Indagine Sole 24 Ore su aumento dei laureati provincia Reggio Emilia

Una recente indagine, pubblicata su Il Sole 24 Ore in data 17 luglio, sulla capacità di reazione alla crisi delle province italiane evidenzia che Reggio Emilia, con Modena e Bergamo, è tra le più dinamiche. La ricerca, in particolare, pone in risalto che la provincia di Reggio Emilia è prima in Italia nella crescita dell’incidenza dei laureati tra la popolazione giovanile per quanto riguarda l’ultimo quinquennio, ossia il periodo tra il 2012 e il 2016.

Anche se il quadro economico continua a rimanere difficile, dalle province italiane affiorano – secondo il quotidiano economico milanese – i primi segnali di reazione alla crisi puntando sempre più sull’istruzione. Sono diversi infatti gli indicatori che attestano che con una laurea è più facile trovare un’occupazione e che, ingenerale, in questi anni è migliorato il rapporto numero laureati ogni mille giovani. Secondo l’indagine de Il Sole 24ore, che si è rifatta a fonti MIUR, Reggio Emilia è la provincia dove questo rapporto è aumentato maggiormente, segnando un + 21%, considerando il numero dei laureati su 1000 giovani, si è passati da 54,3 a 65,8.

La presenza di Unimore ha certamente contribuito in modo significativo a questo processo ed il dato trova conferma nel numero di laureati reggiani usciti da Unimore, ateneo stabilmente di riferimento per oltre il 40% dei diplomati (circa 2.500) che ogni anno escono dagli istituti superiori reggiani: negli ultimi cinque anni, sono passati da 765 nel 2012 a 1.029 nel 2016, mettendo a segno un incremento del + 25% pari a + 250 laureati.

“Esprimo particolare soddisfazione – afferma il prof. Riccardo Ferretti, Pro Rettore Unimore per la sede di Reggio Emilia – per questi dati confortanti. Unimore contribuisce in modo significativo a questi risultati immettendo ogni anno numerosi laureati, partecipando così all’arricchimento del tessuto sociale e alla “dinamicità” del suo territorio. Questo conferma ciò che molti studiosi affermano da tempo sull’investimento in istruzione quale fattore di competizione. Se si aggiunge a questi dati anche il costante aumento degli studenti immatricolati risulta evidente che Unimore, con la sua offerta formativa, riesce ad incontrare l’interesse degli studenti e ad offrire loro una qualificata formazione da poter spendere sul mercato del lavoro”.

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