Recensione di L’oracolo dei mondi – L’Origine, di Annachiara Cairoli

23 anni e le idee molto chiare, come avevamo appurato già in occasione della nostra intervista ad Annachiara Cairoli . La trilogia dell’Oracolo dei mondi viene aperta, e giustamente, da L’Origine in cui Madre Natura, composta dalle sorelle Luce, Ombra, Vento, Acqua, Terra e Fuoco, creano il mondo in cui convivere e anche chi lo abiterà, esplorando i propri poteri e dovendo lottare con tutte le proprie forze per la salvezza di Gaia.

Una parafrasi mitologica che trovo molto interessante quella che l’autrice presenta utilizzando la simpaticissima Destino come voce narrante, che chiama di continuo in causa i lettori, ingaggiando con loro immaginari alterchi.

Le divinità umanizzate nei caratteri, ma con i loro superpoteri, litigano e si sfidano per poi riappacificarsi da brave sorelle, con l’unico supremo intento di difendere la loro creatura e i loro figli. Un costrutto tutto femminile per questo fantasy destinato ai ragazzi, da cui c’è molto da imparare, in modo leggero e scanzonato, sulla storia dell’umanità, le conquiste fatte nei milioni di anni di evoluzione, fino alla scoperta della guerra. Anche l’aver scelto personaggi femminili potenti ed indipendenti connota il fantasy, da un lato rimarcando le differenze con l’immaginario fiabesco che, come ci suggerisce la stessa autrice nell’intervista, vorrebbe la principessa salvata dal principe, e d’altro lato, gettando un occhio critico sulla nostra società.

Simpatico l’assaggio audio del libro contenuto nel QR-code che si trova in quarta di copertina, frutto della scelta editoriale di Albatros.  Consiglio vivamente la lettura di questo libro a bambini dagli 8 anni e agli adolescenti. Poi per la fantasia davvero non c’è età e così il libro è piaciuto anche a me che ho diverse primavere in più.

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.