Istituzione Bologna Musei, percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna, 16-22 ottobre

Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.
Appunti a cadenza quasi quotidiana con incontri, riflessioni, esperienze ed eventi per creare il senso di una comunità che abita i musei e non solo che li visita.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Si informa che da domenica 18 ottobre le Collezioni Comunali d’Arte saranno aperte anche la domenica mattina. Il museo osserverà pertanto l’apertura domenicale dalle 10 alle 18.30.

IN EVIDENZA

venerdì 16 ottobre

ore 17-18: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6
“Spirti impietrati. Alberto di Giorgio Martini interpreta le sculture delle Collezioni Comunali d’Arte”
Inaugurazione della mostra. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti al numero 051 2193998 (mercoledì, venerdì, sabato, domenica ore 10-18).
Dallo sguardo attento e poetico di un fotografo innamorato delle Collezioni Comunali d’Arte, nasce una virtuosa mostra di fotografie, in cui la tecnica di stampa diventa protagonista.
Alcune sculture del museo sono state fotografate da più punti di vista da Alberto di Giorgio Martini, creatore di immagini che sembrano visioni. Ad ogni scultura è stato abbinato un brano celebre di poesia o prosa, per dare allo spettatore un ulteriore stimolo ad indagare la complessità di un’opera, anche in modo non convenzionale. Attraverso codici QR, è possibile ascoltare i brani mentre si ammirano le fotografie o gli originali esposti nelle sale vicine.
La mostra prosegue fino al 29 novembre 2020.
Ingresso all’inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 18: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito di #Novecento. I musicisti raccontano i musicisti
“La rivoluzione di Franco Battiato”
Per “Good Vibrations. Il novecento raccontato tra parole e musica”, Wu Ming 1 racconta “La rivoluzione di Franco Battiato”. Live di Frastupac!
Franco Battiato è senza dubbio uno dei più influenti musicisti della storia della canzone italiana, capace di far cantare testi astrusi a tre diverse generazioni. Pochi però ricordano da dove tutto sia partito…
Wu Ming 1 assieme al trio Frastupac! tenteranno di ripercorrere in parole e musica le tracce della sua rivoluzione e di come ha cambiato per sempre il nostro modo di intendere la forma-canzone.
“Good Vibrations”, ovvero le buone vibrazioni tra musica e letteratura sulle tracce di quattro “divinità” moderne che hanno animato la storia della popular music.
Quattro tra i più noti scrittori della letteratura contemporanea raccontano la mitologia dell’Olimpo del Rock, narrando le proprie interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato.
Accanto a loro, i musicisti sono chiamati a reinterpretare le musiche che fanno parte del nostro immaginario collettivo, in un dialogo tra letteratura e musica ogni volta unico e sorprendente.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita:
– presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni di apertura
– on line (con una maggiorazione di € 1,00) dal sito www.museibologna.it/musica o direttamente sulla piattaforma www.midaticket.it.
I biglietti acquistati non sono rimborsabili.
L’ingresso è consentito fino ad esaurimento posti.
Ingresso: € 6,00 / € 5,00 (studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura)
Info: www.museibologna.it/musica

PER I BAMBINI

sabato 17 ottobre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of
“Mamamusica I” (II incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 25 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a 25 mesi.
Un progetto del Museo della Musica. A cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro (voce) con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggero (voce, percussioni).
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l’attenzione si concentra esclusivamente sui suoni.
Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l’incanto di esprimersi attraverso la musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Il pagamento è cumulativo per tutti gli incontri previsti ed è valido per l’ingresso del bambino prenotato + 1 adulto. I biglietti acquistati non sono rimborsabili: prima di procedere all’acquisto, si ricorda di controllare bene l’età per partecipare al laboratorio.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 11: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Robot”
Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Un affascinante incontro per muovere i primi passi nel mondo della robotica e scoprire, divertendosi, cosa siano in grado di fare i robot e quali siano i loro principali ambiti di utilizzo.
Partendo dai primi automi del periodo rinascimentale utilizzati per stupire durante gli spettacoli e passando poi a illustrare gli scrivani meccanici del Settecento, si arriverà a mostrare come droidi e androidi non siano solo personaggi del nostro immaginario ma macchine sofisticate usate oggi per aiutare gli umani in situazioni di pericolo o nella gestione del quotidiano come l’assistenza agli anziani o ai malati tra le corsie di un ospedale.
Con semplici esperimenti sarà possibile poi provare quanto sia articolata la programmazione di un automa e lo sviluppo di un programma di istruzioni e di come si sia evoluta la tecnica di spostamento e di deambulazione di queste macchine.
L’animazione prevede l’utilizzo di semplici modelli di robot e l’analisi di spezzoni di film di fantascienza e brevi cartoni animati.
Prenotazione obbligatoria (fino alle ore 13 del venerdì precedente l’appuntamento) a museopat@comune.bologna.it indicando nome e cognome, numero di partecipanti e un recapito telefonico di riferimento. Verrà data conferma di prenotazione via mail.
L’appuntamento sarà attivato solo al raggiungimento di 10 partecipanti.
Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
domenica 18 ottobre

ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Domenica al museo. Dentro e fuori di me”
Laboratorio per ragazzi da 8 a 11 anni.
Dopo l’incontro con le opere dell’artista Francesca Cesari esposte nella mostra “Liminal – Ritratti sulla soglia”, i bambini sono coinvolti in un laboratorio per esplorare gli angoli più segreti della propria identità, per indagare il presente e immaginare il domani. Disegno, scrittura e collage diventano lo strumento per realizzare personali autoritratti e dare corpo a riflessioni, emozioni e desideri in grado di raccontare il cambiamento che accompagna la crescita di ognuno di noi.
A cura di Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Max 15 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente alle h 13 allo 051 6496627 oppure a mamboedu@comune.bologna.it lunedì e giovedì h 10-14) o allo 051 6496611 (sabato e domenica).
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Gli Etruschi e gli altri”
Visita animata alla mostra “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna” per ragazzi da 7 a 11 anni, a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio dal Mediterraneo fin oltre le Alpi assieme a mercanti, artigiani, mercenari… per scoprire i tanti contatti che – nell’arco dei secoli – gli Etruschi ebbero con gli altri popoli: dai Greci ai Fenici, dai Sanniti ai Celti. A ogni tappa, una prova per proseguire!
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 7,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 16 ottobre

ore 18.30 e replica ore 20.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Sulle rotte di Ulisse: Odissea / La partenza”
Lettura del Libro V dell’Odissea di Omero a cura di Archivio Zeta (Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni). Percussioni Luca Ciriegi.
Uno dei temi privilegiati della mostra in corso al Museo Archeologico “ETRUSCHI. Viaggio nelle terre dei Rasna” è quello degli intrecci mediterranei che tanto hanno influito sulla storia etrusca e di cui gli Etruschi sono stati fra i protagonisti.
L’VIII sec. a.C., quando la frequentazione greca delle coste tirreniche si struttura con la fondazione delle prime colonie, è un momento fondamentale per i contatti fra la nostra penisola e il Mediterraneo orientale ed è il secolo in cui i racconti di Odisseo/Ulisse si cristallizzano in uno dei poemi più amati di tutte le epoche e, assieme altre storie del mito greco, vengono conosciuti e accolti in Etruria e a Roma.
Un appuntamento a cura di Archivio Zeta e Il Ruggiero dedicato ad Odisseo/Ulisse, in cui, accanto agli artisti che ridaranno vita ai versi dell’antico poema di Omero o rievocheranno le musiche ad esso ispirate, un’archeologa offrirà un collegamento agli oggetti esposti in mostra.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria e pagamento on line a questo link
Prenotazione obbligatoria sul sito http://www.archiviozeta.eu/casa-editrice/biglietti/.
Ingresso: € 10,00 intero / € 5,00 ridotto ragazzi under 18
ore 20: “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”
Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa. Riservata ai possessori di Card Cultura.
Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo sviluppo delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi culturali e commerciali con gli altri popoli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 7,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 19.30 e ore 21: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“In the pleasant cemetery at Bologna”
Una performance itinerante, guidata dalle parole di Charles Dickens in visita a Bologna e in particolare al cimitero della Certosa, nel 1845, accompagnata dalle musiche appositamente composte da Compagnia d’Arte Drummatica per “mostrare” anche all’ascolto la bellezza degli ambienti della Certosa. Con Andrea Acciai, Laura Comuzzi, Stefania Megale, Francesco Paolino, Marco Venturi, Massimiliano Amatruda, Mario Martignoni.
Portati un cuscino o un plaid, starai più comodo e lo spettacolo sarà ancora più emozionante.
A cura dell’Associazione culturale Correnti d’Arte – Compagnia d’Arte Drummatica.
Prenotazione obbligatoria al 333 9719568 o giuma7@alice.it.
Ritrovo 30 minuti prima presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L’evento si terrà anche in caso di maltempo.
Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

sabato 17 ottobre

ore 10.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
“Il Camino dei Fenicotteri. I disegni dei Casanova dall’Æmilia Ars alla Rocchetta Mattei”
Visita guidata alla mostra con Paolo Cova, RTI Senza titolo, ASTER e Tecnoscienza.
Prenotazione obbligatoria entro due ore prima dell’attività allo 051 2193916/3930 (martedì e giovedì, ore 10-18) oppure allo 051 2193998 (mercoledì e venerdì, ore 10-18)
Ingresso: € 4,00. Per i possessori di Card Cultura € 3,00
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Le terre dei Rasna. L’Etruria interna tiberina”
Incontro con Giulio Paolucci, Museo Etrusco di Milano.
Prenotazione obbligatoria a partire dal lunedì precedente l’iniziativa: si prenota esclusivamente on line, sul sito del museo alla pagina eventi (www.museibologna.it/archeologico/eventi), selezionando l’evento desiderato e cliccando su ISCRIVITI QUI.
Ingresso: gratuito
ore 17.30: “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”
Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo sviluppo delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi culturali e commerciali con gli altri popoli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 10,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“AUDIO-LOOK. Una passeggiata nella storia. Donne di polso nel Lungo Ottocento”
Per circa 1 ora vi immergerete individualmente tra le biografie illustri, ma poco conosciute, di alcune donne protagoniste del Lungo Ottocento Bolognese, piccole storie che fanno grande la Storia.
Istantanea Teatro propone un nuovo modo di scoprire la Certosa, perfettamente in linea con le misure di sicurezza legate all’emergenza. “Audio-Look” è una passeggiata culturale tra le bellezze del cimitero, che unisce lo sguardo (look) con l’ascolto (audio), come durante la lettura di un libro illustrato. La prima tappa è in presenza: un’attrice vi introdurrà al percorso, per lasciarvi poi liberi di vagare (sempre se ne avete il coraggio!) tra le tombe e i monumenti, in una caccia al tesoro che è un viaggio nella storia e nella memoria. Nello zaino, solo il vostro smartphone e le vostre cuffiette.
A cura di Istantanea Teatro.
Prenotazione obbligatoria al 347 4088539 (solo messaggi) oppure istantanea.teatro@gmail.com.
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L’evento si terrà anche in caso di maltempo.
Si richiede il pagamento il giorno dell’evento esclusivamente con soldi contati e consegnati in busta chiusa trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti.
Per garantire la sicurezza dei partecipanti, verranno organizzati piccoli gruppi in partenza ogni 20 minuti.
Ingresso: € 5,00 intero + € 1,00 per tessera associativa (per ogni ingresso pagante un euro sarà devoluto per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
In occasione della Festa internazionale della Storia
“Bologna dell’acqua e della seta” – ONLINE
Tra XV e XVIII secolo Bologna è un importante centro produttivo, fiorente per i commerci e gli scambi internazionali. Il segreto di questo successo è legato da una parte ad un sapiente uso della risorsa idrica e dall’altra all’alta tecnologia raggiunta dal mulino da seta alla bolognese.
Il video ci accompagna alla scoperta dell’antica Bologna con i suoi canali e le sue preziose sete.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale – https://site.unibo.it/festadellastoria/it

domenica 18 ottobre

ore 10: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“AUDIO-LOOK. Una passeggiata nella storia. Donne di polso nel Lungo Ottocento”
Per circa 1 ora vi immergerete individualmente tra le biografie illustri, ma poco conosciute, di alcune donne protagoniste del Lungo Ottocento Bolognese, piccole storie che fanno grande la Storia.
Istantanea Teatro propone un nuovo modo di scoprire la Certosa, perfettamente in linea con le misure di sicurezza legate all’emergenza. “Audio-Look” è una passeggiata culturale tra le bellezze del cimitero, che unisce lo sguardo (look) con l’ascolto (audio), come durante la lettura di un libro illustrato. La prima tappa è in presenza: un’attrice vi introdurrà al percorso, per lasciarvi poi liberi di vagare (sempre se ne avete il coraggio!) tra le tombe e i monumenti, in una caccia al tesoro che è un viaggio nella storia e nella memoria. Nello zaino, solo il vostro smartphone e le vostre cuffiette.
A cura di Istantanea Teatro.
Prenotazione obbligatoria al 347 4088539 (solo messaggi) oppure istantanea.teatro@gmail.com.
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L’evento si terrà anche in caso di maltempo.
Si richiede il pagamento il giorno dell’evento esclusivamente con soldi contati e consegnati in busta chiusa trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti.
Per garantire la sicurezza dei partecipanti, verranno organizzati piccoli gruppi in partenza ogni 20 minuti.
Ingresso: € 5,00 intero + € 1,00 per tessera associativa (per ogni ingresso pagante un euro sarà devoluto per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Leopoldo Serra, un protagonista del Risorgimento tra Roma e Torino”
Visita guidata alla mostra (durata 1h).
Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it oppure allo 051 225583 (martedì-mercoledì, ore 10-13).
Ingresso: € 4,00 a partecipante + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto. Per i possessori di Card Cultura € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.Max 10 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente alle h 13 allo 051 6496627 oppure a mamboedu@comune.bologna.it (lunedì e giovedì h 10-14) o allo 051 6496611 (sabato e domenica).
Ingresso: € 4,00 a partecipante. Per i possessori di Card Cultura € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org

ore 15: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“Jewish trekking – Storie di ebrei e di ebraismo nella Certosa bolognese”
All’interno della Certosa di Bologna si trova un’area dedicata sin dall’800 a cimitero della comunità ebraica cittadina, ma anche nell’area generale del camposanto si possono incontrare sepolture capaci di offrire spunti interessanti e inaspettati per parlare della storia degli ebrei a Bologna e in Italia tra emancipazione napoleonica e secondo dopoguerra. Conduce Cesare Barbieri.
A cura di Museo Ebraico di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2911280 oppure info@museoebraicobo.it.
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 7,00
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16.30: diretta streaming su www.neuradio.it
“Radio Showcase. Edera”
In questi tempi difficili in cui è necessario rivedere le proprie abitudini, la musica può essere una grande alleata per alleviare le sofferenze della solitudine e le ansie dell’isolamento.
La pandemia e le restrizioni per contenerla hanno avuto tuttavia un grave impatto sulla musica dal vivo, festival e performance. NEU RADIO per questo ha sperimentato alcune modalità di condivisione in diretta streaming in occasione di eventi di teatro e musica.
La potenza della radio è proprio questa: può annullare le distanze con tutto il mondo connesso, creando una nuova dimensione di ascolto e fruizione del suono.
Da questa volontà nasce “Radio Showcase”, una serie di mini live in diretta streaming su www.neuradio.it per presentare album appena usciti, dando spazio a interessanti realtà della musica indipendente italiana ma dal profilo internazionale, espressione di grande spessore musicale e ricerca.
Radio Showcase è una nuova formula che comprenderà musica dal vivo e intervista, per diffondere via radio la performance dal vivo, allargandola a un pubblico più ampio in un momento in cui potrebbe essere fruibile solo da pochissimi.
Il tutto sarà trasmesso dagli spazi dello studio radiofonico di NEU RADIO all’interno del MAMbo, nel quadro del Nuovo Forno del Pane: il museo si aprirà ulteriormente alle contaminazioni artistiche e alla città come luogo di produzione di arte e condivisione.
Si parte domenica 18 ottobre con il primo radio showcase di Edera (elettronica psych down tempo) per la presentazione del loro ultimo lavoro, “Waterflow and Concrete”, uscito per Blooms Recordings.
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”
Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo sviluppo delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi culturali e commerciali con gli altri popoli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 10,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico
lunedì 19 ottobre

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna
Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Storia #aportechiuse con Mirtide Gavelli”
Con Mirtide Gavelli, storica, in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna: https://www.facebook.com/museorisorgimentobologna/.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l’arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d’arte del nostro paese.
Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da specifici post.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, Associazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
martedì 20 ottobre

ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4
Nell’ambito del ciclo Invenzioni cinesi: dall’aquilone al lanciafiamme alla pittura a inchiostro
“Invenzioni cinesi – Seconda parte”
Incontro con Alessandro Guidi.
Innovazioni cruciali furono introdotte dai cinesi nelle arti militari, alcune delle quali, arrivate in Occidente, contribuirono all’affermarsi della supremazia europea sul resto del mondo, Cina compresa. Non meno importanti le innovazioni introdotte nella produzione di macchine e nello sfruttamento dell’energia, che giocarono un ruolo decisivo nel creare quella millenaria superiorità tecnologica cinese che sembra destinata a ripresentarsi nel XXI secolo.
“Invenzioni cinesi: dall’aquilone al lanciafiamme alla pittura a inchiostro” è un ciclo di conferenze a cura dei Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale.
Per almeno un millennio, grosso modo tra il V e il XVI secolo, la Cina è stata il paese tecnologicamente più progredito del mondo. Molte invenzioni cinesi furono trasmesse all’Occidente, dove ebbero un’importanza notevole per la nascita del mondo moderno.
Le conferenze presentano più di sessanta invenzioni, con un approfondimento su una straordinaria tecnica artistica creata dai cinesi: la pittura monocroma a inchiostro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193916 o allo 051 2193930 (martedì e giovedì, ore 10-18) oppure allo 051 2193998 (mercoledì e venerdì, ore 10-18).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna
Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Storia #aportechiuse con Valigie Leggere”
Con l’Associazione Valigie Leggere, in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/.
Una presentazione dedicata ad “Una donna nuova”, performance site specific di teatro-danza e musica di sabato 24 ottobre ore 20.30 presso il Cimitero della Certosa.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l’arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d’arte del nostro paese.
Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da specifici post.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, Associazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 21 ottobre

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna
Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Storia #aportechiuse con Manuela Capece”
Con Manuela Capece, storica e blogger in diretta Facebook su Associazione Amici della Certosa di Bologna: www.facebook.com/AmiciCertosaBologna/.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l’arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d’arte del nostro paese.
Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da specifici post.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, Associazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 22 ottobre

ore 11-13: diretta su www.neuradio.it
Nuovo Forno del Pane. “Breaking Bread. Condividiamo l’arte”
Giovedì 22 ottobre dalle ore 11 alle 13 va in onda la settima puntata di “Breaking Bread – Condividiamo l’arte, il format radiofonico settimanale dagli studi della Sala delle Ciminiere del MAMbo a cura di NEU RADIO, per documentare e raccontare le attività del Nuovo Forno del Pane aprendo una finestra sul mondo dell’arte a partire dal distretto culturale bolognese fino a nuovi confini geografici. In studio Moreno Mari, Carlotta Chiodi e Claudio Musso. Artista ospite per il Nuovo Forno del Pane: Letizia Calori.

ore 18-19.30: incontro on line sulla piattaforma Google Meet
Nuovo Forno del Pane. Public Program. “Gianluca Didino. Vita e arte sulla soglia”
Secondo appuntamento con il programma pubblico del Nuovo Forno del Pane, concepito dagli artisti del nuovo centro di produzione del MAMbo in attività fino a dicembre 2020.
L’incontro, che si svolge on line su Google Meet, ha come protagonista Gianluca Didino, a partire dal suo libro “Essere senza casa. Sulla condizione di vivere in tempi strani” (Minimum Fax, 2020).
Poche dimensioni rappresentano bene la contemporaneità come quella della soglia, terreno d’incontro tra mondi opposti (umano e animale, umano e macchina, passato e futuro) ma anche luogo che minaccia sempre di irrigidirsi e trasformarsi in confine. È sulla soglia che per il critico culturale Mark Fisher si produce il “weird”, lo strano nato dall’incontro di entità che non appartengono alla stessa dimensione ontologica. D’altra parte, i confini che separano l’interno dall’esterno, noi dall’Altro, escludono e dividono, come ci insegnano Brexit, i nuovi sovranismi, la crisi migratoria. Nella tensione tra questi due poli opposti, ciò che viene messo in discussione è l’idea di casa, lo spazio reale e metaforico che sempre meno possiamo identificare come luogo intimo e protetto. Dall’arte weird alla vaporwave, dalle opere di artisti migranti alla climate change art, gli artisti contemporanei riflettono su questo “essere senza casa” che è una delle caratteristiche fondamentali dei nostri tempi.
Info: www.mambo-bologna.org

Regole per l’accesso e la partecipazione in sicurezza
Tutti gli appuntamenti si svolgono su prenotazione per un numero prefissato di partecipanti, nel rispetto delle norme anti Covid-19.
È obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento interpersonale. In caso di febbre superiore a 37.5°, raffreddore e/o tosse non è possibile partecipare.

MOSTRE

Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
“Il Camino dei Fenicotteri. I disegni dei Casanova dall’Æmilia Ars alla Rocchetta Mattei”, fino al 25 ottobre 2020

La brillante stagione dell’Æmilia Ars torna a risplendere grazie al progetto espositivo a cura di Paolo Cova, Mark Gregory D’Apuzzo e Ilaria Negretti, in collaborazione con Renzo Zagnoni e Gruppo di Studi Alta Valle del Reno, promosso da Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica, con il patrocinio di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Comune di Grizzana Morandi, Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Città Metropolitana di Bologna.
Il percorso della mostra si compone di un nucleo di 17 disegni di grande pregio e rara esposizione, realizzati da tre degli artisti che si distinsero per maggiore talento nel cenacolo rubbianesco – i fratelli Achille e Giulio Casanova e Giuseppe De Col – ai quali si accompagnano 11 ferri battuti prodotti dalle officine di Pietro Maccaferri e Sante Mingazzi, appartenenti alla collezione permanente del Museo Davia Bargellini. Tutti i documenti grafici, ad eccezione di un pezzo proveniente da collezione privata qui visibile per la prima volta al pubblico, appartengono al fondo di oltre 500 disegni eseguiti a matita, china e acquerello, su carta bianca o da lucido, provenienti dalla Società Æmilia Ars e acquisiti dal Comune di Bologna nel 1936 per arricchire le civiche collezioni dopo la messa in liquidazione del campionario da parte della “Patronessa Direttrice”, la contessa Lina Bianconcini Cavazza, al termine di una delicata trattativa durata quasi due anni.
Il fulcro centrale dell’esposizione consente di apprezzare uno dei manufatti più raffinati, e allo stesso tempo poco noto al pubblico, che testimonia la migliore produzione creativa di Æmilia Ars. Si tratta del magnifico camino in terracotta maiolicata noto come “Camino dei Fenicotteri” che orna una piccola sala della Rocchetta Mattei a Riola, situata in un’ala non accessibile al pubblico, dell’edificio costruito per volontà del conte Cesare Mattei.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo della Musica – Strada Maggiore 34
“Turbo Surplus”, fino all’8 novembre 2020

“Turbo Surplus” è la mostra personale e installazione sonora site specific ideata da Andrea Renzini, a cura di Guido Molinari, che attraverso un registro leggero e ludico intende porre in connessione la cultura e la storia della musica con le più recenti esperienze contemporanee.
Per dialogare con gli strumenti d’epoca e le testimonianze visive di celebri compositori conservati nel museo, Andrea Renzini ha voluto proporre esiti legati alla ricerca musicale più all’avanguardia, scegliendo di utilizzare rumori di macchine come fonte sonora e compositiva.
L’artista interviene negli spazi espositivi della collezione permanente creando un’installazione sonora composta da una serie di aspirapolveri usati e in funzione, la cui bocca di aspirazione è connessa ad una armonica a bocca. Ogni macchina aspiratrice produce una nota armonica costante per un tempo sincronizzato di circa quindici minuti, generando un suono perpetuo e ondivago che accompagna il visitatore da un ambiente all’altro.
L’oggetto tratto dal banale quotidiano diviene strumento musicale attraverso un suo uso imprevisto e improprio. Anche singole parti di aspirapolvere sono esposte come componenti evocative di tutto il processo di generazione del suono, veri e propri simulacri/totem che, così isolati e decontestualizzati, rivelano forme e strutture d’interesse dal punto di vista estetico.
L’incontro e la riattualizzazione dell’antico prosegue con un esplicito ricorso alla citazione attraverso l’utilizzo e la rilettura di alcuni lavori pittorici ispirati al celebre pittore, incisore e illustratore francese Gustave Dorè, trasformati in una sorta di emblema sigillo che si imprime sulle superfici come un simbolo di appartenenza, in un gioco di contrasti alterati sovrapposti e sovraccaricati su oggetti e reliquie, antichi indumenti teatrali e preziosi manoscritti mimetizzandosi all’interno della collezione permanente del museo.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Morandi – via Don Minzoni 14
“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori”, fino al 15 novembre 2020

La mostra, a cura di Alessia Masi, è dedicata a un soggetto che Giorgio Morandi amava particolarmente: i fiori.
I 13 lavori esposti, prevalentemente dipinti, si collocano in un arco di tempo che va dal 1924 al 1957, partendo dal dipinto appartenente al Museo Morandi, con i papaveri appena raccolti, per arrivare a quello di collezione privata in cui quella stessa varietà di fiore è raffigurato in un modello realizzato in seta come lo sono le rose, soggetto che ricorre nelle altre nove tele esposte.
Per offrire suggestioni sulle modalità di lavoro di Morandi, sono visibili in mostra anche due oggetti in porcellana provenienti da Casa Morandi, insieme a ciò che resta di quei fiori di seta o essiccati che, proprio per la loro durata perenne, erano i prediletti dell’artista come modelli di rappresentazione.
Ad arricchire il percorso, due acqueforti in cui si affronta lo stesso tema, utilizzando fiori veri e freschi, oltre ad una selezione di lettere e documenti. La mostra si conclude con un video in cui la curatrice Alessia Masi approfondisce il tema dei fiori lungo l’arco della ricerca morandiana.
“Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori” fa parte di “RE-COLLECTING”, il nuovo ciclo di focus espositivi ideati per approfondire temi legati alle collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi.
Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Noi siamo la Minganti: Bologna e il lavoro industriale tra fotografia e memoria (1919-2019)”, fino al 15 novembre 2020

La mostra, realizzata in occasione del centenario delle Officine Minganti, racconta la storia della fabbrica bolognese come luogo del lavoro e della produzione accostando un’ampia selezione di fotografie d’epoca e una raccolta di materiali documentali.
Il percorso espositivo è caratterizzato da una selezione di fotografie provenienti sia dagli archivi della Camera del Lavoro di Bologna, della Fiom-Cgil Bologna e del Museo del Patrimonio Industriale che da donazioni di ex dipendenti.
Le immagini documentano, in un arco temporale che va dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta del Novecento, gli ambienti interni ed esterni della fabbrica, il lavoro nell’officina e negli uffici tecnico-amministrativi e la lunga lotta contro la chiusura (il declino inizia dagli anni Settanta, prosegue con l’amministrazione controllata degli anni Ottanta e arriverà alla fine con una lunga e complessa procedura fallimentare conclusasi solo nel 1997).
Un ulteriore nucleo di fotografie mostra gli spazi abbandonati nei primi anni Duemila e l’odierna rifunzionalizzazione dell’area come centro commerciale.
Completano l’esposizione due spazi tematici: il primo è legato alla produzione Minganti con cataloghi e oggetti donati da ex lavoratrici ed ex lavoratori.
Il secondo è dedicato alla Virtus Minganti pallacanestro: le Officine Minganti sono state infatti il primo sponsor in assoluto della società sportiva tra il 1953 e il 1958, anni in cui furono conquistati due Campionati italiani, nel 1954-’55 e nel 1955-’56. In mostra sono visibili fotografie dell’Archivio Storico Virtus, una maglia e riviste sportive dell’epoca provenienti da collezioni private.
Arricchiscono il percorso una video-installazione e alcune video-interviste a ex dipendenti, che restituiscono memoria all’aspetto umano della produzione industriale.
La mostra fa parte del più ampio progetto “Il lavoro e la Minganti”, lanciato in occasione del centenario della fondazione delle Officine in sinergia con il progetto Bologna metalmeccanic@, co-promosso dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dal Museo del Patrimonio Industriale, da associazioni di ricerca storica e promozione culturale come Clionet e da Fiom-Cgil Bologna. Significativa ed importante è stata l’attivazione di un gruppo di ex-lavoratori ed ex-lavoratrici delle Officine Minganti, costituitosi nel Comitato Minganti Storica, interessati a non disperdere l’importante memoria e cultura del lavoro che ha trovato espressione nello stabilimento metalmeccanico nel corso del Novecento.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo civico del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Leopoldo Serra, un protagonista del Risorgimento tra Roma e Torino”, fino al 22 novembre 2020

Fu il bolognese Leopoldo Serra, alla guida del 12° Battaglione Bersaglieri, il primo ufficiale dell’esercito regio in avanzata a varcare il ciglio della breccia aperta nelle Mura aureliane a pochi metri da Porta Pia, la mattina del 20 settembre 1870. Era l’ultimo atto dell’agognato sogno risorgimentale finalmente avveratosi e il primo passo, di enorme portata storica e simbolica, verso il futuro unitario della nazione italiana, con la Città Eterna annessa al Regno d’Italia e acclamata Capitale di tutta la penisola nel solenne messaggio annunciato dal Generale Raffaele Cadorna.
Nel 150° anniversario della Presa di Porta Pia, il Museo del Risorgimento celebra la memoria di uno dei suoi concittadini più illustri, protagonista del fatto d’arme che consegnò la Roma pontificia all’Italia.
L’ordinamento della mostra ripercorre le tappe fondamentali della vita avventurosa di Leopoldo Serra (1829-1912) nella quale si riflettono gli eventi cruciali, le questioni fondamentali, i personaggi, i miti, i valori e le idealità della Terza Italia: dalle Guerre di Indipendenza al brigantaggio, dalla questione romana alla questione sociale, dalla “poesia” del Risorgimento alla “prosa” dei decenni post-unitari.
Sono esposti alcuni ricordi e cimeli personali di Serra e dei suoi compagni d’arme, conservati nella collezione permanente del museo e normalmente non accessibili al pubblico. Tra quelli di maggior valore biografico e storico si ricordano la sciabola di ordinanza per ufficiale dei Bersaglieri completa di fodero, sulla cui lama sono riportati il nome del proprietario e l’iscrizione “24 giugno 1859 – 20 settembre 1870”, ovvero le date, rispettivamente, della battaglia di Solferino e della presa di Roma; un piccolo revolver a sei colpi utilizzato nella lotta al brigantaggio; il mantello in panno nero di tipo militare indossato durante l’assalto a Porta Pia, dove sono ancora visibili i 23 buchi provocati dai proiettili sparati dai soldati pontifici, che furono rammendati dalle donne romane mentre il valoroso ufficiale si trovava ricoverato in ospedale e il medagliere con 11 decorazioni e nastrini conformi in cui viene riassunta tutta la sua carriera militare.
L’esposizione è completata da una documentazione – custodita nella biblioteca del museo – sulla giornata del 20 settembre, la cui celebrazione costituì per decenni motivo di polemiche e frizioni tra la Chiesa e il nuovo Stato Italiano in nome della cosiddetta “Questione Romana”, definitivamente conclusasi solo nel 1929 con la sottoscrizione dei Patti Lateranensi.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”, fino al 29 novembre 2020

Il Museo Civico Archeologico presenta un ambizioso progetto espositivo dedicato alla civiltà etrusca, in cui sono riuniti circa 1400 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e internazionali.
La mostra, promossa e progettata da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia ed Antichità italiche dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, è realizzata da Electa e posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
Il progetto scientifico è a cura di Laura Bentini, Anna Dore, Paola Giovetti, Federica Guidi, Marinella Marchesi, Laura Minarini (Museo Civico Archeologico) e Elisabetta Govi, Giuseppe Sassatelli (Cattedra di Etruscologia e Antichità Italiche). Il progetto di allestimento è a cura di Paolo Capponcelli, PANSTUDIO architetti associati.
L’esposizione conduce i visitatori in un itinerario attraverso le terre degli Etruschi e mostra come non esista una sola Etruria, ma molteplici territori che hanno dato esiti di insediamento, urbanizzazione, gestione e modello economico differenti nello spazio e nel tempo, tutti però sotto l’egida di una sola cultura, quella etrusca. Non c’è miglior metafora che quella del viaggio, per spaziare in un vasto territorio compreso tra le nebbiose pianure del Po fino all’aspro Vesuvio, attraverso paesaggi appenninici e marini, lungo strade e corsi fluviali.
La prima parte del percorso offre un momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere al visitatore i lineamenti principali della cultura e della storia del popolo etrusco, attraverso oggetti e contesti archeologici fortemente identificativi. Così preparato, il visitatore può affrontare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi.
La mostra dialoga naturalmente con la ricchissima sezione etrusca del museo, che testimonia il ruolo di primo piano di Bologna etrusca, costituendo, quindi, l’ideale appendice al percorso di visita dell’esposizione temporanea.
Info: www.museibologna.it/archeologico – www.etruschibologna.it

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“LIMINAL. Ritratti sulla soglia. Di Francesca Cesari”, fino al 31 gennaio 2021

“Limen” è una parola latina che significa “soglia”, un confine che segna il passaggio tra due diversi spazi, anche identitari, per avventurarsi in qualcosa di percepito ancora come sconosciuto. Il progetto fotografico di Francesca Cesari (Bologna, 1970) è un viaggio alla scoperta di un’affascinante terra di mezzo, di quella particolare fase della crescita in bilico tra la tarda infanzia e l’adolescenza. Un’età ambigua, senza un nome proprio, portatrice di quelle grandi e piccole rivoluzioni che condurranno alla metamorfosi del proprio aspetto esteriore, all’elaborazione della propria identità e a una più profonda consapevolezza della propria interiorità.
Le immagini della serie Liminal ritraggono ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, durante questo lungo e delicato processo di cambiamento, interiore ed esteriore, che li porterà a sviluppare, con la pubertà, un nuovo aspetto fisico, che potrà essere tanto promettente quanto inquietante, e al tempo stesso a maturare una nuova e più personale visione del mondo.
La mostra è arricchita da alcuni lavori inediti dell’artista della serie Liminal – Metamorfosi, ritratti delle stesse ragazze e ragazzi ripresi a distanza di tempo, ormai usciti dalla pre-adolescenza. I volti e i corpi osservati nello spazio esterno alla luce naturale del giorno, lasciano trapelare una diversa e più matura consapevolezza di giovani adulti, in cammino verso la propria identità.
La mostra è a cura del Dipartimento educativo del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna in collaborazione con il Comune di Bologna – Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni.
Info: www.mambo-bologna.org

L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

INDIRIZZI, ORARI DI APERTURA E RECAPITI

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 14–18.30
sabato, domenica ore 11–18.30
lunedì chiuso

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
sabato ore 15.30-18.30
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica chiuso

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì chiuso

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
lunedì, mercoledì ore 10-14
giovedì ore 15-19
venerdì ore 18-22
sabato ore 10-20
domenica ore 10-20
martedì chiuso
La mostra “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna” osserva i seguenti orari: lunedì, mercoledì, giovedì ore 10-19; venerdì ore 14-22; sabato, domenica, festivi: ore 10-20

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
martedì, giovedì, sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì, mercoledì, venerdì chiuso

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
mercoledì, venerdì, sabato, domenica ore 10–18.30
lunedì, martedì, giovedì chiuso

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
martedì, venerdì ore 9-14
sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì, mercoledì, giovedì chiuso

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 – 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 10-13 e 15.30-18.30
sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì chiuso

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
mercoledì, giovedì, venerdì ore 10-13
sabato, domenica ore 10-14
lunedì, martedì chiuso

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
venerdì, sabato, domenica ore 10-14
lunedì , martedì, mercoledì, giovedì chiuso

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