Napoli…una città da leggere e da ascoltare

Domenica 22 settembre sono previsti gli eventi finali del progetto.

Il progetto, realizzato dall’Associazione Igor Stravinsky con il contributo del Cepell, attraverso la lettura del libro “Napoli e i Napoletani” di Carlo Del Balzo e del libro/intervista di Aldo Masullo e Claudio Scamardella dal titolo “Napoli siccome immobile”, ha cercato di far conoscere Napoli ed i suoi napoletani attraverso il folklore napoletano da un lato, ed attraverso tutte quelle problematiche sociali, economiche ed urbanistiche connesse non solo alla città partenopea, ma a tanti paesi del nostro Sud. 

Carlo Del Balzo, nato a San Martino Valle Caudina (AV) nel 1853, fu uno straordinario filosofo e politico, più volte deputato e scrittore: era ancora molto giovane quando pubblicò il volume “Napoli e i Napoletani” conservato nel “Fondo Carlo Del Balzo” presso la Biblioteca Provinciale di Avellino, con lo scopo di dare un apprezzabile contributo alla conoscenza del folklore napoletano e dei maggiori problemi sociali, economici, urbanistici della città partenopea, con lo scopo “civile” di far conoscere Napoli e i Napoletani a forestieri e paesani. 

“Il mio libro, votato alla imparzialità, è nel tempo stesso una difesa e un’accusa… Vi è la difesa, perché coloro che non ci conoscono imparino a stimarci; e l’accusa, perché ai mali si trovi rimedio efficace e pronto con iniziativa di Napoletani”, afferma Carlo Del Balzo.

Il libro di Del Balzo è un acquerello minuzioso, dettagliato, della Napoli della seconda metà dell’Ottocento, con capitoli dedicati all’esaltazione dei monumenti, delle opere d’arte, delle migliori tradizioni napoletane, degli artisti napoletani “dimenticati dall’invidia di storici mediocri e pettegoli”, e dei maggiori filosofi e musicisti. 

Proprio dalla lettura de “Il Canzoniere”, uno dei capitoli di “Napoli e i Napoletani”, si è preso lo spunto per gli eventi finali, basati sul racconto di una giovane donna napoletana che riscopre, attraverso la lettura di un vecchio libro preso in prestito da una Biblioteca, il valore antico della sua città: Napoli, con i suoi monumenti ed opere d’arte, con i suoi artisti e le sue tradizioni, i suoi filosofi e musicisti e soprattutto con… i suoi Napoletani. 

La mattina del 22 settembre alle ore 11 presso l’Aula Magna della Scuola Enologica “De Sanctis” in Via Tuoro Cappuccini, 44 ad Avellino è in programmaIL CANZONIERE…CANTANAPOLI: ad accompagnare la lettura, liberamente tratta dal Canzoniere ed interpretata dalla voce di Nadia Testa, ci sarà il Duo CantaNapoli formato da Vincenzo Malacario (voce e chitarra) ed Elide De Angelis; le ballerine IsabellaMarmo e Katia Palumbo De Vivo insieme al mimo Luigi Pagano. 

La sera del 22 settembre alle ore 19, presso la Sala delle Arti a Manocalzati, sede anche della Biblioteca Stravinsky, invece è previsto LEGGINAPOLIcon il soprano Ilaria Iaquinta ed il pianista Giacomo Serra impegnati in un repertorio napoletano classico accompagnati sempre dalla lettura recitata del testo di Carlo Del Balzo interpretato da Nadia Testa.

Gli eventi sono ad ingresso libero.

L’intento del progetto è stato quello di avvicinare un pubblico sempre più vasto, di giovani e meno giovani, al piacere della lettura, libera da pregiudizi, sacrifici, costrizioni scolastiche e percorsi obbligati, recuperando il piacere della parola letta ad alta voce. 

Lontani quindi da imperativi e presupposti meramente pedagogici, si è cercato di comunicare, attraverso diversi strumenti interpretativi, quanto possa essere seducente la lettura, consapevoli che la promozione del piacere alla lettura non attiene tanto alla sfera del cognitivo, quanto piuttosto dell’emotivo. Si è cercato dunque di offrire ad adulti ed a ragazzi occasioni per “descolarizzare” la lettura, rendendola rilassante attraverso la musica che stimola certamente la motivazione alla lettura facendo leva sul piacere.

Tra gli obiettivi anche quelli di proporre una nuova immagine di biblioteca quale luogo accessibile a tutti, fonte di stimoli e divertimento, soprattutto per i più giovani, ma anche occasione di accostarsi in modo nuovo e approfondito a tematiche tra le più varie.

INFO: www.associazionestravinsky.it

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