Serata d’eccezione per il Premio Arte e Cultura, con la primatista Mariafelicia Carraturo

XXIV edizione del Premio Arte e Cultura 2020 promosso dall’Accademia internazionale di belle arti, lettere e scienze di Michelangelo Angrisani a Cava de’ Tirreni

Bellissima serata nel salone d’onore del Comune di Cava de’ Tirreni, in cui si è svolta ieri la cerimonia di premiazione della sezione narrativa e poesia del premio giunto alla XXIV edizione. Quest’anno, in cui nulla è scontato, anche la realizzazione di questa manifestazione consolidata può essere considerato un miracolo. Frutto dell’impegno della volontà di Michelangelo Angrisani, artista egli stesso, e della collaborazione dei membri del suo staff, con lo sdoppiamento in due serate delle premiazioni che, dopo quella di ieri dedicata alla letteratura, questa sera hanno invece visto sul palco i partecipanti per le sezioni dedicate alle arti visive, si è riusciti ad arrivare al traguardo. «Il successo non si raggiunge da soli», ha chiarito il presidente Angrisani salutando gli intervenuti. «Ed è per questo che l’Accademia collabora con associazioni e realtà attive nel mondo dell’arte e invito voi artisti partecipanti a collaborare e fare rete, per farvi conoscere ed apprezzare». A salutare i presenti, distanziati e dotati di mascherine, anche l’assessore alla cultura Armando Lamberti, il critico letterario Fabio Dainotti, presidente della giuria del premio, la giornalista Paola La Valle. A presentare la serata il bravissimo Franco Bruno Vitolo, critico letterario.

Ospite d’onore della serata la primatista mondiale di apnea in assetto variabile, la napoletana Mariafelicia Carraturo, che ha presentato il suo libro Il risveglio di Partenope.

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I premiati della prima serata dedicata alla letturatura

I premiati per la poesia in vernacolo sono stati: 1° Paolo degli Esposti, 2° Antonio Ranucci. 3° Lucia Ruocco.

Segnalazione di merito: Vincenzo Di Fiore, il premio speciale della giuria è stato assegnato a Francesco Terrone, ingegnere e imprenditore pluripremiato,  che ora é anche impegnato in una ricerca universitaria sulla coscienza artificiale.

I premiati per il racconto: 1° Alfonso Di Somma, di soli 18 anni, 2° Eleonora Davide, 3°  Lucia Fusco.

Menzione di Merito: Annamaria Santoriello.

Segnalazione di merito: Carla D’Alessandro, Assunta Gneo, Bruno Gaeta, Emanuele Occhipinti, Paolo degli Esposti, Lucia Ruocco.

Per la sezione poesia in lingua:  1° Annabella Mele, 2° Elvira Venosi, 3° Lucia Zappalà, 4° Sergio Zappia, 5° Assunta Tronconi e Valeria Nastri, in ex aequo. Molte le menzioni del premio.

Segnalazioni di merito: Amendola Giuseppina,   Arpaia Antonio,   Tiberi Angela Maria,    Colaiacovo Sofia,  Romano Giuseppe, Paola De Lorenzo, Occhipinti Emanuele,  Iacovone Giovanna, Capece Luciana, Fiorello Doglia, D’Alessandro Giulia, Gargano, Cuccurullo Raffaela Maria, Adrian Nicolae Popescu.

Premio di segnalazione: Stimpfl Maria, Napolano Biagio, Gaeta Bruno,  Palmieri Rita, Ruocco Lucia, Petrarca Pasqualina.

Premi fuori concorso: Dott.ssa Antonella Cicale Poetessa e Critico Letterario; Dott.ssa Mariafelicia Carraturo, Campionessa mondiale di immersione un apnea.

I premiati della seconda serata dedicata alle arti visive

Sezione pittura non figurativa: 1° Remo Romagnuolo, 2° Giuseppe Citro e Maria Teresa Kindiaschi, in ex aequo, 3° Maria Raffaele, 4° Francesca Santoriello.

Premio Speciale per la tecnica e creatività: Eugenia Di Leva.

Segnalazione di Merito: Giovanna Di Paolo, Rita Di Novi.
Premio speciale per la  tecnica del Didiismo: Liliana Scocco Cilla.

Sezione pittura figurativa: 1° Pablito Dalupa, 2° ex aequo Lina Di Lorenzo e Sergio Grilli, 3° Gennato Pascale.
Segnalazione di Merito: Carmelina Alfano, Alfano Nunzia, Artuos  Mimma,  Buscie Luigi, Dina Zilberberg, Noemi Ricciardelli, Susi Troncone, Emanuela Borrelli.

Sezione scultura: 1° Giovanna Gilda Di Paolo, 2° Fiorello Doglia, 3° ex aequo                 Daniela Cannella e Antonietta Ciancone.

Sezione fotografia: 1° Maria Stimpfl, 2° ex aequo Flora Cocchi  e  Giovanna Burroni, 3° Flora Ruocco.
Segnalazione di merito: Aprea  Raffaele.

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La presentazione del libro di Mariafelicia Carraturo

A completare la serata, che si è svolta tra presentazione dei vincitori e declamazioni di poesie, è stato un puro evento. La presentazione del libro Il risveglio di Partenope ha permesso ai partecipanti di conoscere personalmente Mariafelicia Carraturo, una campionessa a tutto tondo. Il suo record, ancora imbattuto, è infatti doppio perché,  oltre ad aver raggiunto i 115 metri in 3 minuti e 04 in discesa in apnea in assetto variabile nel 2018, la Caratturo, con i suoi 48 anni, è anche l’atleta più adulta a battere un record in assoluto. E poi la ricordiamo all’inaugurazione delle Universiadi a Napoli, l’anno scorso, mentre consegnava la fiaccola ad Abbagnale. Un altro primato per lei, prima donna subacquea, esponente di uno sport non olimpico, a portare fiaccola olimpica.

Donna determinata, affascinante e concreta, l’atleta si è rivelata una piacevole persona, curiosa, volitiva, pronta ad andare oltre i limiti per quello in cui crede. E il libro ne è una prova, perché è nato per portare un messaggio a tutti ma in particolare ai giovani e, con la sua vendita, per sostenere iniziative sociali in Africa ma anche nel centro di Napoli, nel quartiere Sanità, sostenendo l’accesso allo sport per chi non se lo può permettere.

A presentare il libro è stata Antonella Cicala, medico e critica letteraria.
«Ho iniziato l’attività agonistica a 40 anni», ha raccontato la campionessa che è anche mamma. «La fede é affidarsi al di la della religione in senso stretto. La mia strada si é aperta quando mi sono affidata. Ho trovato gli sponsor davanti a me e ho anche avuto il sostegno di altre persone sconosciute, incontrate per strada. Mi sono sentita guidata e ho lavorato duramente, perché la voglia di farcela era più forte della paura». L’atleta durante la preparazione per il superamento del record aveva subito un brutto incidente che l’aveva lasciata semiparalizzata, risolto per fortuna grazie alla camera iperbarica.


Due chiacchiere con l’autrice

 

MARIAFELICIA CARRATUROHo avuto modo di fare due chiacchiere con lei. Mi è risultata una persona empatica e aperta, con una gran voglia di non fermarsi a un record agonistico, né agli allori. Per lei c’è sempre qualcosa da scoprire e un altro obiettivo da raggiungere. I giovani devono sperare e sognare, dice con convinzione perché c’è sempre qualcosa da scoprire e un altro obiettivo da raggiungere. Oggi i giovani – mi dice – sono sempre connessi e non hanno tempo per riflettere immaginare e costruire i propri sogni. Sono condizionati dalle aspettative non solo della famiglia ma anche dei loro amici con cui sono continuamente in contatto e perdono l’occasione per mettere a frutto le proprie capacità, pur potendo.

La globalizzazione nasconde risvolti negativi, secondo la Carraturo, perché il mondo tende all’occidentalizzazione. Lo ha capito in Giappone, dove i giovani guardano all’Occidente, e si dice preoccupata che tutto ciò porterà all’appiattimento con la perdita delle culture proprie di ogni popolo.
Il suo libro, che é stato definito un saggio/ romanzo, veicola un messaggio, sul filo conduttore della sua esperienza sportiva, attraverso riflessioni e pensieri. La scrittura? Non è solo un esercizio espressivo per Mariafelicia Carraturo ma mezzo per diffondere, appunto, messaggi positivi  sul valore della diversità sui sogni e su tanti altri argomenti.

Il Libro: Mariafelicia Carraturo IL RISVEGLIO DI PARTNOPE, Guida Editori, 2020. Il ricavato delle vendite del libro andrà in beneficenza in Africa e nel rione Sanità di Napoli.

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.