Le sostanze stupefacenti (Parte seconda)

Per leggere i precedenti articoli della rubrica GIOVANI E SOCIETA’: L’ESPERTA RISPONDE cliccare QUI. Continuiamo questa settimana con un argomento che abbiamo iniziato ad affrontare lunedì scorso.

Overdose e ricoveri droga correlati: quale andamento?

Per ora ci riferiamo ai dati pubblicati nel 2020 relativi al 2019, in attesa dell’aggiornamento. Continua il trend in aumento dei decessi per overdose con oltre un decesso al giorno, nel 2019 sono stati registrati 373 casi (+11%). Quasi la metà dei casi è attribuibile all’uso di eroina che si conferma essere la droga principale con il 45,3% di preferenza, ma sono in aumento anche i decessi attribuibili all’uso di cocaina. Tuttavia per quasi un terzo di overdose, la sostanza responsabile dell’evento rimane “imprecisata”. Questo dato potrebbe essere collegato alla diffusione di Nuove Sostanze Psicoattive, la cui composizione è spesso difficile da determinare. Proprio per colmare questo gap informativo, i laboratori tossicologici afferenti al Sistema Nazionale di Allerta Precoce si sono dotati di 65 standard di riferimento specifici per l’individuazione delle NPS (nuove sostanze psicoattive) ritenute essere più diffuse nel mercato telematico e clandestino e quindi più facilmente responsabili delle intossicazioni acute e croniche. Le ospedalizzazioni correlate alla droga, nel 2019 sono state 7.480, in aumento soprattutto tra i giovani e gli adulti under 45, circa la metà dei casi è dovuta all’uso di sostanze miste o non specificate. La cocaina rappresenta l’incremento maggiore: sono infatti triplicati nell’ultimo decennio i ricoveri direttamente riconducibili a essa. Tra le cause del ricovero, alla cocaina si aggiunge la cannabis.

Continua l’espansione del mercato della cocaina?

Nella cornice situazionale inerente l’offerta e la domanda di sostanze illegali destano attenzione gli indicatori riferiti alla diffusione della cocaina. Infatti i sequestri sono quasi triplicati superando le 8 tonnellate. Anche la domanda è aumentata nel tempo: in base agli ultimi dati, dei quasi 16 miliardi di euro spesi per l’acquisto di droghe, circa il 31%, cioè poco meno di 5 miliardi di euro, ha riguardato proprio la cocaina. La parte di mercato riconducibile a questa sostanza, è quindi in costante e veloce crescita, fatto dovuto anche alla posizione strategica del nostro Paese. Parallelamente all’espansione del mercato, sono pure cresciute sia le segnalazioni amministrative per detenzione di cocaina per uso personale sia le denunce penali per traffico, spaccio e associazione finalizzata al traffico illecito. Tutta questa situazione ha fatto ampliare le richieste di trattamento sanitario ricevute dai servizi pubblici per le dipendenze a causa dell’uso primario di cocaina, sono stati curati circa 28.000 individui, che rappresentano il 21% di tutte i pazienti incarico nell’anno, percentuale che arriva al 37,6% contemplando anchel’uso secondario.  Sono aumentati inoltre i decessi per overdose di cocaina. Tuttavia non vi è stata una maggior diffusione della sostanza tra gli adolescenti che con riferimento all’uso occasionale rimane sotto il 3%, probabilmente ciò è dovuto all’opera di prevenzione in atto nelle scuole.

Quali forme di contrasto vengono attuate contro la diffusione delle nuove sostanze psicoattive?

È in atto un costante monitoraggio riguardo la diffusione delle Nuove Sostanze Psicoattive (NPS) e dei pericoli ad esse correlati sia sul versante sanitario che sociale da parte degli organi governativi deputati a tale compito. Vi è uno scambio continuo e veloce di informazioni tra gli agenti dei network di sorveglianza nazionale ed europeo proprio per la priorità del problema. È infatti considerata determinante la necessità di prevenire e contrastare un fenomeno che rappresenta un grave rischio e pericolo per la salute pubblica. Ciò non solo a causa della velocità di comparsa delle NPS, nuove sostanze psicoattive sul mercato, ma anche per i sistemi di distribuzione veicolati da transazioni e ordini telematici che necessitano perennemente di aggiornamenti e di flessibilità in materia di monitoraggio e contrasto.

Quali film posso consigliare sul tema della droga?

Credo sia molto significativo rispetto al calvario vissuto da chi entra nel tunnel della droga il film BEAUTIFUL BOY del 2018 con la Regia di Felix Van Groeningen. Racconta la storia di Nick Shelf, un bellissimo ragazzo fin da bambino buono, bravo, intelligente. Cresciuto con amore dal padre giornalista e dalla sua seconda moglie, Karen, artista, che ha dato a Nick due bellissimi fratelli. Da adolescente, comincia a sperimentare qualche droga, la sua preferita è la metanfetamina, ma in mancanza va bene pure l’eroina, anche in vena. Nick vorrebbe venirne fuori, ma non ci riesce: si pente, chiede aiuto, si disintossica e ci ricade. Il resto è la storia di un calvario che investe tutta la famiglia e in particolar modo quel padre che farebbe qualsiasi cosa per poterlo aiutare. Un altro film è CHRISTIANE F. NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO del lontano 1981con Regia di Uli. Edel da cui è stato tratto anche il libro La quattordicenne berlinese Christiane scivola lentamente nell’abisso dell’eroina, giungendo a prostituirsi per la dose quotidiana e a ridursi a una nullità. Ma mentre gli amici che la circondano cadono irrimediabilmente nella spirale della droga, per Christiane sembra accendersi una luce di speranza. E’ un film dai toni fortemente drammatici, realistico e crudo. Il film nasce dalla storia vera di Christiane, raccolta in un’intervista e diventata un best-seller in Germania.

Ha un suggerimento per i genitori?

Noi adulti abbiamo il compito di tutelare i ragazzi il più possibile attraverso la prevenzione, l’informazione sugli effetti delle sostanze stupefacenti già a partire dall’infanzia. Inoltre l’identificazione precoce dei disturbi comportamentali o dell’uso di droghe o alcool, anche occasionale, può prevenire situazioni più gravi e di difficile gestione per le famiglie.

Una testimonianza

Giada racconta: “A 14 anni ho iniziato a fumare gli spinelli tanto per provare con i miei amici.                                                                                                                                                                                      Da qui è iniziato il mio percorso nel tunnel della droga che è durato 9 anni. e nemmeno me ne resi conto. Infatti da fumare uno spinello ogni tanto in compagnia, iniziai a fumare 5 o 6 spinelli ogni giorno, anche da sola, in casa, se non avevo da fumare, diventavo nervosa. Poi provai l’ecstasy, l’LSDe la cocaina. Poi iniziai a mescolare l’ecstasy con l’LSD, cocaina, alcoolici e spinelli. Molte volte mi sono sentita malissimo in casa di amiche. Un giorno presi 5 pastiglie di ecstasy mescolandole alla cocaina a cui aggiunsi LSD. Mi sentii malissimo.  Avevo allucinazioni terribili. Squillò il telefono e seppi che la mia migliore amica era morta di overdose. Non auguro a nessuno quello che ho passato io, ma potete immaginare cosa ho provato in quel momento…Mi venne una grande crisi sotto effetto di cocaina ed eroina e finii all’ospedale. Il giorno più brutto della mia vita che però mi ha salvata perchè da lì “scattò una molla nella mia testa”: BASTA CON LA DROGA! Nel percorso si disintossicazione ho avuto allucinazioni, attacchi di panico, depressione, anoressia e ho tentato varie volte il suicidio. Oggi con l’aiuto di molte persone che mi sono vicine finalmente sto bene, ce l’ho fatta! Ho superato la depressione, le allucinazioni e tutto il resto, anche se non sono ancora al 100 per 100!
Ho ritrovato la voglia di vivere e la serenità”.

Voglio solo dire una cosa a tutti ragazzi che ne fanno ancora uso: la vita è bella, viviamo una volta sola, non rovinatela con la droga!  C’è di meglio nella vita! Non drogatevi.

©Riproduzione riservata

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About CHIARA VERGANI

Chiara Vergani, insegnante, pedagogista, formatrice sulle problematiche del bullismo, specializzata in criminologia e tutela del minore. Tiene conferenze in tutta Italia, interviene in molti programmi televisivi e radiofonici, collabora con diverse testate giornalistiche. Ha pubblicato Lo scacco rosso. Storie di bullismo (2018); Mai più paura. Il bullismo spiegato a tutti (2019); Il mondo si è fermato. Non voglio scendere (Ebook 2020); Le voci della verità (2020); Libere dall’inferno (2021); Professione docente in tempi di guerra (2022); Bipolari in bilico (2022); Io sono Darty (2023); Soft skills (2023).