Pillole di calcio. E le società battono “casa”… di Adriano Mongiello

Di tanto in tanto tornano di moda, soprattutto ed ovviamente sui quotidiani sportivi, delle inchieste che interessano più gli addetti ai lavori operanti lontano dai campi di calcio che i fautori dell’ars pedatoria: una di quelle che tiene banco, sovente, riguarda la struttura principale, lo stadio, diventato per alcune società l’obiettivo principale per raggiungere risultati di prestigio. Ha varato questa scelta il team societario che più di altri vince, convince e guadagna, la Juventus che detta legge anche lontano dai novanta minuti canonici della gara, anzi ne ha eretto un monumento che contribuisce, non poco, sia ai successi sportivi che economici, avendo realizzato un tutt’uno tra stadio, museo, “Hall of Fame” ed esercizi commerciali. E le altre? Come le stelle, “stanno a guardare”: alcune hanno dovuto prima risolvere alcune pendenze che avevano con l’ente comunale (debiti per il “noleggio” e ricavi pubblicitari), come il Napoli, altre, invece, attendevano i magnate dell’economia statunitense, come la Roma (James Pallotta) e la Fiorentina (Commisso), trovando impedimenti di carattere burocratico con i titolari dell’impianto (leggasi Comune) e lasciando a bocca asciutta i tifosi, in un caso (nella capitale) per infiltrazioni aventi come scopo quello di lucrare su incarichi e commesse, nel caso dei partenopei per l’incomunicabilità tra il Presidente De Laurentiis ed il Sindaco De Magistris.

Come si innesta il contributo dell’agente Alessio Sundas, sempre attento alle dinamiche legate allo sport puro ed ai suoi corollari? E’ stato uno dei primi a proporsi come intermediario tra i diversi primi cittadini ed i dirigenti delle squadre che cercano una “casa” adeguata alle esigenze moderne, in linea con i tempi, insomma cercare una sintesi favorevole per entrambe le parti. Tante le società interpellate, Bologna, Chievo , Hellas Verona, Genoa, ed altre che invece si sono mosse, poi, autonomamente, come Cagliari, Milan e Inter, ma risultati concreti ancora non se ne vedono all’orizzonte. Che se ne torni a parlare presto? Lo sperano in tanti, mentre Sundas attende sulla sponda del fiume che passi qualcuno che chieda aiuto per l’intermediazione….

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