Il “Cimarosa” celebra la Festa della Repubblica

AVELLINO – L’Orchestra di fiati e percussioni del «Cimarosa»,diretta dal maestro Giovanni Aiezza, protagonista di un doppio concerto commemorativo per celebrare il 72° anniversario della Repubblica Italiana, che cadrà il prossimo 2 giugno, e i 150 anni dalla morte del maestro Gioacchino Rossini.

Stasera alle ore 20:30 presso l’Auditorium «Vitale» di piazza Castello e domani alle 18, nel cortile della Prefettura, i 44 orchestrali del Conservatorio «Cimarosa» di Avellino, diretti dal maestro Aiezza, si esibiranno in «Suoni di Festa», ultimo appuntamento della rassegna «Note di Primavera». Un concerto che spazierà tra brani inerenti la Grande Guerra e composizioni più moderne, tratte dal repertorio originale per fiati, fino ad approdare alle fantastiche melodie scritte da Rossini.

L’Orchestra di fiati e percussioni del «Cimarosa» sarà composta da Gerardo Del Gaudio e Michela Granata all’oboe; Italia De Caro, Luciano Mancuso, Alessandra Orlando e Salvatore Rella al flauto; Serena Bosso, Giuseppe Cesta, Eliseo Cianciulli, Carmelo Ciociano, Nicola Cirino, Elio Devivo, Francesco De Piano, Francesco Guerriero, Antonio Napolitano, Gianpaolo Pio Pisaniello, Vincenzo Rega, Giannemilio Romano e Claudio Tedesco al clarinetto; Pasquale Acierno, Mattia Barbato, Giosuè Castaldo, Stefano Napolitano, Salvatore Santella eNicola Sicuranzaal sassofono; Roberto Civitella e Stefano Orza al corno; Carlo Abbate, Mariele Caruso, Luca Merolla, Giannicola Palmiero e Matteo Maria Starace alla tromba; Gennaro Cibelli, Umberto Marro ed Elisa Zona al trombone; Angelo De Piano e Mauro Verrillo all’eufonio; Andrea Abbate e Luigi Izzo al basso tuba; Carlo Di Nolfi, Alfonso Izzo, Ciro Pio Maietta, Stefano Santaniello e Michele Ventola alle percussioni.

Il programma del concerto inizierà sulle note dell’Inno di Mameli per proseguire con «La grande guerra» ed «Epopea cavalleresca»di Michele Mangani, «Marcia per un sultano» e«La corona d’Italia»di Rossini, «Pavane in blue»di Ted Huggens, «Sinfonia nobilissima»di Robert Jager e «Italo pop classics»di Erwin Jahreis.
Il concerto si concluderà con due classici della Grande Guerra come «La leggenda del Piave» di E.A. Mario e «’O surdato ‘nnammurato» scritto da Aniello Califano e musicato da Enrico Cannio.

 

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