LA DAKAR ARRIVA IN BOLIVIA CON LA TAPPA “MARATHON”

Prosegue la competizione rallystica più affascinante al mondo, la Dakar, che giunge con la settima e ottava tappa in Bolivia, su territori prevalentemente rocciosi (ad un altitudine media superiore ai 3000 m) rispetto al deserto peruviano con cui si erano precedentemente misurati i protagonisti.

Si tratta di due tappe “marathon”, nelle quali i piloti non possono usufruire del parco chiuso che si trova al bivacco, potendo contare solo su loro stessi. Nella settima tappa, da La Paz a Uyuni, vittima illustre è stato il leader della classifica mondiale, Peterhansel, che ha perso molto tempo per la rottura di una sospensione. Il francese per ripartire ha dovuto attendere l’arrivo del connazionale e compagno di squadra alla Peugeot, Despres, che gli ha ceduto l’intera sospensione posteriore. A trionfare è stato lo spagnolo della Peugeot, Carlos Sainz, nuovo leader di classifica, davanti alle due Toyota di De Villiers e Al-Attiyah.

Tra le moto, successo di Barreda (Honda) davanti al leader di classifica, il francese della Yamaha Van Beveren che riesce a chiudere entro i 3 minuti di ritardo.

Nell’ottava tappa, risposta roboante dopo il flop della settima prova da parte di Peterhansel, che batte di appena 49 secondi il compagno di squadra Despres. In classifica mondiale Sainz mantiene il comando nonostante i tentativi di risalita di Al-Attiyah (secondo) e Peterhansel (terzo).

Tra le moto, la Dakar perde un grande protagonista di questa edizione, Xavier De Soultrait (Yamaha), vittima di una brutta caduta che lo ha costretto a dare forfait per quest’anno. Ad arrivare primo al traguardo di tappa è stato il francese della KTM, Antoine Meo, al suo secondo successo stagionale. In classifica generale, Van Beveren si tiene stretto la vetta nonostante Benavides (Honda) si sia portato sotto a soli 22 minuti di distacco.

Francesco Medugno

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Di seguito gli highlights della settima tappa