso mi ritrovo a guardare il mondo a testa in giù.” http://edizioniilpapavero.it/altraformazione/benessere e il numero di tel. 3387780160