Pedagogia. Insegnare il rispetto

Insegnare il rispetto è fondamentale per sviluppare relazioni sane e armoniose sia a casa che a scuola, è un processo continuo che richiede pazienza, ma con l’esempio e una comunicazione aperta, si possono coltivare rapporti basati su una reciproca stima. I bambini e le persone intorno a noi imparano osservando il nostro comportamento. Se dimostriamo rispetto nei confronti del prossimo, verso noi stessi e verso l’ambiente, sarà più facile capirne la valenza. Penso sia essenziale trattare tutti con dignità, anche nelle discussioni o nei momenti di conflitto, è importante mantenere un tono di voce rispettoso e cercare la matrice costruttiva. Insegnare l’empatia rappresenta un elemento particolarmente determinante per aiutare le persone, infatti imparare a mettersi nei panni degli altri può facilitare la comprensione delle loro emozioni e dei loro punti di vista. Questo sviluppa la capacità di rapportarsi agli altri con considerazione e gentilezza. Stabilire regole chiare a casa e a scuola, insieme a dei limiti ben definiti, comporta acquisire la possibilità di saper ascoltare quando gli altri parlano e non interrompere, agevola a stabilire un ambiente di benessere. Mostrare che il mancato rispetto può portare a conseguenze anche gravi, serve a insegnare la responsabilità delle proprie azioni. Incoraggiare il dialogo, esprimere i propri sentimenti e bisogni in modo civile può prevenire conflitti inutili. Ascoltare gli altri e dare valore alle loro opinioni è una forma fondamentale di rispetto. La gratitudine si caratterizza per essere una categoria indispensabile per instaurare sani rapporti interpersonali: dire “grazie” e “per favore” non è solo una questione di buone maniere, ma una dimostrazione di rispetto per il tempo e lo sforzo degli altri. Sviluppare la considerazione per le differenze culturali, di opinioni e stili di vita, è essenziale in una società multiculturale. Possiamo farlo a scuola e a casa parlando di altre culture, tradizioni o modi di pensare e spiegando ai più piccoli che ogni persona ha il diritto di essere tutelata per ciò che è. Responsabilizzare gli individui di alcune decisioni o compiti li orienta a sviluppare l’autostima e l’autoconsapevolezza, che costituiscono la base relazionale. Quando qualcuno ci manca di rispetto, bisogna affrontare subito la situazione in modo assertivo, spiegando perché il comportamento non è accettabile e suggerendo modi migliori di agire. Seguendo tali paradigmi potremmo dare origine a una società migliore, in cui le persone siano in equilibrio con se stesse e con il prossimo.

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About CHIARA VERGANI

Chiara Vergani, insegnante, pedagogista, formatrice sulle problematiche del bullismo, specializzata in criminologia e tutela del minore. Tiene conferenze in tutta Italia, interviene in molti programmi televisivi e radiofonici, collabora con diverse testate giornalistiche. Ha pubblicato Lo scacco rosso. Storie di bullismo (2018); Mai più paura. Il bullismo spiegato a tutti (2019); Il mondo si è fermato. Non voglio scendere (Ebook 2020); Le voci della verità (2020); Libere dall’inferno (2021); Professione docente in tempi di guerra (2022); Bipolari in bilico (2022); Io sono Darty (2023); Soft skills (2023).