Mercoledì di scienza a Trento

Quattro mercoledì di scienza per la rassegna di conferenze a tema neuroscientifico proposte dal Centro Mente e Cervello dell’Università di Trento al via mercoledì prossimo a Rovereto 

Gli appuntamenti accompagneranno in modo semplice e diretto a scoprire i segreti e i meccanismi che sottendono al funzionamento della nostra mente

Dalle neuroimmagini alle differenze di genere, dall’invecchiamento alla sordità: quattro mercoledì dedicati alla scienza in cui ricercatori e ricercatrici del Centro Interdipartimentale Mente e Cervello dell’Università di Trento accolgono la cittadinanza nello splendido giardino di Palazzo Fedrigotti. E per scoprire le neuroscienze in cucina, un appuntamento extra lunedì 24 giugno nella Cortesela Bontadi con apertura del Museo del Caffè.
In caso di pioggia gli incontri si terranno presso Urban center in corso Rosmini 58.  La rassegna è inserita all’interno del programma di Rovereto estate eventi del Comune di Rovereto.

Appuntamenti nel giardino di Palazzo Fedrigotti, corso Bettini alle 21
19 giugno 
Il nostro cervello può davvero invecchiare bene?
relatore: Veronica Mazza
Considereremo come alcune abilità cognitive (p.e., attenzione, memoria visiva) si modificano nell’invecchiamento, e se sia possibile potenziarle anche in questa fase della vita.

26 giugno 
Nei panni della persona sorda: un dialogo per scoprire una disabilità invisibile
relatore: Francesco Pavani
La sordità è molto più di un problema dell’orecchio: tanto nel bambino quanto nell’adulto è un elemento di rischio per le capacità cognitive e relazionali. Questo incontro si propone come un primo approccio per comprendere meglio la sordità nel bambino, nell’adulto e nell’anziano.

3 luglio
Sesso, genere e cervello…tutti diversi, tutti uguali
relatore: Yuri Bozzi
Il cervello delle donne è diverso da quello degli uomini? Esistono differenze di genere nella struttura e nella funzione del cervello? A queste e ad altre domande cercheremo di rispondere presentando i risultati delle più recenti ricerche nel campo delle neuroscienze.

10 luglio 
Studiando il cervello senza aprirlo con la risonanza magnetica: come si fa?
relatore: Jorge Jovicich
Una sedia e un tavolo in cucina; una sedia e un tavolo in biblioteca; strutture e funzione diverse. La risonanza magnetica ha rivoluzionato la modalità d’indagine del cervello perché ci permette di studiare la sua struttura e funzione con molta flessibilità senza danneggiarlo. L’incontro illustrerà i principi, vantaggi, limiti ed alcune applicazioni di questo fantastico strumento.

Appuntamenti alla Cortesela Bontadi, vicolo del Messaggero, alle 21

24 giugno 
Le Neuroscienze in cucina: cibo, mente e cervello
relatore: Massimiliano Zampini
Il cibo e l’alimentazione hanno sempre occupato un ruolo di rilievo nella storia evolutiva e nella cultura dell’uomo. In questo ambito, le neuroscienze cognitive cercano di capire i meccanismi alla base della percezione dei cibi, delle nostre preferenze e scelte culinarie. In particolare, il comportamento alimentare viene studiato ponendo un particolare accento sulla multisensorialità dell’esperienza gustativa. Lo scopo della serata sarà quello di parlare di queste ricerche scientifiche con un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori.
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