LA LUNGA NOTTE DI CAPODANNO COL ROGO DEL VECCHIONE

Bologna si prepara a festeggiare la lunga notte di Capodanno che quest’anno si configura come una festa diffusa dal centro all’intera città e che, pur mantenendo il suo cuore in piazza Maggiore, dove come da tradizione verrà collocato il Vecchione, si diffonde nella T pedonale per poi proseguire nei teatri e nei locali. Nel momento clou, le tre selezioni di musica d’ambiente si uniranno per culminare nella speciale selezione musicale pensata da Calcutta ad hoc per la serata e disponibile da venerdì 29 dicembre su Spotify. Si prosegue nella giornata del 1° gennaio con la diffusione radiofonica in diretta nella T pedonale, grazie alla partnership con Rai Radio 3, del concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna e di una speciale puntata della trasmissione “Sei gradi” ispirata a Bologna. Completa il programma l’ampio il ventaglio di proposte delle istituzioni pubbliche e private della città.

La serata del 31 dicembre: a partire dalle 21.30 lungo via Rizzoli, via Ugo Bassi e via Indipendenza, verranno diffuse tre diverse selezioni di musica d’ambiente curate rispettivamente da Covo, Estragon e Locomotiv le tre realtà recentemente convenzionate dal Comune di Bologna, che in virtù di questa nuova convenzione della durata di tre anni, hanno collaborato alla coprogettazione della serata di Capodanno.

Dalle 23.30 alle 0.30 le tre strade e piazza Maggiore diffonderanno la musica selezionata per l’occasione dall’artista Calcutta: “Capodanno è la festività più fredda che ricordo, perciò ho cercato di fare una playlist che sappia riscaldare un po’”.
L’artista originario di Latina, reduce dal grandissimo successo dell’album “Mainstream”, ha accettato con entusiasmo la proposta di pensare alle musiche che ci accompagneranno nel nuovo anno anche per il rapporto particolare con Bologna, città dove ha recentemente scelto di abitare.

IL MODELLINO DEL VECCHIONE DI MARCO DI GIUSEPPE

IL MODELLINO DEL VECCHIONE 

Piazza Maggiore ospiterà, come da tradizione, il rogo del Vecchione che quest’anno verrà allestito proprio nel centro del “crescentone”. La gigantesca scultura progettata dal collettivo artistico Gli Impresari, si ispira alla celebre fiaba di Hans Christian Andersen, si intitola Il re è nudo e rappresenta l’ipocrisia sociale e politica. Per le caratteristiche dell’opera, la costruzione è stata affidata alla Silano Santinelli Scenografie, ditta specializzata in scenografie con sede a Pesaro.
La scultura, come di consueto, verrà assemblata in loco negli ultimi giorni di dicembre e resterà allestita e illuminata fino al momento del countdown della mezzanotte, quando inizierà il tradizionale e magico rogo. Dopo il falò chi vorrà continuare la festa potrà raggiungere i vari locali grazie alle linee notturne Tper 14N, 20N, 25N, 61, 62 attive per l’occasione.

Alla festa in centro si aggiunge come sempre l’ampia programmazione dei teatri cittadini che offrono spettacoli dedicati a diverse tipologie di pubblico.
Il 1° gennaio: grazie alla partnership tra Comune di Bologna e Rai Radio 3, lunedì 1°gennaio, a partire dalle 11.15, chi passeggerà nella T potrà ascoltare in diretta il tradizionale Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna diretto da Riccardo Muti e per la prima volta in esclusiva radiofonica per Radio 3. Nel pomeriggio alle 18 verrà diffusa anche una speciale puntata della trasmissione “Sei gradi” immaginata ad hoc per Bologna. Inoltre come di consueto la città propone un ampio ventaglio di proposte culturali per festeggiare l’inizio del nuovo anno. Da “Revolutija”, la nuova mostra dedicata ai cent’anni della rivoluzione d’ottobre che porta a MAMbo capolavori di alcuni tra i più importanti maestri dell’arte internazionale, alle opere custodite al Museo Medievale tra cui spicca la bella esposizione dedicata alla Croce ritrovata di Santa Maria Maggiore fino alle alle splendide immagini di Bologna Fotografata, la mostra curata da Cineteca nel sottopassaggio di via Rizzoli. A queste si aggiungono le opere del Museo d’Israele esposte nella mostra di Palazzo Albergati, la mostra fotografica di Thomas Ruff al Mast e l’ampia proposta costituita dal circuito di Genus Bononiae. Infine, Il Gran ballo di Capodanno, in programma alle 16 a Palazzo Re Enzo, con 150 danzatori in costume d’epoca che balleranno sulle musiche di Strauss, Verdi e di Valzer, il concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Bologna diretta dal maestro Hirofumi Yoshida.

La nuova formula del Capodanno di Bologna del Capodanno di Bologna è il risultato di una precisa scelta dell’Amministrazione che, viste le nuove disposizioni del capo della Polizia, ha deciso di allargare la superficie della festa per permettere una fruizione diversa dell’evento.
La nuova formula, infatti, si sviluppa alla luce delle nuove disposizioni in materia di safety e security per i grandi eventi, che richiedono un dispositivo di sicurezza diverso rispetto agli anni scorsi. In particolare, sono previsti la delimitazione di piazza Maggiore e l’impiego di oltre 80 addetti privati per la gestione degli accessi del pubblico.

Si ricorda infine che il Comune di Bologna, come ogni anno, ha emanato l’ordinanza che stabilisce il divieto di scoppi di petardi dal 24 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 e il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro e in lattine in occasione dei festeggiamenti del 31 dicembre 2017, con l’obiettivo di tutelare l’incolumità di tutti e impedire episodi pericolosi per la collettività.

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