PEDROSA VINCE A JEREZ. DISASTRO YAMAHA

Dani Pedrosa vince davanti ai suoi tifosi, nel GP di Spagna, sul tracciato andaluso di Jerez de la Frontera. Lo spagnolo della Honda ha preceduto il connazionale e compagno di squadra Marc Marquez, che negli ultimi giri ha tentato di riavvicinarsi a Pedrosa senza tuttavia riuscirvi.

Dani e Marc, che scattavano rispettivamente dalla prima e dalla seconda casella in griglia, sono partiti bene e grazie ad un ritmo impressionante, sono scappati via dagli inseguitori. Pedrosa, che montava una mescola media al posteriore, a differenza della hard di Marquez, ha approfittato nella prima metà di gara per allontanarsi dal compagno di squadra. Questo divario si è fatto impossibile da rimarginare per Marquez che nelle ultime tornate, pur girando piu veloce di Pedrosa, non è riuscito a impensierirlo.

Terzo posto e primo podio in Ducati per Jorge Lorenzo. Il risultato sorprende ancor di piu se si considera il fatto che Jerez è tracciato proverbialmente ostico per la Rossa. Lorenzo è sembrato guidare la sua Desmosedici come un tempo la sua Yamaha, grazie ad un sapiente uso del freno posteriore.

Disastrosa domenica per le Yamaha. Viñales ha chiuso in sesta posizione mentre Rossi addirittura decimo. Se si considerano le numerose defezioni di Crutchlow, Iannone, Bautista, il risultato sarebbe potuto essere addirittura peggiore. La Yamaha è sembrata non essere per nulla a posto sull’anteriore, al punto che Rossi negli ultimi giri aveva difficoltà a inserire la moto in curva. Jerez era un pista favorevole alla M1, almeno negli scorsi anni, e resta ora da capire se sia stato un problema relativo a questa gara o se la situazione vista in questo weekend potrà ripresentarsi nel corso della stagione. Brilla invece la Yamaha (versione 2016) di Johann Zarco, che ha chiuso ai piedi del podio, dopo aver regalato spettacolo nei primi giri grazie a una serie di incredibili sorpassi.

In classifica mondiale, la situazione resta invariata, con Valentino Rossi che mantiene la leadership, ma vede ridurre il proprio divario dagli inseguitori (ora Vinales è a meno 2, Marquez a meno 4).

Francesco Medugno

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Qui i risultati del GP di Spagna