Sicile di Serena Marotta. La recensione (no spoiler)

Sicile di Serena Marotta, dai tipi di Informazione libera, è una favola ambientata nei nostri giorni. Leggendola vi ho percepito il sapore dolce delle arance di Sicilia, la luminosità del suo sole e la trasparenza del suo mare, ma non vi svelerò la trama e non rivelerò niente che possa privarvi della gioia della sorpresa.

Sicile è un romanzo che racconta la singolare storia di Niger, genietto dell’informatica, giovane solitario proiettato nel futuro, che però non riesce a vivere il presente. Sotto l’effetto di un prepotente impulso creativo, Niger realizza pian piano il suo sogno, lavorando giorno e notte davanti al suo pc, ma il suo amore per gli animali gli permetterà di contare in un amico fedele, mentre il suo grande cuore, gravato fino ad allora da un forte dolore, tradurrà un gesto di solidarietà in un vero miracolo. Sullo sfondo una Palermo sontuosa, ricca d’arte e di storia, arricchisce il bellissimo racconto di Serena Marotta che, tra le pagine del suo romanzo, ci conduce a far visita a una delle città più belle d’Italia, rivelandoci i misteri che questa nasconde.

La scrittura, lineare e trasparente, della Marotta mi ha, riga dopo riga, trascinata nella fantastica avventura che il protagonista vive insieme ai suoi nuovi amici. Vi assicuro che, dopo aver letto questo breve romanzo, proverete una irresistibile voglia di Sicilia! Perciò ne consiglio vivamente la lettura.

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.