LA PASSIONE SECONDO GIOVANNI

In Duomo la “Passione secondo Giovanni” il 28 marzo la grande musica di Bach per la Pasqua

Appuntamento con l’Ensemble laBarocca de laVerdi diretta da Ruben Jais alle ore 19.30. Ingresso libero fino a esaurimento posti

Un imperdibile appuntamento in Duomo nel segno della grande musica, nella settimana che precede la Pasqua.

Dopo il grande successo registrato lo scorso anno in Cattedrale con la Passione secondo Matteo, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi – laVerdi nella speciale declinazione de LaBarocca ed il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretti rispettivamente da Ruben Jais ed Erina Gambarini, propongono in Duomo la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach BWV 245 per soli, coro e orchestra.

Un concerto di grande suggestione ed importanza culturale, che rinnova una tradizione ormai consolidata in Cattedrale, previsto per mercoledì 28 marzo 2018 alle ore 19.30 (con ingresso libero fino a esaurimento posti a partire dalle ore 19.00).

Un’occasione unica, offerta alla città, grazie alla collaborazione tra Veneranda Fabbrica del Duomo, Comune di Milano e laVerdi, per ascoltare una delle pagine più intense della musica sacra di ogni tempo, nel cuore di quel Monumento che più d’ogni altro è in città domus e luogo di incontro e di preghiera per tutti coloro che quotidianamente ne vivono la bellezza.

«”Bach è uno splendido ‘architetto della musica’, con un uso ineguagliato del contrappunto, un architetto guidato da un tenace ésprit de géometrie, simbolo di ordine e di saggezza, riflesso di Dio e così la razionalità pura diventa musica nel senso più elevato e puro, bellezza splendente”. L’accostamento tra musica ed architettura, tratteggiato nel 2011 da Benedetto XVI a proposito dello stile bachiano, può apparire singolare. Eppure, esse sono probabilmente le arti che si sposano meglio e che presentano sorprendenti consonanze. Nel solco di queste parole, la scelta di proporre in Duomo la “Passione secondo Giovanni” di Johann Sebastian Bach all’interno della straordinaria partitura architettonica della Cattedrale, suona allora particolarmente adatta e ringrazio l’Arciprete Mons. Gianantonio Borgonovo per aver voluto rinnovare questo incontro tra il Monumento ed una delle eccellenze culturali della nostra città quali l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”, in preparazione alla Pasqua. Un evento reso possibile anche grazie al sostegno del Comune di Milano con il quale si conferma una collaborazione che ci auguriamo possa rafforzarsi e comprendere altri progetti che la Fabbrica sta portando avanti con entusiasmo e determinazione, quali i molti interventi di restauro e le iniziative culturali» – sono le parole del Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano Fedele Confalonieri.

«Contribuire all’organizzazione di un evento artistico di tale portata e poterlo offrire alla città in un contesto unico come il Duomo di Milano e alla vigilia di un momento tanto importante quale è la Pasqua è una fortuna che poche amministrazioni, in Italia e all’estero, possono vantare – commenta l’Assessore al Turismo del Comune di Milano Roberta Guaineri – Di questo siamo particolarmente orgogliosi, così come della risposta sempre all’altezza che i cittadini e i turisti danno in queste occasioni. Nei secoli la Passione ha ispirato sentimenti ed espressioni artistiche straordinarie, che ritroviamo nell’opera di Bach in programma quest’anno. Ancora una volta, quello del 28 marzo sarà per tutti un appuntamento molto emozionante».

Queste le parole di Gianni Cervetti, Presidente de laVerdi: «È ormai il quinto anno consecutivo che, per la settimana Santa, risuonano in Duomo le note immortali della Passione di Bach: un evento nell’evento, di fatto un vero e proprio must del cartellone culturale di Milano. Ma l’occasione, così speciale e significativa, va oltre l’aspetto puramente specifico dell’appuntamento, e investe di emozione e sentimento la comunità cittadina tutta, intesa nella sua simbolica universalità.

La Cattedrale infatti è da sempre il punto d’incontro concreto e immaginifico di ogni milanese: anche l’impegno de laVerdi va sicuramente nella stessa direzione, unendo i propri sforzi e il proprio impegno a quelli della Veneranda Fabbrica e dell’Amministrazione civica».

La Passione secondo Giovanni racconta in modo magistrale la Passione di Cristo attraverso le parole dell’evangelista Giovanni, dall’arresto di Gesù nell’orto del Getsemani fino alla deposizione nel sepolcro. La composizione ha un rapporto intimo con il testo religioso e un’architettura che fa delle simmetrie formali, degli equilibri sonori e della sobrietà del canto i suoi punti di forza, talvolta eguagliati e di rado superati da altri lavori bachiani, sia vocali sia strumentali.

La Passione secondo Giovanni era stata pensata per essere eseguita la prima volta nella chiesa di San Tommaso (Lipsia). In realtà, l’opera venne eseguita per la prima volta nella Nicolaikirche di Lipsia il Venerdì Santo del 7 aprile 1724, il 30 marzo 1725 nella seconda versione nella Chiesa di San Tommaso (Lipsia), il 26 marzo 1728 nella terza versione nella Nicolaikirche e l’8 aprile 1746 nella quarta versione nella Thomaskirche.

Protagonisti dell’esecuzione saranno Bernhard Berchtold (Evangelista), Camille Poul (Soprano), Pascal Bertin (Alto), Fernando Guimarães (Tenore), Lars Johansson Brissman (Baritono), Simon Schnorr (Baritono) e Lukáš Zeman (Baritono).

Un’opera per riflettere sul più grande mistero della storia umana, lasciandosi guidare dalle armonie e dalle suggestioni suscitate dalla musica di Bach.

La partitura bachiana sarà proposta in doppia replica anche all’Auditorium di Milano in Largo G. Mahler nelle date di martedì 27 e venerdì 30 marzo, alle ore 20.00. Per info e prenotazioni sulle date in Auditorium: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00. Tel. 02.83389401/2/3, on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it. Biglietti: per le date di martedì 27 e venerdì 30 marzo all’Auditorium di Milano: a partire da euro 16,00; la rappresentazione di mercoledì 28 marzo in Duomo sarà a ingresso libero, fino a esaurimento posti.

 

 

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