Questione “Mancini”, la nota delle OO.SS.

Riceviamo e pubblichiamo la nota delle OO.SS. inerente la questione del Liceo Scientifico “Mancini” di Avellino.

I Segretari Generali Territoriali

 

Avellino, 29 novembre 2017

A S.E. il Prefetto

di Avellino

                                                               e, p.c.,

Al Presidente

della Provincia di Avellino

Al Sindaco

 del Comune di Avellino

Al Direttore Scolastico Regionale

USR CAMPANIA

Al Dirigente

dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino

All’Assessore Politiche Sociali Scolastiche

Regione Campania

 

Oggetto: Richiesta incontro.

Le scriventi OO.SS. chiedono alle S.V. di voler cortesemente convocare un urgente incontro presso la Prefettura, con la partecipazione del Presidente della Provincia, del Sindaco di Avellino e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, per fare il punto sulla situazione dell’edilizia scolastica del Comune di Avellino, reso particolarmente necessario a seguito della nota vicenda del Liceo Scientifico “P.S. Mancini”.

Siamo consapevoli della complessità della situazione, tuttavia deve essere prodotto il massimo sforzo da parte di tutti i soggetti istituzionali per la ricerca delle migliori soluzioni nel breve e nel lungo termine, stante la difficile condizione in cui versano gli alunni, le loro famiglie e tutti gli operatori scolastici coinvolti.

Nel contempo ci sentiamo fin d’ora di sottoporre a S.E.  la seguente ipotesi di lavoro:

  • Pervenire ad una scrupolosa determinazione da parte di ogni Istituzione Scolastica degli spazi realmente indispensabili sia per l’attività didattica e di laboratorio che per quella amministrativa.
  • Procedere ad una rigorosa ricognizione degli ambienti scolastici disponibili in città per meglio utilizzarli in questa ennesima situazione emergenziale.
  • Valutare la possibilità di requisire le strutture pubbliche attualmente non utilizzate per reperire nuovi locali da adibire ad aule scolastiche.
  • Reperire risorse straordinarie per rendere immediatamente fruibili nuovi spazi anche in edifici scolastici oggi completamente chiusi, ma che potrebbero essere parzialmente utilizzati con rapidi ed essenziali interventi.
  • Nella fattispecie del Liceo “P.S. Mancini”, nelle more della ricognizione ed adattamenti dell’edilizia scolastica a farsi, valutare l’opportunità delle strutture modulari allo scopo di garantire agli studenti un tempo scolastico antimeridiano adeguato alla complessità dell’offerta formativa del Liceo stesso.

Distinti saluti

         CGIL                  CGIL-FLC                  CISL                  CISL SCUOLA                  UIL                  UIL SCUOLA

 

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