Il 19 maggio la Notte dei Musei a Siena

Siena

Dopo il grande riscontro di pubblico registrato in marzo e aprile, un ricco programma di appuntamenti per visitare il museo multimediale. Previsti ingressi al costo di 1 euro

Grazie alle azioni di valorizzazione intraprese, gli ingressi al Museo dell’Acqua negli scorsi mesi di marzo e aprile sono più che raddoppiati rispetto al 2017 passando da 334 a 689 per marzo, e da 194 a 492 per aprile.

In occasione della Notte Europea dei Musei il 19 maggio, e della Giornata dei Piccoli Musei il 3 giugno, previste ulteriori visite, al costo di 1 solo euro, al Museo dell’Acqua (via Fonti di Pescaia,1), in programma alle 19 e alle 20,30. Due serate speciali animate, dalle ore 18.30 alle 22.30, da laboratori teatrali con accesso gratuito che avranno luogo nell’area verde prospiciente le Fonti.

Per il 19 momenti di teatro con TeatrO2 “Boccaccio a sorsi. Clof, clop, cloch”; La Lut “Favola Antica” e Topi Dalmata “Acque poco chete”. Mentre per il 3 giugno sarà la volta di Aresteatro con “Sogni d’acqua e racconti di lavandaie”, a seguire Ensarte “Quado la pia cadde alle fonti”; Opificio Badesse “Oro blu” e Sobborghi “Azione scenica sul tema dell’acqua”. Prevista la presenza di street food.

Per approfittare delle aperture straordinarie del Museo dell’Acqua per  tutti i week end e i giorni festivi, fino al 3 giugno sarà possibile acquistare direttamente i biglietti in loco, oppure on line dal sito web museoacqua.comune.siena.it.

Consigliata la prenotazione perché le visite sono sempre a numero programmato e in orari prestabiliti per consentire una corretta fruizione del percorso multimediale che guida il visitatore alla scoperta  degli spazi museali, delle Fonti e del relativo Bottino. Gli ingressi, esclusi il 19 maggio e il 3 giugno, sono alle 9.30, 11, 15 e 16.30, costo del biglietto 10 euro, 5 il ridotto per la fascia di età 11-19 anni e gli over 65 residenti a Siena.

Il Museo dell’Acqua, situato sopra le antiche Fonti di Pescaia, occupa tre piani, due di origine settecentesca e il terzo ottocentesca, e permette ai visitatori di conoscere e apprezzare una delle realizzazioni più straordinarie della storia di Siena: il sistema dei Bottini, delle fonti e dei manufatti che portavano l’acqua in città.

Il percorso museale è stato progettato con un approccio multimediale (10 installazioni con 12 proiettori video, 11 sistemi di messa in onda, 10 impianti audio, 8 impianti sensistica e 4 monitor), attraverso filmati, narrazioni e oggetti che rendono particolarmente coinvolgente e piacevole la visita. Nella documentazione audio sono incluse anche le testimonianze degli anziani della città che aiutano a capire quanta parte della storia, della struttura di Siena e della memoria dei senesi siano legate al sistema dell’acqua che si nasconde sottoterra.

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