LORENZO VINCE IN CATALUNYA DAVANTI A ROSSI. MARQUEZ OUT
Jorge Lorenzo conquista la quarta vittoria consecutiva nel settimo appuntamento del Motomondiale, nel GP di Catalunya. Secondo posto per Valentino Rossi che fino all’ultimo giro ha provato a ridurre il distacco dal maiorchino. Cadute per Marquez e Dovizioso.
Il maiorchino della Yamaha ottiene l’ennesima vittoria stagionale, davanti ai propri tifosi, segno evidente di un invidiabile stato di forma e di una M1 che va davvero forte. Lorenzo, che partiva dalla terza casella, scatta bene e si mette in testa alla gara fin dalla prima curva. Marc Marquez parte altrettanto bene e cerca di mettere pressione al maiorchino, nel tentativo di non lasciarlo scappare. Tuttavia, al terzo giro, Marquez stacca troppo tardi all’ingresso di curva 10 e, per evitare il contatto con la Yamaha di Lorenzo, finisce lungo nella ghiaia, gettando così alle ortiche l’ennesima gara in stagione (si tratta del terzo 0 in stagione).
Rossi, che come da tradizione scattava dalla terza fila, si ritrova, dopo la caduta di Marquez e i sorpassi a Pol Espargaro e Andrea Dovizioso, in seconda posizione, a 2 secondi di distacco da Lorenzo. Inizia così un tira e molla tra i due che durerà per tutta la gara ma che alla fine lascerà il distacco pressoché invariato (1 secondo e 3 sul traguardo).
La Yamaha conquista una doppietta che ha un forte valore simbolico: è il segno del suo dominio in questa stagione, di un distacco dal terzo, Pedrosa (Honda) di quasi 20 secondi, un abisso, dunque, per assodare il quale bisogna aspettare la controprova di Marquez, caduto troppo presto per capire il suo effettivo ritmo. La M1 guida sul velluto, ha una precisione ed eleganza nel disegnare traiettorie e una stabilità che le rivali dirette, Honda e Ducati, per il momento non hanno.
Marquez, che nei primi 3 giri aveva tentato di tenere il ritmo di Lorenzo per non lasciarlo scappare, spinge troppo e ritarda eccessivamente la staccata di curva 10. Per lo spagnolo campione del mondo è una stagione da dimenticare almeno per ora, costretto a fare i conti con una Honda che non è nemmeno lontana parente di quella dell’anno scorso.
Cade anche Andrea Dovizioso. Il forlivese ha affrontato forse il week-end più difficile da questo inizio di stagione, sempre a rincorrere la messa a punto ideale. Sorride invece l’altra parte del box Ducati, con un Andrea Iannone, che scattava dalla dodicesima posizione, e che invece, anche grazie alle tante cadute, ha chiuso in quarta posizione, dopo il secondo posto al Mugello di due settimane fa.
Si perde invece la Suzuki, grande protagonista del sabato di qualifiche, dove aveva conquistato una prima e una seconda posizione, rispettivamente con Aleix Espargaro e Maveric Vinales. Il primo cade a 5 giri dal termine mentre si trovava in quarta posizione, mentre il secondo chiude con un onorevole sesto posto finale.
Francesco Medugno
@ Riproduzione Riservata
- A Ugo Cilento va il Leone d’Oro al Gran Premio Internazionale di Venezia - 30 Settembre 2023
- Timeless Time. Da domani la mostra a Milano - 12 Gennaio 2023
- Alla Ca’ Foscari quattro dipartimenti tra le eccellenze italiane - 29 Dicembre 2022
- BIBLIOTECA SUORE MONTEVERGINE - 15 Giugno 2021
- SCIENZA, TROVATO DINOSAURO ITALIANO VICINO ROMA - 19 Aprile 2016
- BERGAMO: TORNA IL CHEAP VIDEO CONTEST - 18 Aprile 2016
- LE VOCI DI NAPOLI - 18 Aprile 2016
- TRIONFO DI REA AD ASSEN, BENE SAVADORI SU APRILIA - 18 Aprile 2016
- “AUTEUR D’IMAGES” - 17 Aprile 2016
- PREMIO NAZIONALE DI SAGGISTICA POLITICA “PINUCCIO TATARELLA” - 17 Aprile 2016