Lezioni sull’Europa a Padova

Andrea Graziosi al Teatro Verdi nel terzo appuntamento del ciclo di incontri organizzati dall’Università di Padova

Il terzo appuntamento di Lezioni sull’Europadomenica 4 dicembre alle ore 11.00 al Teatro Verdi in via del Livello 32 a Padova, guarda verso nord-est, alla guerra in corso in Ucraina.

A confrontarsi sono due tra i massimi esperti italiani di storia dell’area post-sovietica, gli storici Andrea Graziosi, che da più di quarant’anni studia le storie intrecciate di Ucraina e Russia all’interno delle grandi trasformazioni del “secolo sovietico”, e Niccolò Pianciola, professore specialista di storia russa e dell’Asia centrale all’Università di Padova.

Il loro dialogo vuole fare luce sul ruolo centrale dell’Ucraina per la comprensione della storia sovietica, quella russa e quella dell’Europa in generale. Viene data profondità storica alla comprensione del conflitto, ragionando su questioni che sono state centrali nel Novecento europeo e nel suo percorso di storico: il nesso tra guerre, rivoluzioni, il collasso e la costruzione di stati – soprattutto quelli basati su ideologie nazionaliste e socialiste –, la questione delle lingue come bandiere di nazionalità e della auto-rappresentazioni imperiali, le transizioni dalle società agrarie a diverse varianti di “modernità” che sul medio periodo hanno condotto a stagnazione e declino demografici e economici.

Lezioni sull’Europa si sviluppa come un ciclo di incontri dedicati organizzato per la cittadinanza in occasione delle celebrazioni per l’ottavo centenario Unipd. La rassegna è organizzata in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.

Nei suoi otto secoli di storia, l’Università di Padova è sempre stata luogo di confronto, scambio e riflessione, aperto tanto al contributo di studiosi di tutto il mondo quanto alla circolazione delle idee e del pensiero. Una missione che si rinnova con Lezioni sull’Europa, il mini-ciclo di dialoghi ospitati la domenica al Teatro Verdi e dedicati ad alcuni temi di forte attualità su cui si sta scrivendo il futuro del continente europeo.

Andrea Graziosi si è laureato con lode in Economia all’Università di Napoli Federico II con Augusto Graziani, studiando anche problemi del lavoro con Vittorio Foa. Ha condotto ricerche di storia americana e del lavoro a Pittsburgh e Yale con David Montgomery e di storia sovietica con Lisa Foa in Italia e Moshe Lewin alla University of Pennsylvania. Professore di storia dell’Europa orientale all’European University Institute nel 1997-1998, è ordinario di storia contemporanea a Napoli dal 2000, associé del Centre d’Etudes du monde russe, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales dal 1995 e Fellow dell’Harvard Ukrainian Research Institute e del Davis Center for Russian and Eurasian Studies sempre a Harvard dal 2008. Ha inoltre insegnato anche alle università di Yale, Mosca e Harvard. Dal 1991 partecipa alla stagione di ricerca permessa dall’apertura degli archivi ex-sovietici e nel 1993 fonda con Oleg Chlevnjuk la serie Dokumenty sovetskoi istorii, per cui sono usciti a Mosca quasi 20 volumi. Dal 1999 al 2003 dirige il progetto Critical Edition of Sources for the Study of the Soviet State and Society dell’Unione europea articolato in équipe di ricerca in numerosi archivi russi e ucraini. Dal 2004 partecipa al progetto Twentieth-Century Ukraine: New Documentation, New Interpretations” (Harvard Ukrainian Research Institute). È stato presidente della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea SISSCO dal 2007 al 2011. Graziosi ha scritto, tra gli altri, “L’URSS di Lenin e Stalin. Storia dell’Unione Sovietica. 1917-1945” Società editrice il Mulino nel 2007, “L’URSS dal trionfo al degrado. Storia dell’Unione Sovietica. 1945-1991” Società editrice il Mulino nel 2008, “Il futuro contro. Democrazia, libertà, mondo giusto” il Mulino nel 2019.

Partecipazione libera, con prenotazione del posto nel sito web del Teatro Verdi. Accesso senza prenotazione a partire da 10 minuti prima, fino a esaurimento posti.

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