Intervista a Federica Giuliano, autrice di Velo d’ambra

Chi è Federica Giuliano? Ci parli un po’ di lei.

Sono sempre stata un’accanita sognatrice, determinata e risoluta direi. Ho sempre lavorato tanto per raggiungere i miei obiettivi e non mi sono mai lasciata buttare giù dalle difficoltà. Ho il mio lato sensibile, non sarei umana altrimenti, ma cerco di non permettere mai a nessuno, soprattutto a me stessa, di limitare i miei sogni. Sono una persona abbastanza pragmatica, cerco di restare con i piedi per terra ma faccio l’impossibile per ciò in cui credo davvero.

Amo i gatti, la mia famiglia, i miei amici e… mangiare! Le persone che mi conoscono bene dicono che somiglio a “Spongebob” del cartone animato, perché riesco a essere felice di tutto ciò che faccio. Cerco sempre di trovare il lato positivo delle cose e delle persone, voglio godermela questa vita.

Dai numeri, cui è legata la sua professione, al romanticismo del suo libro il salto è lungo, ma Il velo d’ambra è anche un meta-romanzo che parla dell’importanza della lettura. Quale libro ha cambiato la sua vita?

Non è stato un libro solo a cambiare la mia vita, ma ce n’è uno in particolare che è legato a un evento molto importante per me, lo stesso che mi ha spinta poi a diventare una scrittrice. Il libro è “L’ultima canzone” di Nicholas Sparks. Non amo le storie particolarmente sdolcinate, quel romanzo non lo è. Tratta tematiche molto importanti come la famiglia. Parla di una figlia che è inizialmente distaccata dal padre ma che impara poi ad amarlo, avevo bisogno di leggere del loro rapporto più di ogni altra cosa in quel periodo. Ma la verità è che ha cambiato la mia vita per altri motivi: mi è stato donato da una persona molto speciale, lasciandolo nelle mie mani mi disse che un giorno sarei diventata una scrittrice anche io.

Sta già lavorando alla prossima pubblicazione. Ci può anticipare l’argomento?

Volentieri! È un thriller psicologico, apparentemente vi sembrerà tutt’altro genere rispetto a Il velo d’Ambra, ma vi assicuro che i tratti psicologici accomunano le due storie. In questo nuovo romanzo non mancano suspense e colpi di scena. La protagonista è una detective che sta indagando sull’omicidio di Julia, una donna vittima di un killer spietato e apparentemente introvabile. Le persone che la circondano sembrano nascondere qualcosa, non potrà fidarsi di nessuno in questa caccia.

Cosa si aspetta dalla Fiera del libro della Biblioteca suore di Montevergine?

Ho apprezzato tantissimo questo evento e mi aspetto di creare dei bei rapporti con altri autori, nonché di farmi conoscere a mia volta per quella che sono e per ciò che scrivo. Questi eventi sono un ottimo modo per creare legami con colleghi e lettori! Spero di presentare Ambra a tante nuove persone.

La ringrazio per la sua disponibilità.

FEDERICA GIULIANO

Federica nasce in un piccolo paese del Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine. Si laurea prima in economia e poi in consulenza aziendale, inizia il suo percorso professionale come revisore contabile e si dedica alla scrittura sin da quando era bambina. Innamorata dell’arte e delle parole, ha esordito con Il velo d’Ambra nel 2019, pubblicato da Brè Edizioni. Attualmente sta lavorando alla stesura del suo prossimo romanzo.

LA SUA SCHEDA NELLA FIERA DEL LIBRO DELLA BIBLIOTECA SUORE DI MONTEVERGINE

Print Friendly, PDF & Email

About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.