La pietra degli angeli
Si narra che gli Esseri Angelici abbiano disseminato dei cristalli sulla terra per diffondere nel mondo la loro energia eterea e per consentire agli uomini di collegarsi con i loro Angeli custodi e Spiriti guida. Questi cristalli si riconoscono facilmente dal loro luccichio celeste, a volte con sfumature trasparenti o bianco latte. Custodiscono il loro segreto nel nome, Celestite, dal latino caelestis, del cielo. Collegati anche alla chiarezza e alla pace, sono dotati di forti proprietà spirituali e sono più comuni di quanto si possa immaginare. Li possiamo trovare in Egitto, Libia, Messico, Gran Bretagna, Perù, Madagascar, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e anche in Italia, sta a noi percepirne la magnificenza, accoglierli e amarli.
Essi incarnano le energie femminili, fluide, ricettive, creative e pertanto aiutano a risvegliarle. È bene chiarire, per chi non è immerso in queste filosofie e culture, che l’energia femminile, come quella maschile, permea ogni essere umano, uomo o donna che sia, ovviamente in proporzioni diverse, ma è necessario liberare entrambe, sia nell’uomo che nella donna: liberarne una aiuta a sviluppare anche l’altra in un continuo gioco di scambi e interconnessioni.
Così la pietra degli Angeli accompagna le donne in una più profonda conoscenza di se stesse, fa sì che imparino ad amarsi, a liberare la propria sensualità. Sostiene gli uomini nel riscoprire e ricercare la propria interiorità, ad aprire il cuore, a sviluppare il sentire, aiutandoli a lasciare l’estrema razionalità che potrebbe bloccarli o imbrigliarli in sterili ragionamenti mentali e un uomo che apre il cuore e il sentire aumenta anche la propria carica erotica che non diventa più sterile esercizio di stile, ma forza sottile che imbriglia e divampa.
Avere una Celestite in camera da letto placa i pensieri, aiuta a ricordare i sogni, ed è propiziatrice di sogni premonitori. Se viene abbinata all’olio essenziale di lavanda, in un ambiente pulito e ordinato favorisce un sonno sereno e ristoratore.
Abbiatene cura, amatela ma ricordate di evitare di esporla alla luce diretta del sole, come ogni energia femminile ama la luna e della sua luce si nutre.
IL LIBRO
Parlando di Angeli c’è chi sostiene di averne incontrato uno, ma mica uno qualunque, addirittura avrebbe incontrato sul Monte Terminio, in particolare sulle Ripe della Falconara, un Arcangelo, l’arcangelo Filippo che gli ha svelato importanti segreti. Così Francesco Rodia disvela nel suo libro, L’INCONTRO CASUALE CON L’ARCANGELO FILIPPO CUSTODE UNIVERSALE DELLA CONOSCENZA UMANA. LA CONSAPEVOLEZZA DELL’ESSERE, edito dalla casa editrice Il Papavero, ciò che l’Arcangelo gli ha insegnato, facendosi portavoce di un prezioso messaggio: dentro di te c’è una grande ricchezza e infinite possibilità. Hai tutti gli strumenti per non perderti, per ritrovare il senso della vita e la sua destinazione. Scoprili e impara a usarli.
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