PALERMO, LA DIMORA DEI FLORIO

Palermo, visita serale all’ultima dimora dei Florio, la famiglia che rese grande la città

Sabato 10 marzo dalle 17 alle 23 si potrà visitare l’ultima dimora dei Florio, Discesa Tonnara 4/B, nel quartiere Arenella di Palermo.

Casa Florio è stata progettata dall’architetto Carlo Giachery ed è in stile neo-gotico, addolcito dalla romantica scenografia del mare palermitano. Si tratta dell’ultima dimora di Vincenzo Florio III.

Nel corso della visita si potranno ammirare gli affreschi in stile revivalistico realizzati dai pittori Salvatore Gregorietti e da Emilio Murdolo, Maestro di Renato Guttuso, e un piccolo museo con affascinanti cimeli appartenuti alla famiglia Florio.

Il complesso della Tonnara dell’Arenella fu acquistato nel 1830 da Vincenzo Florio, che ne commissionò la trasformazione all’amico e collaboratore Architetto Carlo Giachery. Da qui nacque l’edificio denominato “I Quattro Pizzi “, palazzina quadrangolare neogotica: chiamata così per le caratteristiche quattro guglie che la sovrastano. Questo è l’unico edificio neogotico costruito da Giachery, i cui interessi erano rivolti piuttosto a progetti funzionali di architettura industriale ed allo studio di nuovi materiali. Così l’inusuale progettazione richiama un Gotico inglese, addolcito da una romantica scenografia mediterranea. E ancora all’architetto Giachery nel 1852 fu commissionato il mulino a vento per la macina del sommacco, anche questo inserito nel complesso dell’Arenella, da cui si estraeva il tannino, allora oggetto di un fiorente commercio in Sicilia.

Una parte della dimora veniva adibita ad abitazione per i fine settimana. Furono tante le personalità ospitate, non ultima la Zarina di Russia, durante il suo soggiorno a Palermo. Proprio la Zarina si innamorò talmente tanto della struttura da fare riprodurre fedelmente i ” Quattro Pizzi ” a Snamenka, vicino a San Pietroburgo, sulle rive del golfo di Finlandia, nel parco della sua residenza estiva di Peterhof che, in memoria di Palermo, chiamò “Renella”. Ancora oggi la costruzione è esistente. Finito il periodo aureo, Vincenzo Florio si ritirò nella Tonnara dell’Arenella con la sua famiglia, eleggendola a propria dimora. Mentre la Tonnara rimase in funzione sino ai primi del Novecento: proprio perché poi cambiò la rotta dei tonni, così chiuse definitivamente l’attività di pesca. Per la visita è previsto un contributo di 7 euro ed è obbligatoria la prenotazione. Per informazioni: 329.8765958 – 320.7672134  -www.terradamare.org/infoline.

Serena Marotta

 

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