MARQUEZ FUGA MONDIALE. CHE BOTTE IN AUSTRALIA

Marc Marquez vince il GP d’Australia al termine di una epica ed interminabile bagarre che ha coinvolto tantissimi piloti, tutti agguerriti a giocarsi la vittoria.

Siamo in presenza probabilmente della gara piu bella della stagione, che ha premiato i “coraggiosi” alzatisi alle 7 italiane per assistervi. Ad avere la meglio è stato un fenomenale Marc Marquez, che, approfittando del tredicesimo posto di Dovizioso, si trova ora a 33 punti di vantaggio, a 2 gare dal termine.

A scattare meglio di tutti era stato però l’idolo di casa Jack Miller, che nei primi giri cerca di scappare via. Gli inseguitori lo riprendono poco dopo dando inizio ad una battaglia durata 27 giri, a scambiarsi posizioni e carenate, rimaste sulle tute dei piloti. Grande protagonista è sicuramente Valentino Rossi, che nel corpo a corpo ha il suo pane quotidiano. Il pesarese, che veniva dalla caduta di Motegi, causa di un problema alla spalla, oltre alla gamba ancora convalescente, regala una prestazione incredibile, con sorpassi al cardiopalma. Rossi tenta di scappare via in due occasioni ma in entrambe viene ripreso dal gruppo. Lo strappo decisivo lo dà Marquez a 4 giri dal termine approfittando di una entrata decisa di Iannone su Rossi che manda larghi entrambi. Lo spagnolo della Honda ne approfitta solcando un distacco incolmabile sugli altri. Rossi riuscirà poi a superare Iannone e Zarco chiudendo in seconda posizione, davanti a Viñales che nel finale sopravanza il francese della Yamaha Tech 3.

Per Marquez si tratta di un colpo mondiale che se non è decisivo è quanto meno importantissimo, perche ora ha in mano il pallino del mondiale. Peccato per Dovizioso che, oltre alle proverbiali difficoltà della sua Ducati in percorrenza curva (a Phillip Island sono tanti i curvoni in cui è fondamentale “girare” la moto), va anche lungo al secondo giro, dovendo ripartire dalla 20esima posizione. Il forlivese chiuderà poi tredicesimo, superato all’ultima tornata addirittura dalla Ducati cliente di Redding. Ora sarà fondamentale fare punti a Sepang, una pista amica per Ducati e per lo stesso Dovizioso, che lo scorso anno aveva vinto. Si parla già di un clima variabile, tipico della Malesia: lo spettacolo è assicurato.

Francesco Medugno

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Qui i risultati del GP d’Australia