Il confine più lungo. Dai conflitti alla riconciliazione sulla frontiera adriatica

Il confine più lungo. Dai conflitti alla riconciliazione sulla frontiera adriatica è una mostra virtuale realizzata in occasione del Giorno del Ricordo 2022 dall’Istituto nazionale Parri assieme all’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia e al Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste, in collaborazione con la Sezione di Storia ed Etnografia della Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste, la Società di studi fiumani in Roma, l’Associazione giuliani nel mondo di Trieste e l’Istituto per gli incontri mitteleuropei di Gorizia. La mostra virtuale ha inoltre ottenuto il patrocinio del Ministero della Cultura. Il titolo riprende quello di un’analoga mostra allestita materialmente alcuni anni fa dal comune di Rimini e curata da Raoul Pupo e Fabio Todero, che curano anche la presente edizione virtuale assieme a Štefan Čok.

L’obiettivo della mostra fa riferimento alle indicazioni fornite dalla legge istitutiva del Giorno del Ricordo ed è quello di offrire al visitatore un’introduzione rigorosa, ma nel contempo facilmente accessibile, alla complessa storia delle terre dell’Adriatico orientale nel corso dell’800 e del ‘900, nonché di mettere a disposizione di chi lo desideri una serie di strumenti di approfondimento di varia tipologia e crescente complessità, che ben si prestano anche all’uso didattico.

L’inaugurazione della mostra avverrà al Circolo della Stampa sabato 5 febbraio alle 11,00 e in contemporanea su Zoom
https://us06web.zoom.us/j/84558098277

La mostra virtuale a QUESTO LINK

Rispetto all’originale la versione virtuale risulta assai arricchita, sia mediante l’inserimento di nuovi pannelli, per un totale di 32, sia mediante un’ampia integrazione del contenuto dei pannelli medesimi. Ogni pannello pertanto comprende: – un Testo breve (1.000) caratteri, che introduce all’argomento del pannello;

– una Galleria di immagini, di varia tipologia;

– una silloge di Musiche (canzoni, inni, brani d’opera, ecc.);

– un Testo lungo (2.000) caratteri, che sviluppa, ma sempre in maniera sintetica, l’argomento

del pannello;

– una collezione di Documenti, delle più diverse tipologie e provenienze (quelli in lingua tedesca, slovena e croata sono pubblicati in traduzione italiana), concepita per uso didattico.

Inoltre, ogni pannello offre una serie di link ad altri prodotti multimediali di approfondimento e

cioè:

– Regionestoria FVG, sito di storia del territorio fra il Livenza ed il golfo del Quarnaro (isole comprese), di cui sono al momento attivi i filoni Ambiente, Insediamenti, Confini, Cronologia, Approfondimenti ‘800 e ‘900; i link dei singoli pannelli rinviano direttamente alle schede di approfondimento, la cui dimensione è compresa fra i 10 ed i 15mila caratteri; ad ogni pannello possono corrispondere più schede.

– Vie della memoria, serie di videodocumentari della durata di 10’ ciascuno dedicati a luoghi delle memorie del ‘900 nella provincia di Trieste.

– le mostre virtuali Un Fiume di storie; Ronchi – Fiume 1919-1920; La trama e l’ordito (tutte e tre sull’Impresa di Fiume) e A ferro e fuoco (sull’occupazione italiana della Jugoslavia);

– le singole lezioni del corso universitario di Storia della Venezia Giulia, tenuto nell’anno accademico 2019-2020 in modalità a distanza dal prof. Raoul Pupo in collaborazione con una decina di altri storici di varia provenienza ed afferenza; le lezioni hanno una durata di 45’ o di 90’ e vengono offerte in podcast accompagnato da power point; ad ogni pannello possono corrispondere più lezioni. L’intento dei curatori è quello di mettere al servizio dell’utente una mostra usufruibile a più livelli. Il visitatore, senza mai uscire dal sito, può limitarsi ad un primo approccio con Testi brevi ed Immagini e, magari, qualche Musica; può avviare qualche approfondimento con i Testi lunghi o, addirittura, qualche scheda di Regionestoria; può scaricare i Documenti che gli interessano e farne uso nella didattica; allo stesso scopo può utilizzare i video ed i cataloghi delle mostre tematiche e, infine, può seguire un intero corso universitario a più voci, realizzato con il contributo dei maggiori esperti della materia.

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