Rivello (PZ), un gioiello tra le montagne lucane
Un comune di appena 2500 abitanti nel cuore della Basilicata, si mostra in tutta la sua bellezza a chi percorre la Fondovalle Noce per raggiungere la costa calabra una volta lasciata l’autostrada a Lagonegro Nord. Si tratta di Rivello, il centro abitato appare subito più in basso della strada, abbarbicato sulle coste di un gruppo collinare che arriva a 500 mt di altitudine.
La provincia è quella di Potenza. In qualche minuto, uscendo a Rivello, ci si trova a ridosso del centro e si scopre una storia complessa, originata da greci e longobardi che si stanziarono lì nell’antichità.
Ciò che sorprende subito è la presenta di molte chiese, congreghe e cappelle che ci fanno riflettere sull’organizzazione sociale del luogo. Scopriamo che ogni famiglia contava almeno un prete e che si prendeva cura di un edificio sacro, fu così che fioccarono le costruzioni di questo tipo e oggi, su circa 68 chilometri quadrati di territorio, con 25 frazioni, si contano 23 tra chiese e cappelle tutte concentrate nel piccolo centro storico.
Purtroppo la maggior parte di queste non risulta visitabile, perché private o in restauro, ma una signora vedendoci avvicinare con la macchina fotografica ci chiede se vogliamo visitare la cappella di Santa Barbara, la più antica. Così va a prendere le chiavi e ce la apre lasciandoci ammirare gli affreschi datati al 1566.
Il centro, che si sviluppa su un crinale allungato ed è collegato tramite scalinate con la strada che ne percorre il profilo in basso, va dalla Chiesa di origine greca di Santa Maria del Poggio, che fa bella mostra di sé di fronte alla Fondovalle Noce, poggiando direttamente sul substrato roccioso, fino alla collina della Motta, dove la chiesa dell’Addolorata fu edificata sui ruderi dell’antico fortilizio longobardo. Tra queste incontriamo la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, di Santa Barbara, quella del Purgatorio, quella della Trinità, dell’Assunta e della Pietà, di Sant’Anna, di San Rocco e di San Nicola, guardando dall’alto la sottostante Chiesa di Sant’Antonio di Padova, situata in pianura, con annesso Museo Archeologico.
Pe conoscere meglio questo luogo adorabile ci sarà bisogno, però, di una visita più approfondita. Quindi ci aggiorniamo alla prossima.
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