Paola Francesca Natale approda in Irlanda. Il tour del soprano italiano al fianco del chitarrista Giovanni Grano

Il 6 ottobre prossimo, nella Chiesa di Tutti i Santi a Church Avenue, Mullingar (Irlanda), si terrà il concerto del soprano Paola Francesca Natale, accompagnata alla chitarra dal M° Giovanni Grano. “An Italian Autumn, a musical featuring some of Italy’s best classical performers” la manifestazione che si snoda tra Dublino e Mullingar, è iniziata il 13 settembre scorso e si concluderà proprio il 6 ottobre con il concerto della nota artista.

Saranno portati in scena dal duo alcuni leader, cavatine e alcuni brani tratti dalle “Giulianate” di Mauro Giuliani (1781-1829), noti brani di Niccolò Paganini (1782-1840) e musiche di Federico Moretti (1769-1839), Fernando Sor (1778-1839) e Gioacchino Rossini (1792-1868).

Gli artisti

Paola Francesca Natale

Paola Francesca Natale, nata a Matera, ha studiato pianoforte e canto.Giovanissima ha ottenuto una borsa di studio al Teatro dell’Opera di Roma. Ha frequentato master con Protti, Bruscantini, Battaglia, Segalini, Alva, Miljakovic, Montarsolo, Olivero. Ha vinto numerosi premi tra cui due volte il 1° Premio al Concorso Battistini per il ruolo di Musetta ed il 1° Premio Concorso Battistini 2000 per il ruolo di Zerlina. Nel corso della sua carriera ha cantato sotto la direzione di maestri importanti quali Oren, Battistoni, Mariotti, Clemencic, Gelmetti, Renzetti, Carignani, Lombard, Zigante, Romani, Mastrangelo, Zarpellon, Armiliato, Arena, Pidò, Palumbo, Rizzi Brignoli, Abbado e ha lavorato con registi quali De Ana, Savary, Fassini, Landi, Marta Domingo, Zeffirelli, Proietti, Mirabella, Brockhaus, Piva, Romagnoli. Si è esibita inoltre in produzioni prestigiose a fianco di Placido Domingo, Devia,

Guleghina, Dessì, Sabatini, Cupido, Bruson, Nucci. Ha lavorato in prestigiosi teatri italiani e esteri (Opera di Roma, Fenice di Venezia, Verdi di Trieste, Petruzzelli di Bari, NHK Hall e Orchard Hall di Tokio, Biwako Hall di Shiga, Comunale di Bologna, San Carlo di Napoli) . Negli ultimi anni si è esibita nelle seguenti produzioni: Teatro dell’Opera di Roma, Marie Victorie di O. Respighi, in prima mondiale; Teatro Verdi di Salerno, L’elisir d’amore; Teatro Petruzzelli di Bari, Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota; Teatro dell’Opera di Roma,

La maschera di Punkitititi di M. Taralli, in prima mondiale; Teatro Sociale di Rovigo, Il campiello di Ermanno Wolf Ferrari, ha, inoltre, interpretato Musetta ne La bohème al Teatro S. Carlo di Napoli sotto la direzione di Andrea Battistoni. Ha interpretato il ruolo di Anna nel Nabucco al Teatro Verdi di Salerno sotto la direzione di Daniel Oren. Al Teatro Comunale di Bologna ha preso parte a Jakob Lenz di Wolfgang Rihm in prima nazionale assoluta per la regia di Hennings Brockhaus.

In gennaio 2014 debutta nel Parsifal sotto la direzione di Roberto Abbado nell’allestimento de la Monnaie di Bruxelles con la regia di Romeo Castellucci al Teatro Comunale di Bologna per l’inaugurazione della stagione lirica 2013/14 in occasione delle celebrazioni wagneriane. Torna al Comunale di Bologna a febbraio 2015 in Madama Butterfly sotto la direzione di Hirofumi Yoshida e al Teatro San Carlo di Napoli in Cenerentola (giugno 2015). Ha poi cantato Elektra al Teatro Comunale di Bologna (novembre 2015 allestimento insignito del Premio Abbiati 2015 per la regia) e in Suor Angelica al Teatro San Carlo di

Napoli . Recentemente nella stagione 2017/18,e’ stata impegnata in 2 produzioni di “ La Vedova

Allegra “a Catania e a Padova.(regia di V. Sgarbi e di H.De Ana ). A marzo in una Prima assoluta di un’opera Contemporanea come Protagonista-”Verde Menta”. Successivamente Papagena nel Flauto Magico al Teatro Verdi di Salerno. Prossimamente prendera’ parte a 2 produzioni, La Carmen e Il Barbiere di Siviglia.

Giovanni Grano

Giovanni Grano, diplomatosi brillantemente presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Ruggero Chiesa ha seguito poi i corsi di perfezionamento tenuti da Oscar Ghiglia presso l’Accademia Chigiana di Siena e Gargnano e da H. Smith (liuto) a Sesto Fiorentino. Laureato “summa cum laude” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna ha proseguito gli studi sulla musica antica alla Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona, pubblicando nel contempo – per le case editrici Bulzoni, Zanibon, E.RO.M e Bèrben – saggi di filologia romanza, pubblicazioni di carattere musicologico e revisioni di opere per e con chitarra rare o mai eseguite.  Ha condotto per alcuni anni studi di composizione col M° F. Donatoni presso il Conservatorio di Milano e di direzione d’orchestra a Praga col M° J. Stvàn.

La sua attività concertistica lo ha portato a realizzare concerti in tutto il mondo, ad esibirsi regolarmente nelle più importanti capitali ed a tenere recitals in festivals esclusivi (Salisburgo, Zurigo, Ljubljana, Primavera di Praga, Festival Segovia , Mantova Musica Festival,Spoleto Festival dei Due Mondi, Festival Intern. di Rust, Festival Intern. Giuliani) e in sale prestigiose quali Tonhalle di Zurigo, Teatro Glinka di Pietroburgo, Conservatorio Tchajkovkij di Mosca, Sala Martinu-Liechtenstein Palace di Praga, Palau de la Musica di Valencia, Auditorio Nacional di Madrid, Teatro Filarmonico di Tallinn, Teatro Filarmonico

di Stettino, Royal Festival Hall di Londra. Ha effettuato registrazioni di concerti per la ORF austriaca, la RAI, Radio Vaticana e le televisioni tedesca, polacca,slovena, russa, messicana, rumena, cecoslovacca spagnola e

ungherese. Ha tenuto un centinaio di masterclass in conservatori, università ed istituzioni musicali

in Europa ed in Medio Oriente ed un ciclo di seminari come “Guest Professor” presso università prestigiose quali la Columbia University e la Yale University negli USA. Suona in duo coi violinisti P. Berman, V. Brodski, col violoncellista M. Varshavski, con altri eminenti musicisti e in varie formazioni musicali, quali il sestetto “Die Kammermusiker Zurich”, la “Bratislava Chamber Orchestra”, il quartetto “Janacek”, il quartetto

“Gaudeamus”, il quartetto “Amati”, l’Orchestra da camera “Mozart” di Praga, e le orchestre filarmoniche di Stettino (Polonia), Teplice (Rep. Ceca), Ljubliana (Slovenia), Brasov (Romania) e Bratislava ( Rep. Slovacca). Eminenti autori (V. Kucera, A. Spirea, G. Bellucci, J. Zarate, V. Roncero, etc.) gli hanno dedicato opere per chitarra sola, per formazioni da camera con chitarra e per chitarra e orchestra per prime esecuzioni.

Già docente di Letteratura poetica e drammatica e di Storia ed Estetica musicale, è attualmente titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona. Nel giugno 2005 gli è stato conferito il titolo di “Professore Onorario” per la Facoltà di Musica dell’Università di Brasov ( Romania). Ha inciso una serie di cd monografici dedicati alla musica romantica e contemporanea per chitarra, alle sonate di Paganini per violino e chitarra in duo con V. Brodsky per l’etichetta austriaca “Zero Point Records” e per la “Rivo Alto” italiana. Ha inoltre diretto artisticamente una trentina circa tra convegni e festivals internazionali.

Web site:

www.seicorde.it/Grano

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.