SIENA TEATRO. UNA CASA DI BAMBOLA PER LA SOLITUDINE DEGLI UOMINI

Un manifesto dei diritti delle donne e del loro ruolo nella società contro ogni stereotipo e convenzione, tratto dal testo originario di Henrik Ibsen e tradotto, adattato e diretto da Andrée Ruth Shammah.

Da venerdì 3 a domenica 5 febbraio, per il cartellone dei “Teatri di Siena” 2016/17, sul palco dei Rinnovati andrà in scena “Una casa di bambola” con la partecipazione di Filippo Timi e Marina Rocco nel ruolo di Nora: una donna che gioca a fare la bambola per imprigionare il marito nel suo ruolo di maschio, fino a quando decide di cambiare radicalmente il suo atteggiamento provocando una profonda crisi nel consorte.

È proprio questo il momento su cui si concentra l’attenzione della regista, la quale non posa il suo sguardo su Nora ma, penetrando negli strati dell’affascinante universo domestico in cui si ambienta l’azione, esplora la solitudine dei personaggi maschili, tutti interpretati dall’estro di Filippo Timi.

Lo spettacolo, una produzione Teatro Franco Parenti/Fondazione Teatro della Toscana, avrà inizio alle ore 21.15 nelle date di venerdì 3 e sabato 4, mentre domenica 5 è in programma per le 17.

La prevendita online dei biglietti è attiva fino a mercoledì prossimo, 1° febbraio, sia nella sezione dedicata “Biglietteria teatri, musei e bottini storici” del sito www.comune.siena.it sia telefonando ai numeri dell’ufficio prenotazioni 0577 292614-15 in fascia oraria 9.30/12.30.

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