Rondine rondine rondinella ci saluta! ….

Pubblichiamo uno scritto arrivato in redazione da Napoli…città di amore

S’era già fatto quasi mezzogiorno e l’operatore “marcovaldo” (di calviniana memoria!) passeggiava spensierato in prossimità di un autoparcheggio quando, osservando il volo impazzito di madre e padre rondine che cercavano ovunque invano qualcosa, scopre poco distante da sé un minuscolo fagottino nero: era una rondinella caduta dal nido.

Allora l’operatore marcovaldo si fa prestare immantinente una sedia (poi risultata rotta) per salire su di un’auto in sosta (non si poteva sapere di chi era/fosse l’auto ma tanto lui si faceva liggiero liggiero …) per poter arrivare così con la mano ad adagiare la rondinella nel nido.

La piccola, appena ritornata nel nido, riconosciuto il suo rifugio, emette un lievissimo singulto, (Diceca) probabilmente per segnalare ai genitori il suo ritorno. Così solo a questo punto il volo impazzito dei genitori si placa ed anch’essi finalmente si dirigono veloci a casa!

La folla accorsa era ormai in festa!

Tutto questo va segnalato come molto vicino allo Straordinario,

Infatti:

l’evento di cui trattasi è avvenuto fuori dall’orario di lavoro, ovverosia durante il sabato mattina della settimana di ferragosto,

l’operatore agiva in abiti borghesi (tenuta da mare!),

poderoso è stato il contributo ed il sostegno, anche morale, di due sconosciuti volontari energumeni tatuati che immediatamente si prestavano a reggere la sedia (sempre rotta) su cui si accingeva a salire l’operatore marcovaldo il quale, inoltre e non meno importante, pur nella convulsione di tutti questi eventi, riesce ad individuare il vero nido della rondinella (c’era infatti anche un non voluto depistaggio in essere che indicava lo spazio fra due mattoni quale casa della malcapitata rondinella). Acciocché le scientifiche, e al tempo stesso provvidenziali, conoscenze dell’operatore marcovaldo hanno permesso d’individuare il vero nido in malta bianca e paglia della piccola dispersa; nido che, ad una prima ispezione, era peraltro risultato vuoto dato che tutti gli altri piccoli di rondine avevano evidentemente già correttamente spiccato il volo!

L’intervento è stato suggellato da una maschia stretta di mano fra l’esile operatore marcovaldo e i due nerboruti ausiliari, di cui non è dato conoscere il nome, ahinoi (si sa solo che offrono da mangiare ai cani randagi della zona) e con conseguente sacrosanto scambio di Benedizioni e tanti Grazie!

Allora

Rondine rondine rondinella ci saluta! ….

E l’universo Tutto …

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