Sidigas Avellino batte Banco di Sardegna Sassari 86 – 78

Non servono gli altisonanti campioni, quelli che fanno della loro professione un “mestiere” per guadagnare soldi, fama e gloria, per vincere le partite. Oggi la Sidigas ha dimostrato, piuttosto, che in campo occorrono cinque giocatori il cui singolo talento si esprime nella squadra.

Inutile scrivere bene di Green e Nichols, eroi esemplari della squadra. Parliamo, invece, di un Keifer Sykes il cui talento si era inspiegabilmente spento, come anche di uno strepitoso Ariel Filloy che (nonostante sia stato in settimana oggetto di discussioni) ha dimostrato ancora una volta una grandissima intelligenza cestistica.

Ma Avellino oggi ha avuto una marcia in più: un sesto giocatori in campo, il pubblico che ha, finalmente,  “quasi riempito” (con un numero di 2700 spettatori) il palazzetto e ha partecipato attivamente alla partita sostenendo i giocatori.

Oltre tutto questo si è vista in campo una squadra   compatta, collaborativa e desiderosa di dimostrare una grande forza.

Queste le dichiarazioni dei coach Esposito e Vucinic in conferenza stampa dopo la partita.

Coach Esposito è consapevole di avere una squadra un po’ debole dal punto di vista psicologico, cioè una squadra che non riesce a reagire immediatamente se qualcosa va male. “In questo momento stiamo facendo il massimo e vogliamo continuare a fare il massimo di ciò che possiamo. Purtroppo abbiamo delle settimane in cui il nostro massimo  basta per  provare a ripartire mentre poi ci sono delle volte in cui alcune situazioni ci  buttano giù.

Sapevamo che questa era una partita difficile, non abbiamo mai pensato alle ipotetiche difficoltà che può avere Avellino e non avevamo minimamente in mente di giocare contro una squadra che potesse avere dei problemi. Sapevamo che preparavamo la partita contro una squadra che ha del talento soprattutto nel pacchetto degli esterni. Abbiamo provato a restare attaccati alla partita però va anche dato merito ai canestri di altissimo livello di alcuni giocatori di Avellino i quali hanno tirato con una percentuale eccezionale anche da tre punti e anche dei tiri abbastanza complicati nei momenti difficili della partita. Credo che nel terzo e quarto quarto abbiamo cercato di aumentare la difesa e di essere più aggressivi cercando di limitare determinate situazioni e, secondo me, ci siamo riusciti abbastanza bene, però, probabilmente, ci siamo portati indietro dai primi due quarti dei punti di distanza che ci sono costati. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi che, secondo me, hanno lottato assolutamente per 40 minuti. Continueremo a lavorare cercando di sistemare le cose per giocare la prossima partita che sarà tra poco più di 48 ore e, ovviamente, sarà una partita importante perché giochiamo in casa contro Pesaro. Nostra intenzione è quella di giocare meglio di quello che abbiamo fatto oggi. Oggi è mancata continuità e fiducia in attacco soprattutto nel momento in cui stavamo andando bene mentre nel momento in cui è arrivato uno schiaffo da parte di Avellino non siamo riusciti a reagire con la giusta forza. Quello che manca in questo momento alla squadra, che assolutamente non è allo sbando e che non molla, è la fiducia nei momenti di difficoltà.”

Coach Vucinic si dice abbastanza soddisfatto della prestazione della sua squadra che ha giocato molto bene in attacco e difesa. “Grazie  alla chimica tra la squadra e i tifosi si è realizzata una bellissima vittoria. Ultimamente non abbiamo giocato un buon basket, dobbiamo ancora migliorare ma ciò che conta è stata una grande determinazione. Siamo contenti che i nostri tifosi ci abbiano capiti e sostenuti e li ringrazio moltissimo. Abbiamo avuto  molte debolezze ma  speriamo di fare sempre meglio e di poter risolvere ogni tipo di problema.”

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Maria Paola Battista

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About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu